Spaghetti FiberPasta

FiberPasta è un’azienda specializzata nella produzione di pasta, farina, piadine, pane, pizza, focaccia e biscotti a basso indice glicemico. Oggi vorrei parlare di questi spaghetti che, a mio avviso, sono davvero magici: mantengono quello che promettono e anche più…

Come già avevo scritto dei prodotti FiberPasta, il pregio sta nel fatto che avendo un indice glicemico molto basso (IG23) non mettono fame dopo poco, non gonfiano la pancia (almeno a chi l’ho fatta provare non è capitato con una porzione di 110 g!!), soddisfano il palato e danno energia per fare una…maratona!! Dal sito “La pasta FiberPasta contiene il 15% di fibra (oltre il doppio della pasta integrale tradizionale), un basso indice glicemico IG 23 […] ed è ottenuta esclusivamente da semola di grano duro con l’aggiunta funzionale di inulina (fibra vegetale solubile)”. Leggendo qua e là, ho scoperto che le normali paste hanno da IG50 a IG70 quindi FiberPasta è davvero eccezionale dal punto di vista nutrizionale. Ho anche scoperto che il grano utilizzato è italiano e bio e tutti i loro prodotti sono VEGANOK.

La confezione invoglia all’acquisto: la carta è di un materiale ruvido che già al tatto sembra suggerire che la pasta acchiappa il sugo senza difficoltà (ed è così!!), e il colore stesso da un impressione di genuinità e sapori antichi rivisti in chiave moderna: i caratteri delle scritte, la foto, la finestra trasparente sono attualissimi. Ammirate la pasta già dalla finestrella trasparente…è proprio bella e rustica. Aprendo la confezione non si resta delusi, hanno profumo anche crudi e il colore è proprio quello…no, non sto farneticando…vi è mai successo di osservare il colore di alcune finestrelle? Sono colorate (anche leggermente) per far sembrare quello che non è…questa no!! E lo potete vedere dalla foto che ho scattato. Altra bella sorpresa il peso: Dichiarato 500 g e invece…guardate la bilancia…regalati 8 g!!

L’immagine sulla confezione presenta il classico piatto di spaghetti al pomodoro con basilico e lo stesso rosso della salsa è ripetuto per dare risalto ad alcune informazioni come il fatto che sia una pasta di semola di grano duro ad alto contenuto di fibre (15%) e “Buona come a pasta tradizionale!“. Troneggia in mezzo il simbolo del VEGANOK.

La scritta appare anche in inglese

Altre informazioni, 15% di fibra, basso indice glicemico e i minuti di cottura, si trovano facilmente sotto la finestrella trasparente (anche in inglese)

Il retro del pacchetto fornisce tutte le informazioni utili. Primo fra tutti mi tuffo  a leggere le informazioni nutrizionali medi per 100 g: 330 Kcal, 1,30 g grassi (di cui saturi solo 0,35 g), carboidrati 58 g (di cui zuccheri solo 0,34 g), fibre e proteine 15 g e sale praticamente nullo!

Lo sottolineano come riportato sotto:

Sotto, segue una lista di  informazioni fra cui gli ingredienti (in due lingue): semola di grano duro, 12% fibra di grano, 2% di inulina. C’è anche l’indirizzo sia della ditta che dello stabilimento di produzione e il sito internet, il peso il modo di conservazione e il servizio consumatori…per essere onesta trovo che ci sia un po’ di confusione…personalmente avrei raggruppato le informazioni diversamente, o per lo meno non avrei messo il metodo di conservazione fra i “contatti”.

Più sotto si trova la data di scadenza il numero del lotto e  il metodo di smaltimento dell’imballaggio.

Sul lato destro del retro pacchetto troviamo ancora informazioni utili che spiegano il pregio e la particolarità della pasta sottolineando che rispetto alle altre paste integrali contiene circa il doppio di fibra (15%) ed è completamente naturale fatta di grano duro e da inulina (2%). Interessante per chi, come me non avesse competenze mediche, la spiegazione che l’inulina è una fibra vegetale prebiotica che contribuisce alla salute della flora batterica intestinale e favorisce la digestione.

Sotto alla spiegazione delle stesse informazioni di cui sopra, una gentilezza nei confronti di chi non è tanto esperto come noi italiani nel cucinare la pasta una chiara istruzione sul metodo di preparazione

Sotto un pochino di pubblicità e una bella scoperta: la “dietPizza” che si può trovare già in diverse pizzerie ma compilando un apposito modulo sul loro sito si può far avere anche alla pizzeria di vostra fiducia. Ed è una pizza con IG 29.

Sotto il codice a barre e il QR code

La prova cottura è stata ottima, è una pasta che tiene bene e la consistenza è proprio come me l’aspettavo: ruvidina e con buona tenuta del sugo. Non potendo mangiare il glutine, l’ho fatta testare ad una mia amica che mi ha confermato che il sapore è ottimo, non è molliccia come magari ci si potrebbe aspettare da una pasta così “dietetica”, non appesantisce e lascia davvero leggeri senza avere fame dopo poche ore. Un prodotto davvero per tutti, direi per chi pratica sport ideale!!
Link all’azienda:
https://www.veganok.com/it/company/fiberpasta/
Link a tutti i prodotti:
https://www.veganok.com/it/products/fiberpasta/
Link al prodotto:
https://www.veganok.com/it/product/spaghetti-fiberpasta/

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. molto fibre uguale molta sazietà, buonissimo prodotto

    bless and love!

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  2. Luca!! Grazie mille, sei sempre molto generoso e gentile 🙂 🙂

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  3. Silvia Premoli 20 Giugno 2017, 22:38

    Amo i cibi integrali e bio ma non ho problemi di glicemia; ho comperato FiberPasta lo scorso settembre dopo due o tre giorni di VeganFest a Bologna (quest’anno dall’8 all’11 settembre), dove tra le tante cose belle e buone ho scoperto questo brand. Ho cucinato un formato corto con panna di riso, piselli e tofu affumicato in pezzi molto piccoli e fatti rosolare in poco olio. Ottimo il gusto, la tenuta alla cottura e il fatto che non si sia rivelata “collosa”. Sicuramente adatta a chi vuole tenere a bada la glicemia ma anche ama il bio e le fibre.

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  4. La pasta senza peccato di gola

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