Spezzatino Tutt’altro

Continua il mio viaggio culinario vegan, tra i prodotti da testare e questa volta sono al sud nella mia regione di appartenenza. E’ un caso che scrivo oggi una recenzione per un prodotto campano, ma potete immaginare il piacere e gioia con quale lo faccio. Vedere che l’estro e la fantasia, una volta tanto, sia usata anche a tavola e soprattutto in chiave vegana.

Avere una azienda giovane, che nasce da persone semplici e sposa lo stile di vita vegan per me è motivo di orgoglio, perchè permette anche a regioni dove il vegan è di difficile presa, dare un alternativa…i proprietari ci hanno scommesso e hanno vinto, hanno fatto in modo di farsi conoscere in poco tempo.
La loro bravura oltre alla comunicazione, è stata la realizzazione del prodotto in se, il biglietto da visita, che ha parlato per loro, riducendo il gap esistente con tante altre aziende già presenti sul mercato, ma loro hanno fatto di più, hanno creato un prodotto diverso chiamato appunto… Tutt’Altro.
L’azienda è nata a San Marcellino in provincia di Caserta, ai fornelli di casa del suo ideatore, da li con passione e tanta pazienza si è riusciti nell’impresa, appunto, a crearne una, solida, forte e innovativa. ‘Tutt’altro’ ha realizzato il suo prodotto con l’intento di non proporre alternative e/o sostituti della carne, ma di offrire un  alimento diverso, a base di lenticchie, senza conservanti e senza addensanti; il loro slogan è “senza paragoni”. Tutt’altro ha una marcia in più rispetto alla concorrenza, i prodotti tutt’altro non contengono soia e ne mais, inoltre ha solo il 25% di glutine, la sfida è stata vinta, ed è nato un prodotto altamente digeribile, attento alla salute dell’uomo e dell’ambiente. Tutti i prodotti sono sterilizzati a 120° permettendo cosi di evitare la conservazione in frigo in tutte le fasi di distribuzione e poterlo conservare in dispensa per più di un anno; solo dopo aver aperto il prodotto bisogna conservarlo tra i 2 e i 6 gradi, ma al massimo per tre giorni, ciò sta ad indicare che il prodotto non contiene conservanti.
Le persone che formano l’azienda Tutt’altro non hanno dimenticato da dove sono partiti, e come hanno fatto per darsi una possibilità e una speranza di vita migliore anche in zone e città disagiate, dove fare impresa è davvero difficile. Da questo bagaglio di generosità ed altruismo, attraverso l’associazione “La torre preziosa”, questa speranza e forza, è stata portata fino in Africa, costruendo una scuola per bambini in Senegal, dando una mano a chi oggi, è ancora più disagiato; infatti ad ogni confezione acquistata, Tutt’altro dona una quota sul ricavato della vendita.

Tutt’altro è, quindi, considerato un alimento amico, dei bambini Africani, della Salute, amico degli animali dell’ambiente. Ho scelto di testare “lo spezzatino” che è stato il primo prodotto ideato e distribuito con questo marchio.

Qual è la caratteristica di questo prodotto? E’ un prodotto appunto 100% vegetale quindi non contiene colesterolo e ricco di fibre e proteine, ha un bassissimo contenuto di grassi e praticamente i grassi saturi sono vicini allo zero.
La confezione è rettangolare con uno spessore di 3-4 centimetri, molto comoda per riporla in dispensa, ma ancor prima, anche durante il trasporto dal negozio a casa. Si presenta con uno sfondo bianco, la parte superiore ed inferiore di quest’ultima è di colore rosso, con una zona in giallo senape. Questo gioco di colori rende la confezione visibile e allo stesso tempo luminosa. Il nome Tutt’altro è scritto in bianco e l’apostrofo tra le due parole ha la forma di due spighe, subito con dimensione inferiore è riportato il dna di questo prodotto “l’alimento amico”. Proseguendo verso il basso arriviamo alla scritta in verde sul fondo giallo dove viene specificato che siamo davanti ad un prodotto tutto vegetale in più completamente Bio, confermato dalla famosa foglia a stelle, sulla destra è riportato un tricolore, per specificare che è un prodotto tutto italiano.
Proseguendo troviamo il nome del prodotto e un esempio di preparazione dello spezzatino in un piatto di legno. L’immagine rappresenta effettivamente il prodotto che poi andremo prima ad acquistare e poi a preparare che sarà pronto in 5 minuti come indicato sulla confezione.

Più in basso a sinistra troviamo il marchio VEGANOK che è ben evidenziato dal contrasto di colore verde su fondo bianco, campeggia sullo slogan dell’azienda ” no paragoni, ma assaggia i nostri sapori”.
Sulla destra in basso il logo dell’associazione La torre preziosa che ho descritto prima. Nell’angolo a sinistra ci sono riassunti in poche righe tutte le caratteristiche del prodotto.
Sui due lati piu stretti, della confezione, si trovano una serie di informazioni; sul primo sono riportate le foto degli altri prodotti della linea secondi Tutt’altro, fettine, macinato, spezzatino e due tipi di burger;


dall’altro ci sono le foto della linea Fette pazze, quattro tipi diversi di affettati.
Sulla parte alta della confezione, dove si apre il cartonato, c’è la scritta Tutt’altro e al suo fianco, sulla destra c’è la data di scadenza che è esattamente un anno e mezzo di quella di produzione.
Il lato posteriore si presenta in questo modo, in alto sempre la scritta Tutt’altro, l’alimento amico su uno sfondo rosso, successivamente, troviamo gli ingredienti dove è indicata la percentuale di glutine di frumento bio, che è pari al 25 % quindi un valore più basso rispetto a tutti gli altri prodotti che contengono glutine, ciò vuol dire che questo prodotto è adatto a chi è intollerante al glutine e ovviamente non può essere dal somministrato a chi è Celiaco.
Gli altri ingredienti sono lenticchie cipolla e erbe aromatiche tra cui salvia, il rosmarino  e alloro e sono tutte di agricoltura biologica.
Dalla tabella dei valori nutrizionali e quello che spiccano in più sono le proteine che per 100 grammi sono 24,2 pochissimo sale, abbiamo il fosforo, i carboidrati, ma soprattutto pochissimi grassi e di cui lo 0,05 di quelli saturi, c’è un utile tabella per l’assunzione giornaliera di riferimento per un adulto medio.
La tabella è preceduta da due consigli : Come consumare il prodotto, lo si può preparare in modo facile in pochi minuti realizzando così un pasto completo; e i consigli per la conservazione, bisogna tenere lo spezzatino lontano da fonti di calore e in frigo, solo dopo l’apertura, consumandolo entro pochi giorni.
Gli ingredienti sono riportati in 5 lingue diverse, quattro sono europee (questa fa capire la lungimiranza dei produttori sui loro obbiettivi di mercato) e l’ultima in Arabo.
La parte bassa della scatola separata da una linea rossa c’è il sito internet dell’azienda il riferimento a Tutt’altro su Facebook, dove avviene la maggior parte della loro pubblicazione. Subito a seguire il codice azienda di registro di VEGANOK basta inserirlo sul sito veganok.com e si riescono a trovare tutte le informazioni sull’azienda e sul prodotto. Lo spezzatino essendo Bio si fregia della bandiera a forma foglia composta da stelle. Utile e chiare le indicazioni di come smaltire la confezione, sia l’astuccio esterno da smaltire nella carta, mentre la busta interna deve essere smaltita come rifiuto indifferenziato.
La confezione di cartone, molto semplice da aprire, contiene un blister di sigillato trasparente sottovuoto, di facile apertura, ma soltanto con delle forbici, sarebbe stato utile avere una apertura facilitata a cerniera tipo apri e chiudi che in caso non si utilizzi tutto il prodotto, è possibile conservarlo nel suo involucro originale. Le sue dimensioni sono 19 x 14 centimetri, per un peso complessivo di 252 g, essendo trasparente è possibile vedere il suo contenuto che risulta molto compatto.Una volta aperto la busta di plastica il prodotto al suo interno, lo spezzatino, è ristretto; tutti i pezzi pretagliati  formano un mosaico, sono uno attaccato all’altro, ciò è dovuto al processo di sterilizzazione, un vero e proprio sottovuoto, ma basta pochisimo per separare con facilità i bocconcini tra loro. I pezzetti di spezzatino in una confezione sono esattamente 53 pezzi/bocconcini. Il colore è leggermente scuro, ma se lo si lascia ossigenare il suo colore diventa leggermente più chiaro. Colore che poi resta stabile durante la cottura. Ormai è risaputo, ogni prodotto che testo ci devo mettere il naso…:-) L’odore che si sente è quello delle lenticchie e delle spezie veramente ottimo, delicato, direi profumato. Al tatto ogni bocconcino è morbido ed elastico al punto giusto, ma schiacciando, molto, riesco a dividerlo in due, questa cosa potrebbe sembrare un difetto, ma invece per me è un grande pregio, perchè vuol dire che si riesce con la masticazione a spezzettarlo e renderlo ancora più digeribile.
Il suo sapore è gradevole, si l’ho assaggiato cosi com’è “crudo” saporito al punto giusto e lascia un buon retro gusto. Prepararlo, poi, bastano pochi minuti in padella, e come sempre, la mia curiosità era tanta, l’ho utilizzato in tanti piatti qui sotto una foto con lo spezzatino preparato con birra e mela.Questa è la storia di ‘Tutt’altro’, semplice e genuina come i prodotti. Non tentate paragoni. Assaggiate, è Tutt’altro”.

Link all’azienda:
https://www.veganok.com/it/company/tuttaltro/

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ho acquistato da poco dei prodotti di questa Azienda devo ancora provarli, ora so di aver fatto un ottimo acquisto

    bless and love!

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  2. Per adesso ho provato le fettine e i burger della stessa azienda, lo spezzatino manca all’appello, devo dire davvero ottimi!

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  3. Silvia Premoli 7 Maggio 2017, 16:03

    Ho avuto modo di conoscere a apprezzare “Tutt’altro”, al VeganFest. Ho parlato con i responsabili del brand che mi hanno illustrato la produzione mi hanno offerto assaggi della produzione, li ho molto graditi e ho acquistato diversi i prodotti. Ho apprezzato molto il fatto che abbiano una percentuale bassa di glutine, mi piace la policy solidale dell’azienda e il fatto che in questi prodotti ci sia volutamente poco sale e pochi grassi per lasciare a ciascuno la scelta di aggiungerne oppure marinare o “ammorbidire” il prodotto con salsine o con l’olio preferito. Le “Fette Pazze” le ho utilizzate per farcire delle piadine aggiungendo pomodori, lattuga e maionese di riso. Gi spezzatini e le altre opzioni si prestano ad essere cucinato con ottimi risultati, io ne ho fatto scorta senza avere la necessità di riempire il frigorifero che è sempre stracolmo di ortaggi e frutta! Go vegan!

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  4. Non conosco ancora questa azienda dove posso comprare i loro prodotti?Io sono intollerante al glutine chissa che non mi possa trovare bene con i loro prodotti.

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  5. Io li compro in un negozio che vende prodotti bio, per celiaci e vegani.

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  6. mi invoglia parecchio……cercerchero di scovarlo!

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  7. Che recensione Franci! complimenti! Io ho assaggiato i prodotti di tutt’altro cucinati da te ..ai fornelli nessuno ti supera! per fare le foto ti ha aiutato Macchia?

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