Biorì Sedanini

Mio marito è andato letteralmente in fissa per questi prodotti a base di legumi e tutto sommato sono contentissima pure io di assaggiare questi nuovi tipi di pasta un pò per curiosità, un pò perchè sono veramente buoni ma anche perchè questi colori mi mettono allegria. Qualche giorno fa mi è tornato a casa con questa scatola di pasta che ovviamente non potevamo non testare per subito. L’azienda produttrice è la Biorì.
Il marchio VEGANOK è ben visibile sul fronte della confezione, diciamo anche perfettamente anche se ad essere sincera io l’avrei fatto un pochino più grande. Qui sembra più che si sia voluto dare importanza al fatto che è pasta senza glutine che al fatto che sia vegan e forse è anche giusto perchè queste paste di legumi vengono valorizzate più per quello che per altro.
La confezione è di cartone, non sembra cartone riciclato, con una “finestrella” coperta con la plastica per permettere la visione del prodotto senza farlo uscire dalla scatola. Ben in evidenza c’è l’indicazione che è fatta al 100% di farina di lenticchie rosse, ricorda che è ricca di proteine e che è farina senza glutine. Ci sono poi i marchi della certificazione del biologico, i tempi di cottura ed il tipo di pasta che in questo caso sono sedanini.

Anche il codice azienda (0365) è ben visibile sul retro della scatola, infondo, vicino alla certificazione del biologico e del gluten free.
Qui la foto dove si vede meglio il
codice  azienda VEGANOK.

Gli ingredienti non sono molti (la farina di lenticchie rosse bio) ma sono ben leggibili e scritti anche in diverse lingue.
Sotto agli ingredienti c’è la modalità di preparazione simpaticamente, secondo me, rappresentata con dei disegnini con tanto di buon appetito finale. Io l’ho trovato davvero carino.
Il prodotto si vede anche dalla finestrella posta sulla parte frontale della confezione ed è proprio come si vede, tutta piacevolmente rossa. Le paste con queste farine a me piacciono molto perchè sono allegre e colorate indipendentemente che sia il marroncino delle lenticchie, il rosso delle lenticchie rosse o il verde dei piselli oltre che per il loro contenuto di proteine.
Noi l’abbiamo assaggiata sia “in bianco” (o meglio rossa naturale) sia che con un pò di sugo semplicissimo al pomodoro.
Come supposto in premessa questo prodotto è specificatamente formulato per persone intolleranti al glutine ed è prodotto in uno stabilimento dedicato al gluten free. Priorità dell’azienda è quindi il fatto che sia gluten free.
Sempre sul retro della confezione c’è una ricetta, come poi sulle confezioni di molti altri tipi di paste, ma qui è vegana dello chef Beppe Zullo che sinceramente io non conoscevo, ma sono andata a curiosare sul suo sito dove ho letto che è Pugliese, non è proprio uno chef vegano e qui perde punti 😉 ma ha un’azienda agricola ecosostenibile. Sembra comunque abbastanza conosciuto ed è apparso in qualche trasmissione televisiva, ma torniamo alla pasta.
Vi sono le indicazioni di come differenziare l’astuccio/box che va nella carta. Ci sono pure le indicazioni per una corretta conservazione ed il prodotto va tenuto in un luogo fresco e asciutto. E’ indicata in modo chiaro anche la data di scadenza del prodotto. Il formato (250 gr.) secondo me è un pò piccolino ma forse questo è dovuto al fatto che di questa pasta, come mi suggerivano qui su Veganblog, ne va usata molta meno di quella “normale” e forse anche per il prezzo a comprarne di più.

GIUDIZIO  PRODOTTO:
L’aspetto è gradevole grazie al suo colore rosso dato dalle lenticchie. Questa pasta ha davvero un buonissimo sapore, l’ho assaggiata senza condimento e sa davvero di lenticchie, che a me piacciono proprio tanto. L’ho assaggiata anche con un semplice sugo al pomodoro perchè prediligo la pasta con un pò di condimento ed è veramente squisita, il sapore delle lenticchie non si perde nel pomodoro. Non ho mai assaggiato senza glutine ma sentivo un’amica che è intollerante dire che non sono proprio questo gran chè, ottimo allora che si sia trovata questa soluzione. La consistenza è ottima ed il tempo di cottura non è così prolungato come altre paste del genere che ho provato. La qualità sembra ottima e di origine biologica. Come ho già detto secondo me la scatola da 25o gr è un pò piccolina ma non vi è in formati differenti. La scadenza è a più di un anno dalla data di acquisto e cioè 30.10.2018 nel mio caso, ad un prezzo Euro 1,30 non in promozione. A me questa pasta ha proprio convinto, è decisamente buona e la ricomprerò sicuramente.

Altri prodotti della stessa azienda:
https://www.veganok.com/it/products/molinoandriani/

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Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Si anche io li adoro! Ho 2 nipotini intolleranti al glutine, con questa pasta riesco a fargli mangiare i legumi!!!

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  2. non la conoscevo, mi sembra un ottimo prodotto guardando qualità-quantità-prezzo

    bless and love!

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  3. Buonissimi, Eliana!! Bruciata sul tempo…avevo quasi pronta anch’io la recensione su questa pasta che è della famiglia degli spaghetti di puro saraceno della pasta Felicia 😀 😀

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  4. Non ho mai visto queasta marca ,dove l’ha acquisti? Il prezzo è ottimo perchè le altre marche sono molto più care – si parla di 3,99 per 250 gr.

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  5. Sì Francesca sono ottimi anche per i bimbi 🙂
    Luca costano davvero poco per essere bio, vegan e chi più ne ha più ne metta 😉
    Mi spiace Terri accidenti bastava poco e la potevi pubblicare 🙁
    Li ho acquistati alla MD qui a Trento non saprei se li vendono in altri supermercati ma magari indagherò!

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