La cucina asiatica mi piace perchè è divertente… ricca di sapori intensi, di colori, di profumi, di spezie, di verdure croccanti. Eppure è una cucina veloce e leggera. Io me la preparo a modo mio senza troppe pretese, ma poi ogni volta che mi siedo davanti ad un piatto saporito sento una grande e soddisfazione, che ora e solo ora dopo tantissimi anni riesce a darmi la gioia di cucinare. Ho chiamato questo piatto noodles fantasia.Ingredienti per il tofu strapazzato:
1 panetto di tofu
1 cipolla piccola
2 spicchi di aglio
curcuma qb
paprika dolce qb
cumino romano macinato
curry Tandoori
succo di limone qb
sale, pepe
1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
olio evo
prezzemolo fresco
dragoncello fresco
salsa tamari
acidulato di umeboshiIngredienti per condimento e noodles:
funghi Shitake
porro
zenzero fresco
peperoncino fresco
aglio
salsa tamari
zucchine (le mie dal congelatore)
semi di sesamo neri e bianchi
sciroppo di agave
olio evo
noodles di risoIngredienti per il contorno:
carota
insalata
semi di girasole
bietolina da taglio
cavolfiore viola
olio evo
sale
Procedimento per il tofu strapazzato:
Soffrigere la cipolla tagliata finissima e l’aglio in olio evo aggiungendo subito paprika, cumino, curry e curcuma. Aggiungere il tofu stracciato con le dita, salsa tamari e acidulato di umeboshi. Cuocere circa 10 minuti mescolando. Alla fine della cottura aggiungere succo di limone e lievito in scaglie. Tenete da parte.
Procedimento per condimento e noodles:
Per prima cosa mettiamo a bagno i funghi Shitake, ci vuole 1 ora. Poi prepariamo i semi di sesamo – una piccola nota dolce del piatto. Mettete 3 cucchiai di sciroppo d’agave in un pentolino antiaderente e portate a bollore, mettete i semi di sesamo e lasciate caramelizzare. Poi rovesciate il caramello sopra della carta forno e lasciate raffreddare. In un’altra padella mettete a soffrigere i porri. Mettete nel mortaio aglio, peperoncino fresco e zenzero e pestate fino a far diventare questi ingredienti una specie di pasta. Aggiungete a questa pasta i porri, i funghi Shitake e la zucchina a dadini. Cuocete il condimento aggiungendo anche qualche cucchiaino di tamari. Non sto scrivere le quantità – non le so ? seguite gusto e istinto! Cuocere i noodles come riportato sulla confezione. Per questo tipo la cottura era di 5 minuti. Poi vanno scolati e sciacquati sotto acqua fredda. Tenete da parte. Lavate e dividete in cimette il cavolfiore. Soffriggetelo in una padella aggiungendo poca acqua. Deve rimanere croccante! Sbollentate brevemente anche la bietolina in acqua salate e conditela con poco olio. Pulite le carote e l’insalata. Ora che è tutto pronto fate saltare i noodles nel condimento, sbriciolando sopra i noodles il sesamo dolce, riscaldate il tofu, impiattate aggiungendo le varie verdure e cospargendo il tofu con prezzemolo e dragoncello fresco. Ecco questo è il risultato finale. I miei noodles fantasia!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
adoro il tuo modo di dosare, istinto
bless and love!
… sto arrivando per cena 🙂
Complimenti davvero per questo magnifico piatto capace di dare colore e sapore a queste grigie giornate autunnali :-)!!! Qui, nella bassa Pianura Padana non vediamo il sole da giorni: solo nebbia, grigio, pioggia, poi ancora nebbia, grigio, pioggia, e ancora nebbia, grigio, pioggia! Che però, a dirla tutta, la nebbia ha anche il suo fascino!
Linda,cara,è rimasto ultimo piatto che tengo per mia figlia quando torna dal lavoro 🙂 🙂 Si chiama Linda anche lei!Vi ringrazio! Luca io proprio non ce la farei a pesare il tutto,diventerei matta.Però penso che anche se non ci sono le dosi,uno riesce comunque a autoregolarsi.
Il tocco magico di Veruska! 😉
Devo decidermi ad assaggiare i noodles… 😉
La tua fantasia è sempre una piacevole sorpresa…
Un bacione cara! 🙂
Niki,assaggia i noodles! Anche io ero molto scettica essendo amante di pasta “classica” italiana,invece devo dire che a me noodles hanno conquistato,sono diversi,possono non piacere ma io li trovo buonissimi.
Li ho preparati anch’io l’altro giorno e stavo per postare la ricetta, ma… non lo faccio più. Corro a cucinare i tuoi!!!!
Dai,Donatella!Più ricette ci sono e meglio è!!
Ma dai!? Anche tua figlia Linda? Che bello ? beh, almeno una Linda si è pappata i tuoi noodles!
Che meravigliosa ricetta, Veruska… 😀
E tutte le erbette aromatiche che hai usato ci stanno a pennello! 😉
Il cumino romano però non lo conosco… 🙄
E’ pungente come quello asiatico?
In Alto Adige invece adoperano molto il kummel nella panificazione e per fare biscotti. Si tratta di semi essiccati… purtroppo a me non piace né l’uno né l’altro… 😳
Magari quello romano fresco é meno forte… allora potreipprovare ad assaggiarlo 😉
LLL il cumino romano è il cumino, è solo un altro modo di chiamarlo, bisogna non confondere il cumino con il carvi poiché i semi sono pressoché identici ma l’aroma è totalmente differente (tipo paragonare una banana con un melone) nelle tue zone per kummel di solito si intende il cumino dei prati detto anche carvi, che è totalmente diverso dal cumino romano o cumino che intende V
bless and love!