Wafū doresshingu 和風ドレシング

Wafū doresshingu (和風ドレシング): Japanese-style dressing!!! Mi viene sempre da ridere nel constatare la fantasia nipponica quando si tratta di fonetizzare le parole inglesi: dressing = doresshingu!!! Comunque, si trtta di un tipo di condimento molto popolare in Giappone. Si trovano già pronti nei supermercati, con infinite varianti. Questa è la mia personale.

Ingredienti:
35 g di cavolo cappuccio bianco (kcal 6.65 kcal 19/100 g)
80 g di carote (kcal 32.8, kcal 41/100 g)
60 g di ravanelli (kcal 6.6, kcal 11/100 g)
6 g di aglietto (kcal 2.46, kcal 41/100 g)
15 g di zenzero marinato (kcal 12.15, kcal 81/100 g)
94 g di aceto di mele (kcal 23.5, kcal 25/100 g)
8 g di olio di sesamo (kcal 70.72, kcal 884/100 g)
15 g di shoyu (kcal 9.9, kcal 66/100 g)

Procedimento:
Grattugiare molto finemente tutti gli ingredienti con il tritattutto fino ad ottenere una crema. Il condimento è pronto!!! Se risulta troppo denso, aggiungere shoyu (se si preferisce il salato) oppure aceto (per chi ama l’agro), olio (se vogliamo ingrassare un po’) e persino mirin, per dare un tocco dolce, anche se la carota lo è già di suo.

Considerazioni:
Tot 320 g kcal 164.78 kcal 51.49/100 g. Si possono sostituire tutti gli ingredienti ad eccezione della salsa di soia, dell’aceto, e dell’olio di sesamo. In frigo dura almeno 1 settimana, ma in genere sparisce prima perché è talmente versatile e fresca che si usa ovunque, soprattutto in estate. Ho usato questa salsa per condire l’insalata e gli spaghetti soba freddi, l’ho spalmata su tartine di pane di segale e come pinzimonio con i cetriolini freschi. Una delizia!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Buono questo condimento! Lo proverò di sicuro. Una domanda come lo fai lo zenzero marinato?

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  2. Per lo zenzero marinato io faccio così:
    Pelare e tagliare in fettine sottilissime lo zenzero, aiutandosi con il pelapatate. Quindi far bollire lo zenzero fino a che non diventa morbido. Scolare, conservando l’acqua. Prelevare circa 40 ml di acqua di bollitura e mescolarvi aceto di riso e zucchero (stevia, malto etc). Quindi e portare ad ebollizione. Versare sullo zenzero fino a coprirlo completamente. Fare raffreddare.
    Questa è la ricetta che ho trovato da più parti. Però tutti dicono che lo zenzero dopo poche ore diventa rosa. A me non è mai sucesso, resta sempre del suo colore giallo, anzi, diventa di un giallo più vivido. Però è buonissimo e il liquido di conserva ancora di più: a volte lo uso per condire insalata 🙂

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  3. Buono Rita!! Soprattutto perchè è versatile e si può personalizzare!! La consistenza come deve essere? Grazie 😀 😀

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  4. Terri, in genere la consistenza viene cremosa, come nella figura. Non sarà mai una crema liscia e vellutata perché cmq le verdure sono fibrose. Però tu puoi farla più liquida se vuoi. Io l’ho lasciata un po’densa, come si vede in figura, ma rigirando molto molto bene l’insalata, si divide e condisce bene, rimangono dei puntini rosa ma il liquido di sospensione inumidisce tutta l’insalata. Diciamo che su circa 400 g di insalata io uso 60-70 g di doresshingu.

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  5. Grazie Rita!! Ottima per l’estate ??

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  6. R wafu che sinifica?

    bless and love!

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  7. Rita, hai appena creato una salsa alternativa a quella di pomodoro… ???
    La vedo già sulla pasta e sulla pizza io!!! ???

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  8. Luca Wa indica qualcosa di tipicamente giapponese e wafu (和風) significa “stile giapponese”. Analogamente 和食 washoku indica “cibo giapponese” dato che shoku 食 significa mangiare oppure cibo. Tuttavia wa è dal nostro punto di vista, un’eccezione visto che “giappone” è nihon (日本) e, in generale “giapponese” è nihonno (日本の)a meno che non si indichi qualcosa di tipico. Un po’complicato il giapponese eh!? Praticamente l’80% è fatto di modi di dire e frasi idiomatiche (almento così a noi occidentale sembrerebbe). Per questo che a volte è difficile anche fare una frase molto semplice.

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  9. Si Lali, io ho pensato a un’alternativa alla maionese 🙂 Insomma è un’alternativa a tutto 😀 😀

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  10. chiaro R, grazie!

    bless and love!

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