Colazione Kousmine

Questa colazione è abbastanza famosa: si tratta di una crema altamente bilanciata, la crema Budwig, la cui formula è studiata per fornire al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno al risveglio. Era da anni che ne sentivo parlare, ma non mi decidevo a provarla; poi, quache mese fa ho fatto un primo tentativo e mi sono subito convinta che questa ricetta sia davvero intelligente: non appesantisce, sazia molto e dà energia per tutta la mattinata. Qui di seguito trovate la mia personalissima combinazione di gusto che preferisco e che vi consiglio di provare. Ovviamente ogni palato creerà la sua crema e ogni stagione porterà nuove idee!
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Ingredienti:
1 cucchiaio di semi di lino (da macinare al momento)
1 cucchiaio di nocciole (da macinare al momento)
1 cucchiaio di grano saraceno crudo (da macinare al momento)
3 cucchiai di yogurt di soia al naturale
1/2 banana matura schiacciata
1/2 limone spremuto (oppure 1 arancia spremuta)
1 cucchiaino di cannella
1 grattata di zenzero fresco
1 pera kaiser tagliata a dadini
1 manciatina di uva passa

Procedimento:
In un macinacaffè ridurre semi di lino, nocciole e grano saraceno in farina. Unire la farina ottenuta allo yogurt e mescolare diluendo il tutto col succo d’agrume e un goccino d’acqua fino ad ottenere una crema bella morbida. Aggiungere la banana schiacciata e la cannella, poi la mela tagliata a dadini e infine l’uva passa e la grattata di zenzero. Mescolare bene e gustare subito. Gusto ed energia!

Considerazioni:
La ricetta base della crema budwig prevede questi ingredienti essenziali: 1 cucchiaio di semi di lino macinati di fresco, 1 cucchiaio di semi oleaginosi o altra frutta a guscio macinati di fresco (nota particolare per le noci), 1 cucchiaio di cereale crudo macinato a di fresco (tranne farro, grano, quinoa), 3 cucchiai di yogurt di soia (oppure di tofu, oppure di passata di legumi dolci: cannellini, ceci, fagioli rossi), 1 frutto di stagione, 1/2 banana schiacciata, 1/2 limone spremuto. Vi ho scritto la base così potete fare le vostre combinazioni: se volete fare esperimenti, benissimo, ma mi raccomando, non alterate le proporzioni e abbiate cura di inserire tutti gli ingredienti suggeriti. Una nota particolare per la scelta dei semi oleaginosi da aggiungere alla crema: i semi di lino forniscono omega 3, mentre gli altri semi e frutta a guscio danno omega 6. Le noci però fanno eccezione perché esse da sole contengono l’esatta proporzione di omega 3 e 6 di cui abbiamo bisogno: quindi o mettete noci solamente, oppure le aggiungete in più al cucchiaio di semi di lino e a quello di altro seme o frutta a guscio. Un’ultima nota per chi non volesse aggiungere ingredienti cotti: al posto dello yogurt di soia (o del tofu, o della passata di legumi) potete sostituire con un piccolo frullato di sedano e lattuga. Tutte le informazioni che vi ho fornito sono frutto di letture su libri o web, ma non equivalgono assolutamente ad un parere medico-scientifico e se qualcuno di più esperto avesse qualcosa da aggiungere, correggere o consigliare, ben venga! Grazie.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Da quanto non la mangio.. Mi hai fatto tornare la voglia! 😀

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  2. Ho sentito parlare di questa crema a Natural Expo e ho sempre detto che la volevo fare…la dovrò fare..

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  3. si tratta di creare un buon mix di micro e macro nutrienti in base alle esigenze di cui ogni individuo ha bisogno, bisogna considerare che siamo tutti diversi e con esigenze specifiche

    bless and love!

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  4. Mmmmmh che dolce, cremosa bontà 😀 !!!
    Per una colazione da campioni! 😉

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  5. Grazie a tutti! Sì, Lali e Veruska, è buonissima.
    Luca, giusto: all’inizio avevo fatto qualche esperimento ma poi, ho notato che con quella “da manuale” stavo meglio: forse per me, va bene così, ma può essere che per altri servano altre dosi, certo!
    Da quanto fai yoga? Sei autodidatta o vai da un insegnante? Quale tipo di yoga fai? Io pratico da molti anni e ne traggo profondo beneficio.
    Un abbraccio, buone cose

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  6. Callaudia, il tuo commento mi ha fatto pensare a questo: alle passioni che poi passano… ora mi sono fissata con questa colazione e poi un giorno, magari, cambierò strada…poi, anni dopo, magari per caso, mi tornerà in mente e mi farà sorridere pensare a quanto mi ci ero fissata 🙂
    Grazie

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  7. ho iniziato con lo yoga circa 6 anni fa, lo pratico saltuariamente però, per lo più lezioni specifiche su argomenti mirati, sempre da insegnati. Sempre effetti viscerali devastanti in senso positivo

    bless and love!

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  8. Io seguo insegnanti metodo Iyengar italiani e stranieri dal 2010, settimanalmente. Se non hai mai provato questo metodo, dai una curiosata, secondo me è molto valido. Ora mi sto anche formando a mia volta come insegnante attraverso una scuola triennale, ma la via è lunga. E’ un percorso che per me è stravolgente: un viaggio nel mio corpo, nella mia propriocezione, nel mio respiro…difficile dire in poche righe.
    Buona pratica allora! Io non riesco a farne a meno e, quando non lavoro come una pazza, lo faccio tutti i giorni! Sono yogaaddicted!

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  9. so cosa intendi, chi lo pratica e lo conosce può capire, grazie per il consiglio darò una lettura a fondo perché non conosco l’argomento

    bless you E!

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