Ingredienti:
1 kg di farina di semola rimacinata
250 g di pasta madre rinfrescata la sera prima
22 g di sale
500 g di manitoba
30 g di olio evo
700 ml di acqua tiepida (dipende dalla farina: può essere un po’ di acqua in più o in meno)
Procedimento:
Mettere nell impastatrice la pasta madre, aggiungere le farine e mettere in funzione, aggiungere il sale sciolto in un po di acqua tiepida, poi l’olio e la restante acqua e impastare per 30 minuti. L’impasto deve essere sodo ed elastico; metterlo quindi in una grande ciotola e far lievitare per 2 ore; riprendere l’impasto, formare i panini e metterli a lievitare nella mastra (così si chiama dalle mie parti l’asse di legno) coperta con una tovaglia infarinata, coprire con un telo e far lievitare 1 ora. Cuocere in forno a 200° per 20-25 minuti. Io li ho cotti nel forno a legna per 30 minuti.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
forma e colore mi rimembrano i “cioppini” che mangiavano i miei nonni
bless and love!
Anch’io ho pensato la stessa cosa 😉 ! Anche o miei nonni ne erano ghiotti 😆 ! Ma… non erano i Gioppini? 🙂
Se non sbaglio i gioppini erano secchi questi sono morbidi
i miei li chiamavano con la C, però tanti li chiamano con la G
Le cose che rendono bella la vita e ti fanno sentire l’amore di chi le prepara… 🙂
….ma grazie Ametista!