Morbidi nella forma e nel gusto! Quando apro una confezione di latte di cocco mi dura più giorni, così sperimento abbinandolo a diversi sapori. Questo binomio con i funghi è delizioso, il gusto è “pieno” e avvolgente! Insomma, potrei fare una rubrica sul latte di cocco: trovo che dia un tocco prezioso ad un sacco di piatti 😀
Ingredienti:
funghi Champignon freschi (se ne avete di varietà diverse, secchi o surgelati che siano… : va bene tutto 😉 )
latte di cocco
cipolla disidratata
aglio in polvere
sale rosa
pepe nero
Procedimento:
Mondate i funghi e tagliateli a pezzi grossolani. Metteteli in padella antiaderente (io ho utilizzato il wok) avendo cura, a metà cottura, di scolare dalla padella l’acqua rilasciata (troppa per riuscire ad evaporare completamente). Ho impiegato non più di 10 minuti. A fine cottura aggiungete piccolissime quantità degli aromi proposti, ed un pizzichino di sale rosa (esalterà e bilancerà la dolcezza del cocco). A questo punto irrorate con latte di cocco a vostro piacimento e lasciate andare sul fuoco per altri 2 minuti. Pronto! Una volta impiattato, spolverate con una grattata di pepe nero. Anche il prezzemolo, tritato finemente ed aggiunto a crudo, si abbina egregiamente, ma in questo caso ho voluto assaporare appieno la delicatezza del piatto.
Considerazioni:
La scorsa settimana sono stata a Bruxelles e vorrei mostrarvi qualche momento delle mie giornate turistiche 🙂 Questo è un lato della Grand Place: bellissima!
Questo il Parlamento
Esposizione dei Manneken Pis: si tratta della statuetta-simbolo della città. Ogni giorno il Manneken Pis viene vestito diversamente, e qui sono esposti alcuni degli (infiniti!) outfit adottati. Io ho avuto il piacere di vedere la statua nuda, nelle vesti di Francisco Ferrer e di spazzino della città 😛
museo di Magritte, l’artista che amo più di tutti
museo del fumetto
arco di trionfo
immancabile museo della birra 😀
Autoworld
Non amo i motori… ma qui non ho proprio resistito 😉
dettaglio della Mini Europa; dietro c’è l’Atomium, enorme struttura in acciaio rappresentante i nove atomi del ferro, costruita nel 1958 in occasione dell’Esposizione Universale. E’ tutta visitabile: le sfere ospitano piccole mostre e ci si muove passando per scale più o meno ripide all’interno dei tubi 🙂
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Caspita, anche per me Magritte era un grande!! 😀 Anzi, il migliore!! Bello il reportage!! Ricetta particolarissima!! 😀
la semplicità delle tue preparazioni è commovente G
bless and love!
la Golconda è stata per anni il mio sfondo del desktop
bless and love!
Grazie per questa ricetta super che copierò di sicuro (in questo periodo sto raccogliendone parecchi di funghi nel bosco 🙂 ) e per il tuo bellissimo reportage. 😀 !
La foto del Museo del Fumetto mi piace in modo particolare 😉 !
Bacini :-))
Uhhhh pensavo fossero gnocchi neri appena visti…e poi funghi!!!! Evvai!!! 😛 Giulia nella macchina fai troppo ridere, che forte. E avrei voluto essere nell’altra botola di fronte a te con birra alla mano!!! 😀 😀
Bui i funghi!!!! Li adoro in tutte le salse!!!!
Sei adorabile. E questo piatto è semplice e magnifico. I funghi mi fanno impazzire
Grazie a tutti, fans di Magritte, compagne di brindisi virtuali ed estimatrici di funghi 😀 ! Megabbraccio <3