Barbacotechino al Madera

So bene che non siamo a Capodanno, ma, dopo La bistecca cruelty free, ho continuato la sperimentazione con barbabietola e seitan – accoppiata vincente a mio parere – ed inaspettatamente, in questa sera d’agosto, invece che un arrosto è venuto fuori un vegan cotechino! Come dice il vecchio adagio? “Impara l’arte e mettila da parte”… Bene 😉 ! Rispolvererò questo piatto per l’ultimo dell’anno eheh 😆 !image
Ingredienti:
190 g di barbabietola cotta confezionata grattugiata
1 cucchiaio di succo di barbabietola
5-6 cucchiai rasi di instant seitan
1 cucchiaino di semi di chia
1 cucchiaino di pepe nero in grani
salsa di soia qb
2 spicchi di aglio
olio evo qb
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di succo di agave
2 dita di vino Madera
2 cucchiaini di farina 00 (o di amido di mais)
1 dado per brodo vegetale (io senza glutammato)
acqua qb

Procedimento:
Soffriggere in un padellino 1 spicchio d’aglio in un cucchiaio di olio evo finché inizierà a dorarsi, tuttavia senza bruciare, poi unire 2 cucchiai di salsa di soia e dopo 1 minuto spegnere il fornello. Passare detto intingolo alla molinetta e trasferire la purea in una terrina; aggiungere la barbabietola grattugiata, 1 cucchiaio del suo succo, l’instant seitan, i semi di chia e il pepe ed impastare con le mani fino a formare un composto sodo ed elastico da modellare a forma cilindrica. Avvolgere il salsicciotto in un lindo fazzoletto bianco di cotone, legandolo alle estremità con filo bianco da cucina, dopodichè farlo cuocere in pentola a pressione coperto d’acqua con l’aggiunta del dado per brodo vegetale, per 35 minuti. Trascorso questo tempo, svolgere il fazzoletto e ammirare il barbaseitan appena sfornato!image
Senza lasciarsi stordire dalla sorpresa, dorare il seitan in un soffritto di aglio, olio, rosmarino, sale e succo d’agave, rivoltandolo spesso e sfumando con il Madera.image
Prelevare il barbaseitan dalla padella e tenerlo da parte. Sciogliere la farina (o l’amido di mais) in qualche cucchiaiata di brodo e versare il composto nella padella. Aggiungere, se necessario, un po’ di salsa di soia e altro vino per dare il giusto tocco di sapidità al fondo di cottura e spegnere il fornello quando si sarà formata una saporita salsetta.
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Servire il barbacotechino a fette, accompagnato dalla sua salsa.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. trasnette proprio il sapore dei tuoi monti cara LLL

    bless and love!

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  2. Grazie Luca: ha un buon sapore equilibrato: grazie al vino la barbabietola non domina 😉 !

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  3. Ottima idea Lali! Lo vedo bene sopra la purea di patate e lenticche.

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  4. Grazie Veruska 🙂 Se non erro, poi, a te piace la barbabietola 😀 !

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  5. Ma quanto si mangia bene a casa tua????????? Tu sei un ristorante sempre aperto!
    Come stai tesoro? Io e Soli siamo state al mare e prima di partorire vorrei anche fare un giretto montagna, ovvio che se passo dalle tue parti vengo a trovarti!
    Mi hanno parlato bene di un lago che si trova a lavarone, carino anche per i bimbi alle prime escursioni, conosci? E’ lì vicino?
    Un bacione

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  6. Carissima Dida, che gioia sentirti !!! 😀 😀 😀
    Questo barbacotechino ha anche la consistenza di quello crudele, ma é di una leggerezza unica! 😉 E ti lascia dentro un’altra leggerezza, ancor più grande, data dalla consapevolezza che nessun oircellino é stato sacrificato nel nome della buona tavola 🙂 …
    Mi piacerebbe tanto vederti col pancione 🙂 🙂 🙂 !!!
    Il lago di Lavarone dista una decina di km da Folgaria ed é molto carino. C’é molto verde intorno e si può fare il bagno e prendere il sole sull’erba. Ci sono anche due piccoli stabilimenti attrezzati a spiaggia… Credo che questa però sarà l’ultima settimana di caldo perché dal 1° settembre é prevista una drastica diminuzione delle temperature… 😕 Approfittane 😉 ! Se vieni sarai sempre la benvenuta, assieme alla tua famigliola ecucinerò il Veg-polpettone di magro che é uno dei miei cavalli di battaglia eheh 😆 !
    Baci e spero ci vedremo prestoooooo 🙂 🙂 🙂 !

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  7. Sei davvero brava!
    Sembra davvero gustosa 🙂

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  8. LydiaInCucina: grazie, carissima 😀 !
    Confesso che a vedere il risultato finale mi ha fatto un po’ impressione… 🙄 certi esperimenti mi lasciano esterrefatta 😯 !

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  9. ATTENZIONE: in realtà succo d’agave sta per “sciroppo d’agave” 🙄 . Scusate la gaffe 😳 !

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  10. Ciao sei bravissima e mi piacerebbe farlo il mio dubbio é che non sia troppo dolce? E secondo te il madera può essere sostituito da un’ altro vino? grazie

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  11. @Tina: grazie cara 🙂 …
    Certamente puoi usare il vino rosso che preferisci 😉 !

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  12. Che storia!!! Questo è fantastico per me che mi sono sempre rifiutata di mangiare il cotechino, mi faceva impressione 🙁 ! Questo è particolare come piatto 😀 😀 😀

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  13. @Ametista: a me invece una volta il cotechino piaceva moltissimo! Poi mi sono “ricordata” che era stato un ingenuo porcellino 🙁 e allora basta! Non l’ho più mangiato 😕
    Questo é cruelty free e salva la tradizione, riadattandola per l’uomo postpaleolitico 😉 !

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