Latte di miglio con Bimby

Il fatto di auto produrre qualcosa mi incuriosisce sempre molto, questa volta mi sono voluta cimentare con la preparazione del latte vegetale, ovvero quello di miglio di cui, oltre ad essere gluten free, ne sono ghiotta. Ma andiamo alla ricetta.
Ingredienti:
100 g di miglio
500 g di acqua per la cottura (più 800 g circa di acqua per allungare)
50 g circa di zucchero grezzo di canna (oppure malto di riso, sciroppo d’agave o d’acero)

Procedimento:
Versa l’acqua e aggiungi il riso, cuoci 20 min 100° Vel 2.  Aggiungi lo zucchero (o il malto) 4 min Vel 10. Lentamente versare la restante acqua quando mancano 20 sec agli ultimi 4 min impostati. Una volta finito, il miglio precedentemente cotto sarà stato frullato perfettamente grazie all’alta velocità del Bimby. A questo punto filtrate il latte con l’aiuto di un colino e versatelo in una bottiglia di vetro. Se dovesse risultare ancora cremoso, allungatelo con altra acqua. Per chi non possiede il Bimby, si può usare tranquillante una comune pentola ed un frullatore ad immersione.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Grazie per l’ottima ricetta e per esserti ricordata dei tapini che non posseggono il Bimby 😳 !!!

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  2. Lali_64: figurati 🙂 da solo un’anno possiedo il bimby, e nonostante ciò continuo ad usarlo poco 😛

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  3. Che bello! Finalmente una ricetta con le istruzioni anche per il Bimby!! Io ce l’ho da 6 mesi e lo uso tutti i giorni… io ho fatto il latte d’avena a freddo per mia mamma e le e’ piaciuto!

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  4. nella mia cucina è presente ma più come ornamento…io lo so solo usare come pesa 🙂

    bless and love!

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  5. Io non amo il tecnologico. Non so usarlo… questo latte mi incuriosisce tanto. Vorrei assaggiarlo 😀 grazie

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  6. Naturalmente scherzavo, Marie… 🙂 !
    Mi piace far commenti birichini :mrgreen: !

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  7. ma è stato eliminato il mio commento? avevo solo chiesto come si chiama il micio bianco.

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  8. Lali_64: nessun problema 😉 anzi …

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  9. madda: non ho visto il tuo commento, comunque il mio white cat si chiama Cesare, è con me da 3 mesi. Io e mia sorella l’ho abbiamo salvato dalla strada dopo un’incidente, una macchina lo ha travolto e lo hanno lasciato morente nel mio quartiere; così ci siamo presi cura di lui, e fatto operare (2 operazioni). A rischiato di perdere l’occhio.. ora sta bene ma non vedrà più come prima ha una visibilità del 50% diciamo vede sfocato e ombre per lo più, ma sta bene questo conta. Girava nel nostro quartiere da quasi un annetto, veniva sempre da noi perché sapeva di avere sempre del cibo e un riparo per la notte ( gli avevamo creato con degli scatoloni una cuccetta fuori dalla nostra porta di casa). Insomma forse ci aveva già scelto , ma non abbiamo deciso di tenerlo subito poiché abbiamo anche un cane Stella, per niente socievole.

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  10. bravissime!! e adesso con Stella vanno d’accordo? e Romeo come sta?(non so se ricordi,avevo chiesto il nome nella ricetta della quinoa nera).

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  11. onore a voi M, sono convinto che vi avesse già scelto

    bless and love!

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  12. madda: si certo che ricordo, il gatto nero Romeo, non era mio, ma di una mia cara amica. Il mio cane Stella, ha ormai 10 anni e un carattere ingestibile per questo motivo li abbiamo separati. Stella sta in camera dei miei dove ha a disposizione il balcone dove sta tutto il giorno (gli piace), e Cesare il resto della casa,anche se preferisce camera mia:-) la notte invece ha in lavanderia il su spazio con lettiera cuccetta e tutto. ci siamo organizzati così 🙂

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  13. LucaCeltics: Grazie 🙂 Lo credo anch’io!!!

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  14. si fa anche (e non solo quello) con il milkmaker, tipo quello della veganstar

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  15. Buonooooooo!! 😀 anche noi proveremo la versione senza bimby!! 🙂

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  16. E’ davvero commovente la storia di Cesare… 😳 e soprattutto il modo in cui vi siete prodigati per salvargli la vita, dopo che quel maledetto/a l’aveva investito lasciandolo in strada come uno straccio… 🙁
    “L’amor sol con l’amor si paga… ” 🙂 🙂 🙂

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  17. Lali_64: Io non ho mai avuto un gatto, ma il legame che si era creato con questo gatto anche quando era ancora fuori in strada ma veniva sempre da noi per trovare riparo e mangiare, era comunque molto forte. Ci dispiaceva doverlo rimettere fuori quando non stava bene, ad esempio quest’inverno venne da noi con la rinotracheite, infatti lo tenemmo in casa in quell’occasione nonostante tutto oppure il pensiero andava a lui se ad una certa ora non veniva come di consuetudine da noi o non lo vedevamo nel quartiere…insomma vederlo in quelle condizioni dopo l’incidente… non è stato per niente bello… siamo stati malissimo pensavamo di perderlo, perché la sera che ebbe l’incidente non si fece prendere subito da noi, si trascinò, lui, nonostante fosse ferito dentro una chiusa del mio quartiere dove rimané tutta la notte..la mattina seguente chiamammo i proprietari per farci aprire la casa e lui era ancora lì, VIVO!!! il veterinario ci ha detto che è stato molto fortunato poiché le ferite non hanno riportato fratture interne. comunque non voglio dilungarmi oltre … Adesso sta bene, è con noi, con me!Anche con un occhio solo sarebbe stato comunque il mio bellissimo gatto :’) Ho promesso che non sarebbe mai più andato in strada… Mai.

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  18. Hai fatto benissimo, Marie… 🙂
    E lui ti darà sempre tanto tanto amore… 😀
    Buonanotte tesora! :*

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  19. M hai tutta la mia stima, ammirazione e oltre

    bless you and love!

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  20. Grazie per questa fantastica ricetta, credo che la proverò presto! E la foto con Cesare è bellissima, siete davvero belli insieme. Grazie per quello che hai fatto per Cesare, mi sento di ringraziarti personalmente. Sei grande 😀

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