Tofilette

Dopo tanti esperimenti, finalmente delle sottilette che mi soddisfano. Pochi ingredienti, niente fronzoli. Il vegformaggio più simile al vero formaggio che abbia mai realizzato. Ricorda molto il pecorino sardo di giornata, appena salato e acidulo.
Sottilette vegane al tofu
Ingredienti:
250 g di kinu tofu (kcal 140, kcal 56/100 g)
10 g di kanten (kcal 1.6, kcal 16/100 g)
2 g di farina di konjac (kcal 0, kcal 0/100 g)
100 g di lievito di birra fresco (kcal 54, kcal 54/100 g)
3 g di acido lattico (o succo di limone, o aceto)
400 ml di acqua
sale qb

Procedimento:
Mescolare gli ingredienti secchi con la frusta in modo da amalgamarli molto bene. Versare l’acqua mescolando rapidamente in modo da non formare grumi. Mettere sul fuoco e portare ad ebollizione. Fare sobollire per 5 minuti in modo da idratare il kanten e cuocere la farina di konjac. Spegnere il fuoco ed incorporare lievito, acido lattico e sale, regolando questi ultimi 2 ingredienti secondo i gusti e tenuto conto del fatto che il loro sapore tende a sbiadire con il raffreddamento. Versare in uno stampo di silicone e far raffreddare a temparatura ambiente.

Considerazioni:
Tot 638 g a freddo kcal 197.6 kcal 30.97/100 g. Si può tagliare sottilissimo, come mostrato in figura e con il calore fonde. Buonissimo per farcire piadine fresche estive insieme a verdure fresche. Oppure fondente nelle pizze, lasagne, etc.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao,bellissima idea. kino tofu e silken tofu sono simili? grazie

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  2. Si Cristina, sono la stessa cosa: kinu in giapponese significa silk, cioè seta. Momen tofu invece è quello più duro, che presenta in rilievo la trama del canovaccio di cotone (momen, in giapponese)usato per drenare.

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  3. Grazie mille

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  4. se si omette la farnia introvabile di kanten!?

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  5. acido lattico :dove te lo procuri? origine?

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  6. Luca, di kanten? intendi konjac? La trovi su TiBioNa.it

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  7. È da un po’di giorni che veganblog sembra fermo, niente nuove ricette, email strane con foto sbagliate, appaiono solo i nuovo commenti. Cosa succede?

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  8. Madda, l’acido lattico l’ho trovato cercando su eBay. L’ho fatto arrivare, come del resto il 99% di ciò che acquisto

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  9. Oggi ho messo mezzo cucchiaino di acido lattico nello yogurt soyasun naturale. Strabuono, a parte la cremosità, ha il sapore dello yogurt tradizionale (Gioddu)o per chi se lo ricorda e vive in Sardegna, del vecchio yogurt Podda, quello acido che sembrava frizzante. Entrambi ormai introvabili: pare che a nessuno piaccia più il gusto acido … sigh … ma ormai so come si fa a inacodire quello di soia e ci farò delle cheesecakes come dico io !!

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  10. R io ogni tanto al sojasun naturale aggiungo del lievito fresco ,come tu mi insegnasti a usare, è fantasticamente godereccio 😉 lo uso con la frutta o come spalmabile sulle gallette e farinacei vari

    bless and love!

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  11. A hah non avevo pensato al lievito nello yogurt domani proverò

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  12. Strabuone! Interessante ricetta, grazie Rita. 🙂

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  13. Ma il lievito fresco è il lievito di birra? E non fa male a mangiarlo così a crudo? Scusate ma non so e quindi domando.. grazie!

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  14. si si Sara, lievito di birra fresco mangiato crudo, spalmato sul pane al posto del burro e con sopra una marmellata un po’acidula, etc. etc. Fa benissomo, vitamine B in abbondanza. A volte può dare gonfiori ci pancia, ma sono salutari, indicano presenza di batteri cattivi. Se si persevera i gonfiori spariscono … batteri cattivi sconfitti !!

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  15. confermo, all’inizio sensazione di gonfiore, perseveranza (o dipendenza oramai perché il sapore è ottimo) e gonfiore sparito, batteri fuori gioco, benessere.

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