Tofu freddo speziato

Per la mia mamma, che ha da poco intrapreso la via del vegetarianismo dopo una vita senza mai pensare all’ipotesi nemmeno lontanamente, i benefici sono più che evidenti lei lo sente e lo si vede, una sorta di rinascita. Le ho preparato questo tofu, approvato a pieno (lei è la mia più severe critica culinaria), quindi è il caso che lo proviate. La sonor colonna non poteva esser altrimenti in fondo, soprattutto per la traccia numero 5 che reputo poesia in musica Carmen Consoli, “Stato di necessità”.
Ingredienti:
200 g di tofu
2 pomidoro rossi tondi
7 zucchine gialle piccine e tenere
1 c di sumac
1 c di sale alle erbe
1 c di aglio in polvere
1 c di curcuma in polvere
3 C di olio evo (buono è, quello buono mi raccomando)
1 c di olio al peperoncino
1 C di rosso vino (Chianti docg 2010)

Procedimento:
Per prima cosa accendiamo il cd e mettiamoci a lavare le verdure, fatto ciò tagliare le zucchine a pezzetti regolari, il pomidoro a fette leggermente cicciotte e il tofu a quadretti regolari. Sbollentiamo le zucchine per minuti 4, non di più per l’amor del cielo devono rimanere croccanti! In un wok mettiamo olio evo, sale, aglio e curcuma in polvere e facciamoli scaldare, ci vorrà pochissimo e poi sfumiamo con il vino. Ora aggiungiamo le zucchine e le facciamo saltare allegramente e briosamente per 2 minuti, passati i quali aggiungiamo il tofu e spolveriamo con il sumac, facciamo saltare il tutto. Non appena vedrete che il fondo si asciuga, aggiungere i pomidori finchè non si ammalviranno leggermente, al momento propizio togliere dai fuochi e impiattate al volo; fate raffreddare, va gustato in ambiente a graduata temperatura 🙂 prima di servirlo ho aggiunto menta fresca e basilico e il piccolo cucchiaino di olio al peperoncino.

Note:
Questa è per lei, e per tutte-i voi

Cerchi riparo fraterno conforto
tendi le braccia allo specchio
ti muovi a stento e con sguardo severo
biascichi un malinconico Modugno
Di quei violini suonati dal vento
l’ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l’eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime, mentre piove
(piovono lacrime)
mentre piove
(piovono lacrime)
mentre piove…

Magica quiete, velata indulgenza
dopo l’ingrata tempesta
riprendi fiato e con intenso trasporto
celebri un mite e insolito risveglio…

Mille violini suonati dal vento
l’ultimo abbraccio, mia amata bambina
nel tenue ricordo di una pioggia d’argento
il senso spietato di un non ritorno

Di quei violini suonati dal vento
l’ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l’eroico coraggio di un feroce addio

Ma sono lacrime
mentre piove
(piovono lacrime)
mentre piove
(piovono lacrime)
mentre piove, piove…