Si, perchè se ci penso è quella che preparo spesso la domenica. A preparare quelli massicci me ne occupo durante la settimana.
Ingredienti:
210 g di farina 00
50 g di zucchero di canna
50 g di olio evo
1 pizzico di sale
1 limone grattugiato (più 1 C di succo)
4 C di latte di soia
1/2 bustina di lievito per dolci
150 g di marmellata di amarene
150 g di marmellata di ciliegie
Procedimento:
In una ciotola capiente ho unito tutti gli ingredienti e impastato a mano fino ad ottenere una palla liscia. L’ho rivestita di pellicola trasparente e lasciata riposare in frigo per 30 minuti. Dopo averla poi lavorata col matterello e foderato una tortiera, ho aggiunto le marmellate e decorato con le striscioline. Mi impegno tanto con le strisce. Voglio che riescano sempre perfette. Via in forno a 180° per 30 minuti. Una dolce domenica a tutti e buon appetito!
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Ciao a tutti il mio nome è Mariagrazia. Sono una semplice persona vegana con forti valori morali e ho sempre nutrito un amore per gli animali e per tutte le meraviglie che la natura ci offre. Sono sposata e ho due meravigliosi bambini, Sofia e Antonio. L'amore incondizionato che nutro per la mia famiglia, mi ha spinta ad essere una casalinga "devota". Prendermi cura di loro e della mia casa, mi fa sentire appagata e felice!
Non ho mai pensato di diventare vegan. Essere vegetariana mi bastava, ma dopo aver partorito ho scoperto che mia figlia è allergica all'uovo e intollerante al lattosio. Allattando al seno ho dovuto eliminare di netto questi alimenti dalla mia dieta e pian piano ho iniziato a sentirmi meglio e soprattutto più felice. Era la scelta che dovevo fare da sempre. Amo leggere: senza libri mi sento persa.. Mi ritengo un po' solitaria. Non amo luoghi troppo affollati, mi piace starmene più per conto mio. Vivo in una città della Basilicata chiamata Melfi. La sua bellezza mi permette ogni volta di fare lunghe passeggiate nelle quali perdermi tra i miei pensieri. Amo la colazione, il pistacchio, le tisane, i tatuaggi, il colore rosso, la kick boxing, la mia moto, la birra, la mia curva sud. Sono davvero felice di essere entrata in questo meraviglioso gruppo. È come una seconda famiglia..
Questa me la stampo e inserisco nel mio ricettario. Finalmente la crostata vegan di aspetto super!
Ottima… sembra fatta apposta x me 😆 😆 😆 !!!
Ci tenevo a precisare una cosa. Questa crostata l’ho provata a fare con farine diverse: integrale, di farro, ecc però vi garantisco che il risultato non è come questa. Io credo che se non si hanno problemi di alimentazione, la 00 da il suo massimo.
ciao!! ma è friabile? perchè a me continuano ad uscire gommose e sono disperata 🙁
Io uso quella di farro ma come si suol dire, de gustibus non disputandum est, no? Io comunque la domenica mi autoinvito da voi, ti avverto! Voglio le coccole a colazione.
È la crostata da merendina che compri al supermercato. Friabile e gustosissima. S non ho studiato il latino ma ho compreso. A me con quella di farro, e anche con la integrale, escono così così. I gusti sono soggettivi. Mi casa es tu casa. Sarai coccolata fino a diventare malto puro :*
Ciao Mariagrazia,intanto complimenti per la crostata! 🙂
Volevo scriverti anch’io qualcosa sulla farina per consigliarti di usare quella integrale,non tanto per una questione di gusti ma perché la 00 è la peggiore dal punto di vista nutrizionale!
Hai mai provato quelle di tipo 1 o 2? Pare che siano un buon compromesso…
Ciao Andrea. Io ho radicalmente cambiato le mie abitudini alimentari. Mangio solo pasta integrale e privilegio farine di farro, avena, ecc. Domenica ho preparato una crostata con la farina integrale ma non mi ha dato lo stesso risultato della 00. Sono consapevole dei suoi danni ma ogni tanto me lo concedo per ottenere la friabilita’ sperata. Ho provato quella di tipo 2…e comunque per gli altri tipi di dolce, uso volentieri farine nobili.
potresti provare con quella di Manitoba, dovrebbe esser la giusta via di mezzo in teoria…poi io nei dolci non metto troppo becco poiché è il mio tallone d’Achille 🙂
No Luca, la manitoba è decisamente sconsigliata. È più adatta per produrre prodotti da forno a lunga conservazione. Tipo panettoni, croissant, bomboloni..
dimostrazione immediata del mio scarso rapporto con i prodotti dolciari. grazie per l’informazione M non la sapevo, un altro piccolo mattoncino di cultura che “rubo” e metto assieme agli altri!
bless and love!
O mamma ho sbagliato a scrivere. Prodotti da forno a lunga lievitazione 😀 figurati L , quante cose ho imparato da te!
Ho capito,ciao! 🙂
Domani provo a farla…
Ma…. 1 C di succo di limone sta per 1 cucchiaio? e 4 cucchiai di latte di soia?
Grazie
Ciao simona, esatto. C equivale a cucchiaio 🙂