Insalariso e salsa Doria

Ebbene sì… alla fine la tastiera ha vinto: e Doria sia! Evidentemente questa salsa voleva esistere e, a pensarci bene, ancora nessuno aveva inventato la salsa Veggestershire… perciò tutto è bene quel che finisce bene!  Dedicato a LucaCeltics che ha lanciato la sfida! 😉image
Ingredienti per la salsa Doria (tipo mild):
1/2 cucchiaio di amido di tapioca
15 cucchiai di acqua
1 cucchiaino raso di cacao amaro in polvere
8 olive nere dolci grattugiate
1 pizzico di aglio in polvere
2 foglioline di basilico fresco
1 pizzico di sale

Ingredienti aggiuntivi per la versione Veggestershire:
1 cucchiaino di preparato liquido per brodo Maggi (o salsa di soia)
1 cucchiaino di aceto
1 cucchiaino di limone
1 cucchiaio di panna di soia
1 cucchiaino colmo di sciroppo di tarassaco (oppure di malto di riso)
1 pizzico di pepe nero
1 pizzico di paprika forte

Ingredienti per l’insalata di riso:
riso integrale cotto e scolato
capperi in salamoia
olive nere dolci
pomodori secchi sottolio
cetriolini sottaceto all’aneto
peperoni a striscioline sottaceto
1 cucchiaino di semi di chia
1 cucchiaio di semi di sesamo tostati
1 cucchiaino di semi di lino
olio evo a piacere
image
Procedimento:
Sciogliere in un tegamino antiaderente l”amido di tapioca e il cacao con l”acqua e mettere sul fornello a fuoco basso, aggiungendo via via tutti gli altri ingredienti e mescolando continuamente fino ad ottenere un composto semiliquido. Togliere il basilico e conservare in frigo, poi travasare e usare un po’ della salsa Doria per mantecare il riso (1 cucchiaio) oppure servirla in ciotoline individuali come accompagnamento all’insalata di riso.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. 😆 hai visto? volere è potere.
    ps: preferivo le faccine di prima ,mi sembra che si esprimessero meglio..

    Reply
  2. Salsa DORIA-è ufficiale .-)

    Reply
  3. @madda: eh si alla fine mi sono cimentata! 😉
    Hai ragione, ancbe a me non piacciono queste nuove faccine 🙁 … chissà perché le hanno cambiate 😕 ?
    Buona serata tesora 🙂 !

    Reply
  4. @Veruska: si é andata… 😉 Spero vi piaccia ! 🙂
    Naturalmente va usata a piccole dosi per insaporire 😉
    Besossss 🙂

    Reply
  5. Io adoro quando le ricette nascono da sole! La tastiera ti ha dato la spinta ma questa salsa non vedeva l’ora di essere assaggiata. Lalidoria sei un mito! Mitodorico!!!! :*

    Reply
  6. Qui siamo a livelli alti…altissimi!

    Reply
  7. @Mariagrazia_89: grazie tesora 🙂 !
    Sai esiste un modo di fare il riso alla Doria, lanciato da un celebre ristorante nipponico dal nome omonimo: consiste nel preparare il riso asciutto ripassato con un soffritto di cipolla e curry inframezzato da strati di besciamella (anch’essa con cipolla incorporata grattugiata) … e la versione vegan che ho fatto io era con strati di verdure grigliate ed olive. Poi si passa tutto in forno per il pilaf… una delizia! 😆 Solo che per dare risalto alla salsa di nuova invenzione non andava bene anche se avevano lo stesso nome. Se ti capita prova lo: é molto buono…

    Reply
  8. @Aurorabagnolet: grazie carissima… é una ricetta nata per caso 🙂 !
    La versione mild sa di salame, mentre la seconda l’ho chiamata Veggestershire poiché ricorda la cruel Worchestershire… Usate con parsimonia possono arricchire panini o insalate o sughi… da sole sono toste 🙂
    Baciooo

    Reply
  9. PER TUTTI: la Veggestershire é ancora più buona con l’aggiunta di 1 lacrima di Amaro analcolico di Michele Allochis (MMM) 😆 😆 😆 !!!

    Reply
  10. sono esterefatto commosso felicissimo e gioioso, L sei un m i t o

    bless and big big big love!

    Reply
  11. @LucaCeltics: oh sono solo due intrugli… se li riproduci dammi il tuo parere e magari perfezionali, ché tu sei un asso per le salse 😉 ! Grazie Luca 😀

    Reply
  12. Ciao cara,

    Prima di tutto ti ringrazio di essere venuta oggi a casa mia. E ho dimenticato alla fine di dire il nome della ricetta della torta che hai provato, sarebbe “Bolo Natureza”. La trovi nella 4 pagina tra mie ricette. OK? Baci.

    Reply
  13. @Xuxa: grazie tesora 🙂 ! E’ stato bello rivederti e gustare la tua deliziosa merenda… 🙂
    A molto presto! 😀

    Reply
  14. Cara Lali,

    Hai sbagliato il dolce. Non è quello che se chiama Bolo Veluto ma è quello che se chiama Bolo Natureza. OK? 😉

    Reply
  15. Oh scusa Xuxa… 😳 mi sono confusa… mi pareva infatti che nell’altro non ci fosse l’uvetta… *.* !

    Reply
  16. Ciao cara,

    Ho un dubbio. Nella tua ricetta di veggamberi in insalata, tu hai usato la farina di riso glutinoso, quindi non è la stessa farina quella che se trova nell supermecato normalmente? Che è anche bio?
    Grazie.

    Reply
  17. @Xuxa: la farina di riso glutinoso la compro al supermercato cinese o nei negozietti etnici. Ha un prezzo molto basso (€1,00-€1,50) e non credo sia bío.
    Besos 🙂

    Reply
  18. Hai capito che stile, la salsa Doria!! 😀 Ma come te le inventi?!? ;P
    Mi ispira anche tanto il riso alla Doria che hai descritto!! Quindi cuoce interamente al forno? 🙂

    Reply
  19. PS: buuu per queste faccine 🙁

    Reply
  20. @GiuliaJul: il nome é nato per caso… se vai alla mia ricetta precedente troverai tutta la storia ahahah 😛 !!!
    Per fare il tiso Doria mi sembra che il riso sia da mettere in forno già cotto… così ho fatto io. Comunque se digiti su Google “riso Doria” trovi la ricetta solo che prevede l’utilizzo dei poveri gamberi 🙁 !
    Grazie e tanti bacini :* :* :*
    Le nuove faccine hai ragione son proprio brutte !!!

    Reply
  21. Lalina, riesci sempre a stupirci!! 😀 una salsina così poteva uscire solo dalle tue manine d’oro!! 😀 non si può non provare 😀 un bacione enorme :*

    Reply
  22. @Enrica Annalisa: grazie tesorini :-))) !!!
    E’ venuta fuori da sola 😆 !

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti