Di solito presento le ricette lampo, ma oggi volevo fare qualcosa di più. Avevo tanta voglia di qualcosa di speziato, dolce, aspro, piccante e colorato. Ho iniziato a pasticciare con gli ingredienti senza sapere cosa faccevo. Ma man mano l’idea prendeva la forma e il gusto desiderati.
Ingredienti per la base:
riso Long and Wild qb
olio evo
sale, pepe
curry
curcuma
coriandolo
succo di limone
buccia di limone
Ingredienti per la copertura:
ceci lessati qb
rapa bianca
rapa rossa
cipolla di Tropea
asparagi
tofu al naturale
lievito alimentare in scaglie
funghi
carota
sale, pepe
olio evo
coriandolo
basilico
succo di limone
salsa di soia
aglio in polvere
Ingredienti per la salsa citronette:
rapa rossa
olio evo
succo di limone
sale, pepe
panna di riso
Procedimento:
Lessare i ceci e lasciare raffreddare. Cuocere il riso con tutte le spezie e aromi coperto per 15 minuti senza mai alzare il coperchio. Sbriciolare il tofu in un recipiente, aggiungere il succo e buccia di limone, lievito alimentare, sale e pepe e un filo d’olio. Lasciare riposare per 30 minuti circa. In una padella soffrigere tutte le verdure iniziando da quelle più dure finendo con le più tenere. Aggiustare man mano con le spezie e sfumare con la salsa di soia. In ultimo aggiungere il tofu sbricciolato e finire la cottura per qualche minuto. La salsina citronette è velocissima: frullare la rapa rossa fino a ridurla in purea, aggiustare di sale e pepe e aggiungere un pò di panna di riso. Emulsionare il succo di limone e olio e unire alla purea di rapa. Frullare per qualche secondo tutto. Con l’aiuto di un coppapasta creare uno strato di riso, pressare e coprire con le vostre verdure. Impiattare accompagnato con la citronette rossa, semi di sesamo tostati e una spolverata di prezzemolo. Comunque non è una ricetta universale, ma modificabile a proprio piacimento con le verdure e spezie che ognuno preferisce. Mio marito ha mangiato ben due porzioni! Dicendo che era buono ed era la prima volta che ha mangiato tofu senza saperlo 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
vedi, basta non dire che cosa mangiano e tutti apprezzano 😉 pregiudizi!
bless and love!
Sei in’artista nata, Veruska!!! 😉 😉 😉
Questo tortino é magnifico: un allegro tripudio di colori in un perfetto assemblaggio di sapori e profumi… 😆 !!! Direi che é un inno alla cromo-aroma-terapia 😆 😆 😆 !!!
You’re the best 😎 !!!
Lali a volte mi salta il matto:-D
So vede che é il frutto di un art-attack
!
Io pure esprimo al meglio la mia creatività nella cucina vegana… 😉 ! Quella tradizionale non mi attira affatto… Pensa che quando ero onnivora cucinavo solo le ricette degli altri 😕 …
La penso come te. Mi diverte cucinare così e sorprendere i scettici se ci riesco. La cucina tradizionale non attira nemmeno a me, forse perchè a me piace provare le cose nuove e dico con vergogna che spesso certi ingredienti non ho mai visti nè usati. La cucina vegana è più divertente,perchè è piena di colori e sapori. E’ allegra,senza sofferenza e questo mi dà enorme energia.
Stamperei l’immagine per farne un quadro e appenderlo in cucina. Complimentoni!! Tipo mia suocera mi ha chiesto di non essere più invitata a pranzo perché non vuole mangiare “quelle cose strane che mangi tu” ma quando a pasqua ha mangiato la mia pastiera, senza sapere che fosse veg, ha gradito moltissimo. Mua’.
Dobbiamo avere i nostri segreti 🙂 Non dire nulla e far finta di niente..Luca ha raggione.
perché è proprio un dato di fatto, se voi proponete ai parenti scettici-fissati una chessò pappa al pomodoro veg, e la stessa identica precisa ma dite che non è veg o lo omettete loro la mangeranno e la apprezzeranno mentre se è “etichettata” verrà di sicuro scartata. Siamo troppo avanti di mentalità 🙂
bless and big love!
O mamma santa! Questo è il genere di piatto di cui avrei voglia ad ogni pasto e non ho mai la perizia di aggiustarmelo! Che brava! Braverrima!
A volte bisogna andare di fretta altre volte c’è più tempo per decorare al meglio.Ma per prendere per la gola ci vuole anche questo. La gente a volte mangia con gl’occhi.
Evviva l’estro vegano!!!!!!!!!!!!!!!! Questo risotto è da chef pluripremiata!!!!!!!!!!!!!! Mi tolgo il cappello 😀 😉
Grazie Ametista, gentilissima. 😀
Chapeau per la scelta degli ingredienti, l’accostamento di colori e i trucchetti amorevoli!
un tripudio di colori e di sapori! bravissima!