Vero formaggio vegano

Fratellini e sorelline di Veganblog, vi presento il formaggio vegan che sa di formaggio stagionato 😀 !!! Ho mollato tutto, sapete, perché non potevo aspettare a pubblicarlo… non stavo più nella pelle dall’emozione…imageIngredienti:
1 cavolo rapa privato delle foglie
sale, pepe bianco qb
140 ml di acqua fredda
1 cucchiaio di agar agar in polvere (Rapunzel)
parmigiano vegan per la copertura (facoltativo)imageProcedimento:
Grattugiate pazientemente il cavolo rapa precedentemente sbucciato e raccoglietene la polpa in un tegamino. Sciogliete  l’agar agar accuratamente, nella quantità di acqua sopra riportata e versate anche il miscuglio ottenuto nel pentolino. Salate e pepate a piacere, poi trasferite il pentolino sul fuoco dolce. Mescolate ben bene e, quando il composto raggiungerà il bollore, aspettate 2 minuti prima di allontanare il pentolino dal fuoco e versarne il contenuto in uno stampo oliato in precedenza e foderato di parmigiano vegan (passaggio facoltativo, ma con la crosta fa più scena 😉 !). Lasciate intiepidire il formaggio vegan, poi mettete il contenitore (chiuso) in frigo a solidificare. Consumate il formaggio vegan dopo 48 ore e stupite! 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. E che diamine sto cavolo rapa!!! Qui già è una rarità il sedano rapa….uffa!!!!!!!!! Intanto io mi dedico con amore alla tosella 😉 mon amour 😉 😉

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  2. Soei non arrabbiarti… devi assolutamente assaggiare questo formaggio vegano! A costo di spedirti io il cavolo rapa tramite pacco postale 😀 !!!

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  3. faremo una permuta con la farina di lenticchie 😉

    Reply
  4. cavolorapa!!! Per la prima volta potrei trovare tutti gli ingredienti, quando farò la spesa nel we…spero di non dimenticare…per la prima volta mi sembra di potercela fare…santo cavolo rapa…vedremo eh…per il momento ti invio un eruzione vulcanica di GRAZIELALI e di bacioni…sei semplicemente extraterrestre…se ce la faccio a fare questo sformaggio avrai fatto tombola…come me che sono negatissima!!!!

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  5. @cri: si il cavolo rapa! 🙂 E chi l’avrebbe mai detto? Ancora non ci credo 😆 ! Pensa, volevo farci uno sformato e così é stato. L’ho lasciato in frigo per 2 giorni e questa sera appena l’ho assaggiato son rimasta di stucco 😯 ! Aveva esattamente il sapore del formaggio di malga stagionato, vagamente gorgonzoleggiante 😉 !
    L’ho mangiato su una fetta di pane, una fetta dopo l’altra e l’effetto é stato strabiliante !!! 😆
    Certo é molto light, nel senso che non contiene grassi né latte veg, ma potrei lavorarci su, sempre che non perda il suo aroma formaggioso durante il trattamento 😕 … Beh per adesso giubilo per questa scoperta e poi si vedrà! 🙂
    Un bacio Cri e grazie 🙂

    Reply
  6. Lali, ma scusa perchè vuoi “ingrassare” un formaggio già perfetto? Scusa tutti cercano di fare i formaggi light!! Ma no, dai lascialo leggero!! 😀 😀

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  7. @Terri: Oh, sí… mi ritengo molto soddisfatta di questo risultato, ma sai che non riesco mai a star ferma! 😉

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  8. ciao. 😎 nient’altro da aggiungere.

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  9. @madda: Buongiorrrrrrno madda 😆 !!!
    Stamattina sono al TOP :mrgreen: !

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  10. Questo lo provo ho sempre avuto una passione per il formaggio di malga.
    Solo una domanda 1 cucchiaio di agar agar sembra un pò tanto anche perchè i cavoli rapa che trovo qui da me sono piccolini.
    200 gr massimo.
    Va bene o ne metto meno?

    Grazie

    Reply
  11. Lali WOW!! Che meraviglia!! Altro che Masterchef…Lalichef!! Nessuno dei noti cuochi ti direbbe “Il tuo piatto è poco creativo” ANZI, prenderebbero appunti loro (–>gli chefSSS) Buona giornata! 🙂

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  12. @Paolo62: ciao 🙂 !
    Anchela mia pallina di cavolo rapa non era molto grande… sui 180 grammi 😉
    L’agar che ho usato consiste in 6 grammi di polvere Rapunzel. Se usi quello in scaglie ce ne vorrà 5 volte di più cioè 30 g ma ti consiglio quello in polvere. Se usi l’agar sciolto dell’erborista, mettine 10 grammi 🙂
    Spero che il formaggio vegano ti piaccia, sa proprio di cruel formaggio (salviamo il sapore e lasciamo il latte ai vitellini 😉 )!!!

    Reply
  13. @JaDe: grazie tesora 🙂 … troppo buona! E dire che a me questa ricetta sembrava una banalità e non l’avrei mai postata se non avessi sentito il sapore grato di formaggio stagionato che mi accarezzava il palato e senza sensi di colpa 😆 !

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  14. QUesto lo faccio subitissimo. Semplice semplice, senza oli … il fatto è che il cavolo rapa che vende il cinese pesano minimo 2kg!!!

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  15. @Rita: Urka 😯 !!!
    Ma sono cavoli giganti !!!

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  16. Mi piace moltissimo il cavolo rapa, sia quello chiaro che quello viola! Voglio provare a fare questo formaggio. Ancora non mi sono cimentata in questo tipo di preparazione. Incordiate le dita per me !!!

    Reply
  17. @Quasiliberi: la preparazione é molto semplice e il risultato garantito 😉 ! Ma é il sapore a renderlo diverso da tutti – dico tutti – gli oltre 50 sformaggi che ho inventato! A motivo di ciò potrebbe anche essere l’ultimo sformaggio di Lali… perché x me
    é IL formaggio vegan!

    Reply
  18. Lali ne hai fatti più di 50 di forme colori misure ingredienti più disparati ma, con 6 ingredienti hai fatti “IL” ti prego non modificarlo, hai vinto.

    bless and big big big love!

    Reply
  19. @LucaCeltics: hai vinto anche tu perché sono commossa dalla tua sincerità e spontaneità… 😳 Non cambiare mai da come sei… 🙂
    Bless and big cheese love 😉 !

    Reply
  20. Lali mi ìncuriosisce ancora di più! Domani vado a comprare il cavolo rapa! 🙂

    Reply
  21. @Quasiliberi: sì ne vale la pena 🙂 ! Vedi, fino adesso ho sempre sentito il bisogno di completare con maionese di riso o altre salse i panini con gli sformaggi, perché sembrava sempre che mancasse qualcosa per incontrare i miei gusti. Stavolta invece ho gustato questo formaggio veg schietto, con delle fette biscottate rustiche senza sale! 😀 Il sapore era dunque tutto merito dello sformaggio, visto che le fette erano insipide 😆 !!!

    Reply
  22. Ma che bella idea!! non ho mai provato un formaggio vegan…e sono curiosissima di cominciare con questo! grazie Lali! 😀

    ..dove si compra l’agar agar? 😛

    Reply
  23. @Odessa: allora, se cominci da questo, al confronto, tutti gli altri ti sembreranno diversi perché é unico nel suo genere 😉 !
    L’agar agar della marca Rapunzel lo trovi nei negozi NaturaSí o L’Origine. Ce l’hanno anche le erboristerie più fornite, del tipo sfuso: in tal cado, però, é meglio se invece di 6 grammi ne usi 10 g perché ho osservato che é meno potente di quello Rapunzel 🙄
    Grazie e buona sperimentazione 😉 !

    Reply
  24. Mai sentito il cavolo rapa … chissà se riuscirò a trovarlo 🙁

    Reply
  25. @differenti: io l’ho acquistato dall’erbivendolo di fiducia (saccente ma fornito di ortaglia varia :mrgreen: )… Nella ricetta di Emilia che porta il nome di “Quinoa con cavolo rapa” ne trovi una bella immagine 😉 !
    Si trova nelle frutterie più fornite, e talvolta anche al supermercato. Me ne sono innamorata subito… da crudo é dolce come un frutto ma da cotto la nota zuccherina sparisce. 🙂
    Ciaoooo 🙂

    Reply
  26. Grazie! Qui di natura sì neanche l’ombra, ma forse un negozietto di prodotti particolari ce l’ha o provo in erboristeria. Grazie, poi ti racconto se riesco a farlo 🙂

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  27. Cavolo rapa preso!!! 😎

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  28. Lo voglio Lali 🙂 … costi quel che costi 😀

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  29. Lalina mia eccomi di nuovo da te a contemplare le tue meraviglie!!!! 😀 Allora questo è da fare e poi il parmaverzano che nessuno me l’ha più tolto dalla capa! 😉 Insomma che meraviglia….anche se è un periodo duro, non solo per Mirtillo, ma perchè sono impegnata da morire e questo mi spiace sempre soprattutto perchè non posso molto dedicarmi alla cucina. 🙁 Un bacio a te e ai tuoi pelosi morbidosi 😉

    Reply
  30. davvero ,la tua generosità è tanta. scopri e ci sveli tante vere alternative di cucina sana e direi onesta.adesso tocca trovare il cavolo rapa,oggetto del desiderio oramai 🙂

    Reply
  31. @Quasiliberi: Wow! 😀 Sono proprio contenta 😆 !

    Reply
  32. @Differenti: E l’avrai 😆 !
    Secondo me a Trento in Piazza delle Erbe lo trovi di sicuro, oppure al mercato ortofrutticolo 🙄 …
    Mal che vada vieni a trovarmi a Folgaria e andiamo insieme dal mio erbivendolo 😉 !
    Venerdì e sabato qui ci sarà il Trofeo Topolino r un bel sole 😆 😆 😆 !

    Reply
  33. @Ametista: tesoro… mi sei mancata 🙂 !
    Non vedo l’ora che tu assaggi questo sformaggio per dirmi che te ne pare 😉 !
    Bacibacibaci 🙂

    Reply
  34. @piccbio: grazie… così mi ricommuovo 😳
    Io sono tutta vostra e quel che scopro svelo 😉 !
    Qui é come stare in famiglia 🙂

    Reply
  35. @Odessa: si si… aspetto notizie 😉 !
    Besos 🙂

    Reply
  36. Grazie delle dritte 🙂
    Folgaria che bei posti 🙂 questo fine settimana è un pò incasinato ma chissà mai che non riesco a passare a trovarti 🙂

    Reply
  37. Sì Lali i cavoli rapa del cinese sono enormi e per questo non riuscivo a capire che cosa fossero. Poco fa li ho trovati più piccoli da 500g e sembravano microscopici!
    Stanottte farò il tuo formaggio aggiustando le dosi. Dunque due volte e mezza le tue, giusto? Non è un po’ tanta 400ml di acqua?

    Reply
  38. Ciao Lali, sono ormai mesi che osservo affascinata le tue sperimentazioni di formaggi vegani, presto o tardi mi cimenterò anch’io, questo mi ispira notevolmente!!
    Ti farò sapere i risultati! Grazie per condividere tutto questo con il mondo!

    Reply
  39. @Rita: considerando che dopo aver sbucciato il cavolo rapa mi saranno rimasti circa 145 g di polpa, impostando la proporzione ci vorranno 488 ml di acqua per 500 g di polpa di cavolo rapa 😉 !
    Comunque poi ti regoli mentre lo prepari… il composto non deve essere né troppo denso né troppo liquido 🙄
    Mi raccomando fammi sapere… 🙂 !
    Ciao e buona sperimentazione 😀

    Reply
  40. @Rosmaris: grazie sei molto carina 🙂 !

    Reply
  41. @Differenti: dai che bello!!! 🙂
    Mi farebbe tanto piacere conoscerti 😀 !

    Reply
  42. Lali l’ho trovato … neanche a farlo apposta 😉 Domani mi cimento. Cmq mi organizzo … anche a me piacerebbe conoscerti 🙂

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  43. lo ho trovato 🙂 Da non credere … comunque sia mi organizzo volentieri 🙂

    Reply
  44. @Different: Evviva 😀 ! Fammi sapere … 😉
    Sai io vado a Trento tutti i giorni 🙂 perché abito in montagna ma lavoro in città… 😉 magari sarà più facile incontrarci a Trento 🙂

    Reply
  45. ok Lali, ecco le mie dosi: cavolo rapa 450g acqua 430 ml kanten 30 gr. È venuto molto duro, quasi da grattuggia. Si può mettere meno kanten perché sia più morbido. Direi dipende da ciò che si vuole.
    Appena fatto, e raffreddato a temperatura ambiente, sapeva solo di cavolo rapa. Dopo un’oretta in frigo già prendeva un saporino formaggioso, si di gorgonzola leggero. Credo la stagionatura in frigo per questo sformaggio sia essenziale. Ho provato a cospargerlo di un velo di miso rosso, davvero solo un velo quasi trasparente …. assolutamente divino. Dunque, questo appena fatto lo mangerò così, e visto che ho un altro cavolo da 500 gr proverò a spalmarlo di miso e farlo stagionare qualche giorno … vediamo che succede.

    Reply
  46. @Rita: come ho specificato nella ricetta, per avere il forte sapore di formaggio stagionato il composto deve riposare in frigo, in un recipiente chiuso, 48 ore 😉 .
    Il mio é venuto duro e quindi affettabile e grattugiabile come un cruelcacio stagionato. Se lo vuoi più morbido, dimezza le dosi dell’agat agar e mantieni il composto più liquido 🙂 !
    Facci sapere come continua l’esperimento col miso… magari fermenta davvero 😉 Su Internet trovi la procedura per il formaggio di soia stagionato ma io non ho mai provato… 🙂
    WOW 😀 !!!

    Reply
  47. si si con il miso stagionato in grigo il tufu stagiona e diventa più duro e saporito. tempo fa feci stagionare del tofu. Lo trovi qui
    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202723937999666&set=a.10202261950810275.1073741840.1235772949&type=3&theater)
    Magari succede anche in questo caso. Cmq, credo che nonostante le diverse dosi, il mio sia venuto proprio come il tuo, duro da grattuggiare. Piano piano capisco come funziona il mio kanten 🙂

    Reply
  48. Ancora non l’ho fatto solo perché a causa del maltempo nella mia zone c’è stato un mezzo disastro per cui da due giorni siamo senza acqua

    Reply
  49. @Quasiliberi: tesoro… come mi dispiace 🙁 !
    Spero che presto tutto ritorni alla normalità… 😕
    Un bacione da Lali 🙂

    Reply
  50. Q ti sono vicino

    bless and love!

    Reply
  51. Hai ragione Lali 🙂 io lavoro zona bren center …

    Reply
  52. @Different: io invece lavoro in zona Top center 🙂 !
    Tutto sommato siamo abbastanza vicine: 10 minuti di macchina… 🙄
    Vediamoci un giorno, dai!!! 😎

    Reply
  53. grazie moltissimo per questa stupenda ricetta

    Reply
  54. @Angela: grazie a te, Angela, per la tua gentilezza 😳 …

    Reply
  55. Ho seguito le istruzioni…adesso si sta freddando… Mi sa però che il mio cavolo rapa era un po’ verdolino….vedremo cosa esce 🙂

    Reply
  56. @Quasiliberi: ciao tesora 😀 !
    Come vanno le cose lì da te? Spero l’emergenza sia rientrata finalmente… 😳
    Don’t worry per lo sformaggio: anche il mio cavolo rapa era piccolo e verdolino! Sono quelli più saporiti 😉 !

    Reply
  57. Ciao a tutti. Emergenza rientrata, sono stata molto fortunata perché pare che il mio tetto abbia retto. Altre persone del mio paese invece lo hanno praticamente scoperchiato O.O.
    Ma parliamo del formaggio…stasera scattano le 48 ore di stagionatura. Ho già due pere pronte per fare il famoso accostamento… vi faccio sapere.
    Ciaooooo

    Reply
  58. @Quasiliberi: Meno male che il tuo nido é salvo, piccina (pant! 😕 ) ! Avevo pregato per te… Speriamo che tutto ritorni alla normalità e che anche i senzatetto vengano aiutati 🙁 !

    Tengo le dita incrociate per te, perché anche il tuo sformaggio sappia davvero di formaggio… 😆 !!!

    Reply
  59. le pere già pronte sono la mossa che vale 1000 punti ammirazione totale

    Reply
  60. E’ vero Luca: le pere fanno la differenza 😀 !
    Stasera lo rifaccio e mi munisco dei preziosi frutti 😉 !

    Reply
  61. Formaggio e pere mi manca un po’…quando ero incinta mangiavo sempre cacio e pere e panzanella !:P

    Reply
  62. Beh il sapore dei formaggi é indimenticabile, ma la nostalgia che a volte può venire é ripagata dalla gioia – tutta spirituale – di non aver lucrato su nessuna innocente creatura pelosina 😉 : spero che il sapore di questo sformaggio ti piaccia 🙂 !

    Reply
  63. io adorando le capre adoravo il latte e il formaggio di capra, però sinceramente non mi manca, quindi vuol dire che adoravo e adoro solo le cornute belanti ragazze caprine 🙂

    Reply
  64. @LucaCeltics: sí e poi, come ci insegnano i maestri di spirito, una rinuncia assume particolare valore davanti a Dio tanto piú grande é stato il sacrificio da parte di chi l’ha operata… 🙄
    Anch’io adoro caprette, pecorelle e affini :mrgreen: !

    Reply
  65. beh ma per la scelta Vegan in tutto non solo nel cibo sia chiaro non è sacrificio anzi!!!! 🙂

    Reply
  66. Io credo Luca che tutti noi che abbiamo fatto questa scelta – effettivamente radicale – ci siamo arrivati in modi e tempi diversi a seconda del percorso individuale. E questo stile di vita, che ora ci sembra il solo da seguire r cosí naturale, alla luce della consapevolezza che abbiamo acquisito nei confronti degli altri (di tutti) gli esseri viventi e palpitanti che come noi hanno ricevuto la vita per viverla tutta (no di certo per finire in un piatto) abbia comportato necessariamente una rinuncia al passato modo di vivere e ad abitutini consolidare. Questo, ameno, per chi come me é stato onnivoro. Troppo bello sarebbe stato infatti essere nati e vissuti in una famiglia vegan… ! La strada intrapresa della c.d. decrescita consapevole e l’andare contro corrente vuol dire inoltre prendersi una grossa responsabilità nei confronti di se stessi per tutelare oltre agli animali – da sempre vittime – anche la propria salute, consapevolizzando la propria alimentazione che deve essere varia, piacevole ma anche equilibrata in modo da assicurare il giusto apporto dei nutrienti necessari alla vita. Tuttavia anch’io non mi lamento, perché ora é tutto più facile, ora che la via da due anni é tracciata e ormai – grazie soprattutto a Veganblog e Promiseland – so prendermi cura di me stessa sebbene in modo diverso da prima. A cominciare dal modo di mangiare e non solo, perché qui in montagna non posso rinunciare a capi d’abbigliamento e a calzature pesanti e non sempre é stato facile trovare tessuti e materiali vegan compatibili (anche per le mie tasche) diversi dalla lana o dal cuoio etc. Comunque sono contenta così, ora.
    Ho trovato un nuovo equilibrio e serenità e gioia attraverso le mie rinunce volontariamente affrontate, che hanno un senso e un valore davanti a Colui che ha creato l’Universo… Ora che ho accettato la sfida e lottato, penso sarebbe stato troppo facile svegliarmi vegana una mattina qualunque! 😕

    Reply
  67. parole sante L, però quello che intendevo e che forse non sono riuscito a esprimere è che per me una scelta non è equiparabile a una rinuncia, è una scelta e basta… nel senso se ho un bivio e scelgo una strada non è che rinuncio a un’altra, semplicemente seguo la mia scelta….cioè io non vedo a scelta come una rinuncia tutti qui 🙂

    Reply
  68. @LucaCeltics: oh… non me la sono presa 🙂 !
    Semplicemente siamo diversi. Per me lasciare una comoda e larga strada pianeggiante dopo che ho capito che mi porterà in un burrone, per infilare un piccolo sentiero scosceso, che so mi porterà alla salvezza, é una scelta senza rimpianto, nel senso che non vorrei tornare indietro, che tuttavia, automaticamente, richiede la rinuncia alla strada vecchia (che per me era nota e pur mi piaceva in quanto comoda) ma che ora non potrei più percorrere dopo che ho capito dove mi avrebbe portato… 🙂

    Reply
  69. @Quasiliberi: Toc toc… :mrgreen: ! Sono curiosa di sapere come é venuto lo sformaggio 🙂 !

    Reply
  70. tutto chiaro L! diciamo che la strada qui in Italia è solo un po’ più difficile perché la mentalità è piuttosto vintage, se penso a Stati come Germania Inghilterra ecc….dove la scelta Veg è normale e ben accettata beh…..focca la bindella se siamo uno Stato vintage!

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  71. E’ verissimo Luca… “qua semo indrío come ea coa del mas-cio ” (traduzione: siamo retrogradi) 😉

    Reply
  72. Lali, devo aver sbagliato qualcosa perché il sapore è rimasto quello di cavolo crudo granuloso/croccantino sotto i denti. Stamani l’ho tirato fuori dal frigo per vedere se fermenta un po’… Ma secondo te se lo metto in forno si squaglia l’agar?

    Reply
  73. @Quasiliberi: si, qualcosa può non aver funzionato 😳 … Io ho grattugiato il cavolo con una grattugia a fori piccoli (non piccolissimi come quella per il pangrattato) e prima che, una volta messo sul fuoco, il composto iniziasse a bollire, il cavolo aveva ricevuto una scottata. Infatti non si sentiva il croccantino e il dolce era svanito… 🙄 Il sapore, certo, é soggettivo, ma ti assicuro che quando ho assaggiato lo sformaggio dopo 2 gg che era rimasto in frigo, chiuso dentro il contenitore, ho avvertito subito che sapeva di gorgonzola 🙂 ! Del resto lo ha avvertito anche Rita… Può darsi che il risultato insoddisfacente sia dipeso anche dalla qualità del cavolo rapa a disposizione. Ieri non ce l’ho fatta a prepararlo di nuovo, ma stasera voglio rifarlo e vedere cosa succede. Ti saprò dire 🙂

    Reply
  74. @Catmat: grazie tesora 🙂 !

    Reply
  75. Lali cara, sai che proprio giorni fa pensavo di scriverti in privato e chiederti, tra tutti i tuoi fanta formaggi quale fosse quello più formaggioso?? Beh con questa ricetta mi hai risposto! Non conosco il cavolo rapa ma lo troverò a tutti i costi!! Un grande bacio

    Reply
  76. Ultimo pezzetto di formaggio rimasto. Appena fuori dal frigo non sa quasi di nulla. Dopo un oretta fuori frigo un gorgonzola delicato buonissimo. Ci ho spalmato sopra anche un velo di pasta di cipolle bianche dolci. Provalo è molto buono. Magari la prossima volta che lo faccio ne metto un po’ nella preparazione. Secondo me avrà un sapore di gorgonzola ancora più marcato… Sperimentare!

    Reply
  77. @Sfisfi: ciao carissima… 🙂 ! Come ti va?
    E la piccola 😀 ?
    Questo é uno sformaggio molto light e te lo consiglio 😉 ! Sennò ce ne sono tanti altri… uhm vediamo 🙄 … 💡 ! Prova laTosella vegan: é facile da fare, di sicura riuscita, buonissimo e versatile 😉 !
    Tanti bacini 🙂

    Reply
  78. @Rita: oh grazie… mi rincuori (pant 😕 !)
    Per un attimo ho pensato di aver sognato il sapore formaggioso 😯 !
    Proverò anche la tua versione: chissà che buona slurp 😉 !
    Ciaoooo 🙂

    Reply
  79. Ma se si facesse la stessa ricetta a partire dal cavolo già cotto? Io l’avevo cotto per almeno 5-6 minuti. L’ho grattugiato con la grattugia fine e poi l’ho anche ripassato con il minipimer, ma i granuletti sono rimasti lo stesso. Se invece si lessasse prima forse resterebbe più cremoso e anche il sapore sarebbe meno vegetale.-…che dici Lali?

    Reply
  80. @Quasiliberi: ecco, ho capito cosa non andava 💡 ! Il cavolo va grattugiato da crudo… é sufficiente la lieve botta di calore che prende fintanto che, diluito col gel a base di agar+acqua, a fuoco dolce, il composto raggiunge il bollore 🙂 altrimenti se lo cuoci del tutto saprà di cavolo rapa 🙂 ! E’ chiaro che potresti anche provare a realizzare lo sformaggio col cavolo rapa già cotto: allora ti consiglierei di ripassarlo leggermente con aglio o cipolla e diluire l’agar nel brodo veg o nel latte prima di farlo addensare; magari aggiungi 1 cucchiaio di lievito e un pochino di acqua in più… 🙂

    Reply
  81. @Quasiliberi: sto sperimentando, anzi sformaggiando (non c’é niente da fare: é + forte di me 😆 !) e forse ho trovato qualcosa… no, ma é meglio che non dica nulla per scaramanzia 😉 !!!
    Intanto però pensavo che potresti grattugiare il cavolo rapa crudo e poi subito dopo grattugiarlo e così non ti verrà più granuloso 🙂

    Reply
  82. Ehm… volevo dire “e subito dopo frullarlo” scusa sono fusa… 😳 !

    Reply
  83. Lali io l’ho grattato da crudo con le maglie più piccole della grattugia. Poi l’ho messo nel pentolino con agar agar sciolto, sale e pere e l’ho fatto sobbollire x quasi 5 minuti. L’ho anche riformulato con il minipimer per renderlo più fine. Però anche se ha cotto 5 minuti la consistenza e il sapore è simile al cavolo crudo…è per questo che proponevo di cuocerlo… Forse il mio cavolo era troppo acerbo o forse ho il frigo troppo alto…boh!

    Reply
  84. @Laura: E quindi lo hai rifatto, adesso? Oppure ti riferisci a quello di cui parlavamo prima?

    Reply
  85. @Laura: mi sembra di capire che parli dello stesso sformaggio. Da come mi hai spiegato il procedimento che hai seguito é uguale a quello della ricetta. Per salvare il salvabile allora rimettilo nella pentola a fuoco minimo fin quando si scioglierà e fallo cuocere 10 minuti. Se serve usa poca acqua o latte veg (1 cucchiaio basterà). Sciogli un altro cucchiaino di agar in 1 tazzina di acqua fredda e stemperala col contenuto del pentolino. Fai cuocere 2 minuti dal bollore, mescolando sempre e poi versa lo nello stampo oliato. Appena tiepido potrai mettetlo a solidificare in frigo. Ripeti l’assaggio a freddo e se ti sembra ancora che sappia di cavolo, usarlo come se fosse margarina infilandone delle fettine in una lasagna, tra uno sstrato e l’altro di sfoglia e condimento, spolverando di lievito e poco olio evo aromatizzato all’aglio se ti piace 🙂

    Reply
  86. Che aspetto bellissimo. Da provare.

    Reply
  87. Ciao! l’idea mi stuzzica parecchio, però mi viene un dubbio… non è che il sapore formaggioso e gorgonzoleggiante, come dici tu, venga dal fatto che dopo 48 ore stia ultra-fermentando e andando a male?
    scusami la domanda, ma ho dei bimbi che mangiano tutto quello che mangio io…

    Reply
  88. @Rachele: tranquilla… 🙂 ! Il sapore di gorgonzola ce l’ha anche da crisi ma lo si apprezza come retrogusto… Facendo riposare il composto lo si apprezza di più… Magari fermentasse in così poco tempo e senza agenti particolari … 🙂
    Comunque all’assaggio si sente che non é sapore di marcio ma un aroma tutto suo 🙂
    Dura circa 1 settimana in frigo 😉
    Ciaooo 😀

    Reply
  89. Volevo scrivere “crudo” ma la tastiera ha corretto in “crisi” 🙁 Non la sopporto più sgrunt 👿 !!!

    Reply
  90. Fatto … provato 🙂 gnammmmm!!!

    Reply
  91. @Different: sono proprio contenta 😉
    Bacini 🙂

    Reply
  92. Anche io è stra buono 🙂

    Reply
  93. @Different: 😀 😀 😀 !

    Reply
  94. Ciao Lali,
    Grazie per le tue ricette… io ti seguo in silenzio… 😉
    scusa una cosa, io ho provato a fare questo formaggio , ma forse sbaglio le dosi… quanto grande poteva essere il cavolo?
    No perché il mio era sul chiletto… e ne ho fatto metà… ma sapeva di tortino di cavolo, buono per carità… ma nulla a che vedere con il formaggio.
    Grazie mille sempre!

    Reply
  95. Ciao Francesca! Grazie 🙂
    Il cavolo rapa che compro io pesa 2 etti al massimo… somiglia ad un cipollotto! E come spesso accade più son piccole le verdure più son saporite. 🙂
    Per quanto riguarda il sapore, per me il cavolo rapa ha un retrogusto di gorgonzola. E’ stato cosí appena lo ho assaggiato la prima volta, da crudo e ogni volta mi fa questo effetto! Poi naturalmente i gusti sono soggettivi 😉 … ad esempio molti adorano il cumino mentre io lo odio perché secondo me sa di sudore 🙁 !
    Grazie

    Reply
  96. Interessante questo scambio di diverse esperienze sul cavolo rapa. I più piccoli che riesco a rvare pesano oltre i 500g ma più spesso intorno ai 2KG !!! Il sapore da crudo è di cavolfiore delicato, quasi profumato che sa di fiori. Ho provato varie versioni di questo vegformaggio. Quella di Lali con il lievito alimentare ha un gusto un pelino più pungente della versione cn il lievito di birra fresco, che invece gli da un tocco formaggioso di pecorino fresco (quello fresco di un mese, tanto per intenderci …) Poi ho provato anche a mischiare molte cipolle, salvia e rosmarino. È venuto un formaggio che però utilizzo sciolto come minestra vellutata, molto più buono!! Provare …

    Reply
  97. Grazie a te!
    Probabile… per quanto riguarda sapore e grandezza.. il mio era molto più grande… Ma è stato buono comunque!!con l’altra metà lo rifarò sicuramente!
    e… anche io non adoro il cumino…. ma proprio per niente! 😉

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  98. @Rita: questo spazio é riservato alla ricetta “Vero formaggio vegano” – il primo in assoluto realizzato col cavolo rapa – che ho voluto espressamente proporre in purezza, senza l’aggiunta di altri ingredienti.
    Eventuali modifiche apportate allo stesso sulla base di gusti personali possono dare luogo ad altri sformaggi dei quali non discuto la bontà ma che, comunque, nulla tolgono a questo specialissimo Vero formaggio vegano originale.

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  99. Si si certo Lali. Come dicevo nei primi commenti, per primo ho provato la tua versione e ho ottenuto sostanzialmente i tuou risultati. Forse il mio sapeva un po’meno di gorgonzola probabilmente perchè il cavolo rapa di partenza era più grande e più dolce del tuo. Poi ho fatto diverse versioni, ma non le ho pubblicate perché non mi piace postare ricette che sanno di scopiazzatura di altre … ok, salvo rare eccezioni:-D

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  100. L’ho fatto anch’io stamattina,ora sta riposando in frigorifero…grazie lali sei mitica!

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  101. @gillyan: grazie per la fiducia 😳
    Spero che ti piaccia 😉 !
    Ciaooooo 😀

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  102. Lali,oggi l’ho messo sul riso al curry al posto del veg parmigiano. Non ho percepito molto il sapore formaggioso forse perché il curry è già forte di suo…stasera lo provo da solo con un po’ di polenta morbida….Un bacio lali..Ti seguo sesempre e spesso sperimento le tue ricette…sei grande!

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  103. @gillyan: ciao! 🙂
    Come é andata? 😉
    Spero che il risultato ti abbia soddisfatto!
    I cavoli rapa più adatti per la preparazione di questa ricetta sono quelli piccoli, grandi al massimo come una piccola arancia, varietà Korridor o Winner. Quelli grandi come cavoli cappucci, fibrosi, hanno sapore di cavolo più accentuato.
    Fammi sapere 🙂

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  104. Ciao Lali,mah..adesso dirti di che varietà era sto cavolo di rapa non lo so..piccolo era piccolo,sui due etti,fatto sta che neanche sulla polenta sapeva granché.Comunque non mi arrendo e proverò a rifarlo con uno della varietà che hai descritto…io non mollo eh! Grazie Lali,un saluto anche alla magnifica Folgaria che appena riesco vengo a trovare…Ciao

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  105. @gillyan: può anche darsi, anzi é verosimile, che il sapore di gorgonzola associato al cavolo rapa sia solo soggettivo 🙄 … per me é stato così al primo assaggio, già da crudo. Da li é nata l’idea di questo sformaggio 🙂 Qui si mangiano molte crucifere tutto l’anno e ho notato subito la differenza.
    Da crudo il cavolo rapa é dolcissimo come se avesse lo zucchero. Poi resta in bocca un retrogusto formaggioso 😉
    Allora se passi da Folgaria magari ci incontriamo :mrgreen: !
    Buona giornata 🙂

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  106. per me lo sformaggiare è un bel modo di dare,appunto,nuova forma a cibi vari,rendendoli meglio commestibili e più pratici. così oggi ho lo sformaggio di cavolo rosso.bellissimo,gustoso,digeribile. e poi sembra che un cucchiaino al giorno di agar polvere ,aiuti a dimagrire.
    🙂

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  107. Ciao Lali! Dopo tanti mesi di ricerche, abbiamo finalmente trovato il cavolo rapa (biologico)! E’ arrivato il momento di sperimentare questa ricetta! 😉

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  108. @Tullio&Rita: che bello! 😀
    Mi raccomando che i cavoli rapa siano piccoli come in’arancia… 😉
    Fatemi sapere 🙂
    Salutoni 😀 !

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