Insalata cotto&cruda

Dopo una piccola assenza dovuta a problemi di salute della piccola (risolti per fortuna), pubblico una ricetta di qualche giorno fa, dedicata a Luca e alla sua passione per il cumino. Dal momento che son freddolosa ha qualche modifica.
insalata e frittele 002
Ingredienti:
3 foglie di verza
3 foglie di cavolo cappuccio
3 carote
1 c di crema thain
1 c di cumino (io in polvere)
olio di sesamo
olio di semi
sale qb

Procedimento:
Mettiamo a cuocere le carote a vapore, o lessate per fare un hummus caldo di carote (io ho prefertio la cottura a vapore, ma ognuno faccia a modo suo). Quando sono cotte frullatele con il mixer insieme alla crema thain e l’olio di sesamo a piacere e al limite aggiungiamo un po’ di acqua di cottura per non avere una crema troppo dura. Intanto avremo tagliato a listarelle le foglie di cavolo e di verza e le condiamo con olio di semi, sale, cumino e poi ci mescoliamo l’hummus caldo. Mescoliamo bene un’ultima volta e poi gusatatevi questa stranissima insalata un po’ cruda e un po’ cotta. Io in inverno “scaldo” le insalate tenendo l’insalatiera sopra la pentola del brodo (zuppa o minestrone che sia), così rimane tiepidina e si mangia con più gusto, soprattutto quando la casa è freschina come la mia…
insalata e frittele 001
… è veramente cremosina e legata. E grazie Luca, la verza cruda è sbalorditiva!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ma grazie a te di cuore! mi hai fatto scender una lacrima e siccome mi hai dedicato questo leccornia domani sera la farò!

    bless and infinite love!

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  2. fammi sapere se ti è gustata allora 😉

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  3. Davvero invitante questa insalata 😉 ! La provo senz’altro, Sole 😆 !
    Anch’io ne combino di cotte e di crude :mrgreen: !!

    Una mia collega trentina mi ha insegnato a tagliare il cavolo cappuccio finissimo e a condirlo la sera con aceto: il giorno dopo metto sale, una spruzzata d’olio e pepe e diventa di un buono che ci mangerei un’intera pagnotta intinta! 😆 !!! E pensare che per tanti anni verze e cappucci ho sempre creduto non si potessero mangiare crudi 🙂

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  4. il cavolo cappuccio l’ho sempre mangiato crudo ma la verza l’ho scoperta con vegan blog insieme ad un sacco di altre cose naturalmente :-):-) domani a pranzo ho in prpgramma i tuoi spaghetti speedy di soia:-)

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  5. Ohhhh 😳 … che bello oooooooo 😀 !

    Allora te ne dico un’altra: latte caldo (di riso o di mandorle o quello che vuoi tu) con dentro mela cruda tagliata a fettine: sembra strano ma é una squisitezza 😉 !

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