Cari amici di Veganblog.it, oggi vi presento una torta al grano saraceno e ciliegie. In questo ultimo periodo sono venuta a sapere che gli zuccheri semplici sono dannosissimi per l’organismo, ad esempio impoveriscono il sangue di sali minerali, distruggono la flora batterica intestinale e, a lungo andare, vanno a destabilizzare i depositi di calcio delle ossa, portando all’osteoporosi e quindi ho deciso di limitarne l’uso, scegliendo (in questo caso) come dolcificante lo sciroppo d’agave.
Ingredienti:
200 g di farina di grano saraceno
120 g di farina di mandorle (pelate le mandorle e tritatele finemente, io ho usato il macina caffè)
2 vasetti di yogurt di soja alle ciliegie
1 bustina e 1/2 di lievito per dolci
150 g di sciroppo di agave
50 g di olio di semi (inodore)
1 pizzico di sale
zucchero a velo
marmellata di ciliegie
Procedimento:
Preriscaldate il forno a 130°. Mescolate in una ciotola lo yogurt con l’olio e lo sciroppo. In un altro recipiente unite la farina di mandorle con quella di grano saraceno, il lievito, il sale e mescolate bene. In seguito impastate assieme i 2 composti fino ad ottenere una consistenza un po’ “spumosa”, versate l’impasto in una uno stampo da 20 cm di diametro e infornate a 130° per 30 minuti, poi a 160° per 20 min e, se la torta non vi sembra ancora cotta, aumentate la temperatura a 180° per 5 minuti. Tagliate a metà la torta e spalmateci in mezzo la marmellata, se volete potete farla riposare in frigo e al momento di servire spolverateci sopra lo zucchero a velo.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Questa torta mi piace un sacco 🙂 … Deve essere di un buono pazzesco 😉 !!!
Braverrima 😆 😆 😆 !!!
😀 io credo che sia un capolavoro questa torta! Ho la farina di grano saraceno con la quale volevo fare i noodles, ma credo che sperimenterò anche questa! 😀
Allora, a parte che a vederla solamente ti fa venire la voglia di mangiarla. Tuttavia sono un po’ perplessa: come fa a lievitare questa torta se non contiene glutine|?
Sono felice che anche su questo blog assolutametne fantastico si inizi a considerare la salubrità delle ricette dal punto di vista del diabetico *impoverimento minerali, etc. etc.
Da ormai un anno ho abolito qualsiasi tipo di farina bianca o raffinata, frumento, zucchero raffinato di ogni genere, e anche quasi del tutto lo zucchero di canna. Utilizzo la stevia quasi sempre. Tutto il mio organismo ne è felice e anche la mia anziana zietta molto diabetica, che può mangiare i miei dolci e assaggiare le mie ricette. A questo fine, aggiungo sempre della farina di legumi alle torte, non appensantisce più di tanto e abbassa l’indice glicemico. Ieri ho preparato un gingerbread diabetics-proof 🙂
Che meraviglia deve essere fantastica!
meravigliosa! non ci sono altre parole!
Amazing, io personalmente so che anche in assenza di glutine la lievitazione avviene lo stesso, certo in modo molto molto minore poiché è il glutine che “la spinge”, in questo caso credo basti mettere più lievito di fatto Vegajan ne ha messo una bustina e mezzo…questa è solo una mia opinabilissima opinione è 🙂
bless and love!
E se usassi yogurt all albicocca? e marmellata albicocca?
Cmq tutti gli yogurt all frutta contengono zucchero purtroppo 🙁
Si potrebbe provare con yogurt neutro e un cucchiaio o due di marmellata nell’impasto che ne dici Gaja?
Dove vivo io è difficilissimo trovare yogurt soia alla ciliegia :(((
@laly grazie mille, si devo dire che è molto buona 😛
@lullaby aha grazie! sicuramente è più facile da fare rispetto ai noodles! 🙂
@amazing se noti ho messo tantissimo lievito nell’impasto, in questo modo ottieni una torta gonfia e soffice 🙂
@silvia grazie mille! 😛
@luca grazie, sei sempre gentilissimo 🙂
@giorgia certo! Oppure prova a mettere un po’ di cacao nello yogurt! 😛 Sappimi dire
Ok proverò con extra dose di lievito anche io. Sono mesi che combatto per fare lievitare decenemente farine senza glutine o anche solo pesanti con molte fibre.
Ho raggiunto un accettabile risultato con
mezzo cucchiaino di bicarbonato,
un chucchiaio di aceto di mele
lievito madre secco al 10% (minimo) del peso delle farine.
Ovviamente tutto nella stessa torta 😀
Ho letto che una piccola parte di farina di soia aiuta la lievitazione del pane, così come l’aceto 🙄 … Non resta che provare 🙂
Per quanto riguarda la farina di soia, ho sperimentato che é vero nel mio “Pane d’avventura” : mai in vita mia un pane mi era venuto così buono 😉 !
Mi era scappata questa ricetta che rientra nella mia personale top ten dei !!!!! XDlci.a provo a rifare appena ho uno scampolo di tempo. complimenti e
ops…il commento è venuto un po’ pazzo…lo riscrivo: mi era scappata questa ricetta che rientra nella mia personale top ten dei dolci!!! la rifarò appena ho uno scampolo di tempo!!! complimenti e grazie per aver condiviso!!! XD
😆 anche noi tempo fa abbiamo provato a fare una torta alla farina di grano saraceno, in memoria di quelle che si mangiano nei bei rifugi in montagna, nei quali manchiamo da troppi anni 🙁 era venuta buonissima, anche se poco lievitata!! 😀 la prossima volta aumentiamo il lievito anche noi!! 😆 la tua ha davvero un aspetto magnifico, complimenti :*
Lali_64 io metto quasi sempre farina di soia al 50% nelle torte, per non parlare poi nei biscotti: immancabile. Oltre che essere tutto più buono, límpasto è più dolce (e quindi meno dolcificanti, zucchero o altro) più proteica e con indice glicemico più basso. OK forse resta il problema lievitazione, ma ormai me ne sono fatta una ragione, le torte sane non saranno mai gonfie come i pan di spagna con le farine e gli zuccheri killer dento. E allora? Se vogliemo una torta alta, ne facciamo due basse e le mettiamo una sopra l’altra, no? Almeno sappiemo che sono sane e fanno bene 😀
A proposito di lievitazione di farine povere di glutine: a volte aiuta aggiungere un cucchiaio di amido (di masi o di riso). A dire il vero questo vale per il pane, ma immagino che possa funzionare anche per i dolci.
Raddoppiare la dose di lievito invece, a mio parere non va tanto bene: inevitabilmente si cambia il sapore dei piatti.
Avviandoci verso il clima natalizio questa torta è superlativa…e fatta con amore!!! Bravissima!!! 🙂
Grazie @ametista 🙂
Ciao, la ricetta mi è parsa irresistibile e ho provato a realizzarla. Confesso di non aver utilizzato lo sciroppo di agave ma lo zucchero di canna (80g), e visto che l’impasto mi sembrava assai duro ho aggiunto un pochino di latte di avena. Risultato: il sapore è buono, ma mi è venuta una torta bassa bassa, impossibile da tagliare e farcire con la marmellata. Mi dici dove ho sbagliato? Eppure ho seguito il consiglio e ho usato una bustina e mezzo di lievito. Sarà che con i dolci son proprio negata….non che il resto…
Ciao e scusami per l’imperdonabile ritardo! Non penso che lo zucchero sia stato la causa…forse la cottura? Hai aperto il forno mentre la torta si cuoceva?