Pane multifarine

Ecco qui un pane leggero, molto morbido e saporito, con una crosticina sottile adatto a fare dei panini da accompagnare con lo Yellow veg-salami di Lali 🙂pane multicereale
Ingredienti:
100 g di fiocchi di avena piccoli
150 g di farina di farro
100 g di farina di grano saraceno
50 g di farina di semi di lino
50 g di farina di canapa
50 g di farina di lupini
20 g di amido di mais
9 g di lievito di birra
250 ml di acqua (ma la quantità può variare)
semi oleosi (quantità a piacere)
1 cucchiaio di olio di mais

Procedimento
Mettere a mollo i fiocchi di avena, badando che siano ben coperti di acqua (almeno 1 dito) e lasciarli a riposare per almeno 1 ora (tutta la notte è meglio, ma non necessario). Sciogliere il lievito di birra nei fiocchi di avena e nella loro acqua lasciando riposare per 5 minuti. Nel frattempo pesare tutte le farine e mescolarle aggiugendo i semi oleosi. Avviare l’impastatrice (o avviare l’olio di gomito) aggiungendo i fiocchi con la loro acqua (dove è stato sciolto il lievito) all’impasto. Impasta, impasta, impasta fino ad otenere una massa un po’ appiccicosa. Mettere in uno stampo coperto con una insalatiera di vetro per facilitare la lievitazione. Aspettare almeno 3 ore e poi spalmare 1 cucchiaio di olio di mais sulla superficie con molto amore (non deve deformarsi né afflosciarsi). Se usate del sale è bene spargerlo ora sulla superficie (io non lo uso e viene buonissimo lo stesso). Infornare per 60 minuti a 250° (ma dipende dal forno).

P.S.:
Aspettate che sia freddo per tagliarlo e cercate di non finirlo tutto in una volta 🙂

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. tripudio farinaceo, punto.

    bless and love!

    Reply
  2. Wow, doppio wow e triplo wow 😯 !!!
    Non vedevo una pagnotta così da quando l’ho assaggiata l’ultima volta a Lariano (RM) 😆 😆 😆 !!! STUPENDAAAAAAA 😀 !
    Buona con la marmellata, coi sottoli, in bruschetta e panzanella… e anche con lo Yellow veg-salami 😉
    Un bacio grande e grazie per questa chicca della cucina veg 🙂

    Reply
  3. Incredibile quantità di farineeeeeeeeee! Ho le veritiginiiii!
    Bello bello

    Reply
  4. @Lali: e che dire della tahin (o tahina, mai capito) chiara con lo zenzero tagliato sottile sottile che non puoi dire di no? 🙂
    @LucaCeltics: punto? dopo il tripudio ci va la virgola: ai tripudi piace lasciarsi aperti spazi di lievitazione 🙂

    Reply
  5. @Erbivoraincucina: il mix di farine (uno dei tanti che faccio) è necessario perché non potendo usare la farina di grano solo il farro non è tanto buono.
    I fiocchi di avena, una scoperta degli ultimi tempi, gli danno quel qualcosa in più che la farina di avena non dà in termini di sapore ma anche di consistenza. Il solo difetto del pane “fioccato” è che non resiste tanto a lungo e dopo cinque o sei giorni tende a formare delle muffette. La soluzione è… mangiarlo prima 🙂

    Reply
  6. Fatazucchina che fatapagnotta che ci hai creato! Complimenti 🙂

    Reply
  7. Aaaaaah! Hai toccato proprio il tasto dolente :mrgreen: !!! Sono capace di mangiarmene mezzo barattolo spalmato sul pane con la scusa che ho bisogno di “una certa quantità” per coprire il fabbisogno proteico 😆 !!!

    Reply
  8. Che meravigliaaaaa!! Dobbiamo trovare il tempo di ricominciare a panificare…il pane fatto in casa è davvero una gran soddisfazione!! 😀 il tuo ha un aspetto davvero appetitoso…con quella crosticina…mmm!! Chissà che bontà! 😀 e che bello sapere che non siamo le uniche tahin-dipendenti!!ahaha tra quello e il burro di noccioline non so quale dura meno in casa nostra!! 😳

    Reply
  9. Più lo guardo e più mi pare che la prima fetta mi faccia l’occhiolino! :mrgreen:

    Reply
  10. Un pane favoloso per ogni occasione! 😛

    Reply
  11. @Ametista : confermo: buono a colazione pranco e cena e anche per la merenda 🙂

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti