Altro che caviale… !

Dedicato alle occasioni speciali, per sottolineare l’atmosfera della festa… questo caviale vegan non deluderà voi e tantomeno i vostri ospiti… visto che é più buono di quello crudele… 😆image
Ingredienti:

funghi Craterellus Cornucopioides (trombetta da morto)
125 g di amaranto
325 ml di acqua
aglio qb
olio evo qb
1 manciatina di misto di alghe essiccato
1 cucchiaino di the Lapsang Sauchong
1/2 dado vegetale
1 cucchiaio di panna di soia
1 vasetto di yogurt di soia naturale
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Procedimento:
Nettate i funghi e metteteli a bagno, dopodiché trifolateli con aglio ed olio per 1/2 ora, aggiungendo poco per volta l’acqua necessaria. Verso fine cottura, tenete da parte un mestolino del brodo nero rilasciato dai funghi, poiché vi servirà in seguito. Mettete a cuocere l’amaranto, adeguatamente lavato, nella dose d’acqua elencata in ricetta e, quando essa bollirà, aggiungete il dado, le alghe e il the affumicato e fate cuocere 30 minuti. Trascorso questo tempo, quando l’amaranto si sarà ben asciugato, spegnete il gas e fatelo riposare per 5 minuti perché si gonfi. Versate il mestolino di brodo nero di funghi nella pentola che contiene l’amaranto e mescolate per fargli prendere colore, sottoponendo brevemente a cottura per fare asciugare l’amaranto. Assaggiate e stupite: il sapore dell’amaranto così trattato sarà molto simile a quello del caviale, pur restando un alimento cruelty free!image
Mescolate lo yogurt con la panna di soia e spalmate con la crema ottenuta delle fettine di pane da toast vegan Ok tagliate in 4. Adagiate sulle stesse cucchiaini di veg caviale decorando con i funghi che servirete anche da contorno al piatto.
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Il punto:

Se non avete questi funghi non importa! Colorate pure il vostro veg-caviale con olive nere frullate e parte del loro liquido di conservazione: verrà buonissimo lo stesso 😉 !

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ma quanto fanno natale!

    bless and merry love!

    Reply
  2. Hai ragione, Luca 🙂 ! Ma non potevo aspettare per quanto ero emozionata… 😳 Allora ho scelto di pubblicarli in onore di S. Francesco d’Assisi – che amava moltissimo gli animali – la cui festa é stata il 4 ottobre scorso 😉 !
    Queste tartine di mare veg non mancheranno tuttavia sulla mia tavola del cenone per la vigilia di Natale, al posto di quelle orribili preparazioni crudeli … 😕

    Reply
  3. ma sì in fondo è natale tutto l anno chisseneimporta, basta che sia buono basta che se magni! 🙂

    bless and love!

    Reply
  4. @LucaCeltics: grazie …. 😀
    Sei troooooooppo carino 😉 !!!

    Reply
  5. Vi leggevo ma nn commentavo, sai perché. Ora però devo solo dirti GRAZIE riguardo la data di sabato 4 ottobre, nn sapevo coincidessero.

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  6. Lali sei una meraviglia!!! Pure il caviale sei riuscita a veganizzareeeee 🙂 noi per fortuna non l’abbiamo mai assaggiato in versione crudele…ci ha sempre fatto una certa impressiona 😳 …vorrà dire che proveremo solo la versione buona della magica Lali :* due baci grandiiiii :* :*

    Reply
  7. @Giopepi: nella vita forse nulla avviene a caso 🙄
    Un bacione 🙂

    Reply
  8. @EnricaAnnalisa: grazie amati Fiorellini miei … 😀 ! Era da tanto che volevo fare una ricetta del genere e quando sabato scorso son tornata dal bosco col cestino pieno di questo funghi neri a trombetta mi é venuta l’idea di usarne il brodo – nerissimo – per colorare l’amaranto 😎 !
    In alternativa, oltre alle olive nere, anche il succo di mirtillo o di ribes nero andrà benissimo 😉 !
    Vi abbraccio forte… 🙂

    Reply
  9. Io dico che certi vegani sono geniali

    Reply
  10. Grazie Erby… e anche tu lo sei… 😀 !
    Bacio 🙂

    Reply
  11. ma che bello!!!! Lalina sei davvero una fontana di genialità!!!!
    I funghi non ci penso nemmeno a cercarli, non distinguo un porcino da un amanita falloide, ma ammiro a bocca aperta le tartine che hai creato, sono da svenimento e penso che con le olive nere non verrà identico nel sapore, ma verrà benissimo comunque…
    Bravissima!!!!

    Reply
  12. @Cori: tesoro… grazie!!! 😀 😀 😀
    Il brodo dei funghi neri l’ho usato solo per colorirel’amaranto… 🙄 e quelli trifolati servono solo per accompagnare… 🙂
    Invece ho scoperto che mettendo insieme brodo veg salato+the Lapsang Sauchong+alghe si crea un sapore molto simile a quello del caviale (assaggiato pochissime volte nel mio passato da onnivora che mi ha sempre fatto senso 🙁 )
    Il colore scuro si può ottenere anche col brodo di fagioli neri o di radicchio, ma é relativo perché il caviale più pregiato é di colore chiaro e non nero 🙂 !

    Reply
  13. @Ciri: Ehm… 😳 scusa, volevo dire Ciri… !

    Reply
  14. Lali anche il caviale adesso? Ne sai una più del diavolo 😉 Baci!

    Reply
  15. @Silvia82: grazie eheh :mrgreen: !!!
    Era da un anno che volevo farla … appena ho visto l’amaranto mi son detta: “Perbaccolina 😯 ! Questo é caviale vegano!!!” 😉

    Reply
  16. Laliiiii sapevo che dopo tanto tempo che non mi connettevo sul blog avrei trovato una tua veg-meraviglia pronta ad attendermi!!! geniale come sempre!! un bacio 🙂

    Reply
  17. Grazie Sfisfi 😀 ! Oh… sono la solita pasticciona di sempre… !!! 😆

    Reply
  18. Ciao cara,

    Sono tanto triste perchè poche giorni fa è mancata la mia
    mamma. Bella ricettina. Come stai?
    Baci.

    Reply
  19. @Xuxa: Nooooo 🙁 …
    Tesoro mi dispiace tantissimo… eravate così unite… 😥 … e poi così all’improvviso…
    Ti abbraccio forte forte e ti sono vicina… Verrò anche a trovarti quando sarai più serena e avrai voglia di vedermi… 😳
    Ti prego lo so che é dura, ma non essere troppo triste… lei é ancora vicino a te, ma in modo diverso… E’ difficile abituarsi all’assenza di una persona amata (la più amata) come la mamma… ma non ti lascerà mai

    Reply
  20. Ciao Xuxa,
    ti sono vicina in questo momento di grande dolore… ricordo con affetto la tua cara mamma, conosciuta con te a Bassano del Grappa…
    Ti abbraccio forte.

    Reply
  21. Lali,

    Grazie cara. Quando sarò più serena, vorrei che venisse a trovarmi.
    Lisa: Grazie infinite.
    Baci a voi.

    Reply
  22. Ti mando un bacio sulla punta delle dita, Xuxa, per dirti il mio affetto… 🙂

    Reply
  23. Lalina cara, questi funghi sono opere d’arte. Il caviale non lo mangiavo mai perchè provavo repulsione! Ma questa versione è degna di una SUPERMAGICACHEFLALI!!!!!!!!!!
    Un bacino a te,
    uno grande grande a Xuxa e Giopepi

    Reply
  24. @Ametista: grazie tesora 🙂 ! Anche la pasta viene buonissima con questo vegancaviale 😉 !!!
    Adoro i funghi 😆 … e questi neri sono deliziosi 😀 ! Ne ho raccolti tantissimi sabato scorso, a Laliland … alcuni li ho messi sottolio, altri li ho congelati per quest’inverno 😉
    Sai che c’é un fungo bellissimo e anche commestibile che si chiama La caria Amethystina 🙂 ?

    Reply
  25. Volevo dire Laccaria Amethystina 🙄
    Mannaggia alla tastiera evoluta mannaggia 😮 !

    Reply
  26. Ma che bella la Laccaria Amethystina…o bello, non so. Infatti è color ametista!! Non lo conoscevo, sono andata subito a vedere. Grazie di questo regalo. Sei sempre piena di sorprese Lali! 🙂 Buona serata tesoro

    Reply
  27. Lali! E’ bellissima questa! Proprio speciale! 🙂

    Reply
  28. Grazie Anique 😀 !!!!
    Detto da una fuoriclasse come te é un complimentone 😉 !!!
    Bacioooo

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  29. LA scopro solo ora. Questa ricetta è fantastica. È il periodo in cui mi cimento in sostituti di pesce e questa è da provare subitissimo, anche perché nel mio ciclo-cereali è giusto il turno dell’amaranto che è tanto che non cucino

    Reply
  30. Grazie Rita 🙂 !
    I funghi neri io li ho raccolti in montagna ma ho visto che si trovano anche all’Eurospin 😉 ! Hanno un sapore particolare, che ricorda un po’ il mare :-)))

    Reply
  31. ah pensavo di sostituire i funghi neri con i shiitake, visto che ne ho una montagna in dispensa, ma proverò a guardare all’Eurospin visto che domenica passerò dal cinese che è proprio accanto all’Eurospin. Che mix di alghe hai usato? Ho da poco scoperto la kelp-kombu in polvere: sa di mare e di pesce come nessuna altra alga, nemmeno la stessa kombu in fogli, che è la stessa alga.

    Reply
  32. Rita coi funghi secchi cinesi il sapore sarà senza dubbio buonissimo ma per dare il colore nero ai chicchi di amaranto dovrai escogitare qualche altra cosa (ad es. olive nere, fagioli neri). Le alghe che uso io sono secche, di tanti tipi e colori, contenute in un sacchetto trasparente e le ho comprate al NaturaSí. Ora le ho finite e non ricordo la marca comunque se vai in quel rivenditore le trovi 😉
    Ciaoooo e buone ricette! 😀

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