Ciao a tutte e a tutti! Oggi ricetta domenicale! Sono davvero buoni, provare per credere 😉
Ingredienti per la pasta:
200 g di semola di grano duro
40 g di farina bianca (più un po’ per lavorare l’impasto)
4 cucchiai bombati di farina di ortiche (ortiche essiccate e polverizzate)
1 pizzico di sale
acqua qb
Ingredienti per il ripieno:
200 g di tempeh (autoprodotto)
2 patate (erano circa 180 g)
5 cucchiai di veg-parmigiano (30 g di mandorle, 20 g di semi di girasole, 15 g di lievito alimentare in scaglie)
1/2 cipolla bianca
1 spicchio di aglio
salvia
rosmarino
noce moscata
sale, pepe
tamari
1 goccino di latte di mandorle
olio evo
Ingredienti per la salsa:
pomodori dell’orto belli maturi
cipolle
carote
sedano
aglio
origano
basilico
sale, pepe
Procedimento:
Per la sfoglia: mischiare le farine, le ortiche in polvere e il pizzico di sale. Formare la classica fontana e aggiungere l’acqua poco a poco fino alla giusta consistenza. Lavorare la pasta fino ad ottenere un bel panetto elastico e liscio. Mettere a riposare in frigo avvolto in carta da forno o pellicola per 1 oretta (io l’ho preparata ieri sera quindi ha passato tutta la notte in frigo). Per il ripieno: far soffriggere in un cucchiaio d’olio evo la cipolla, l’aglio, la salvia e il rosmarino tagliati sottili. Una volta imbionditi aggiungere il tempeh anche lui sminuzzato finemente. Aggiungere il pepe e la noce moscata e far cuocere qualche minuto. Sfumare con tamari e mettere da parte. In un recipiente schiacciare le patate (che avrete precedentemente fatto bollire) con la forchetta. Aggiungere il tempeh, il veg-parmigiano e un goccino di latte di mandorle per omogeneizzare il tutto. Aggiustare di sale e di pepe e mettere in frigo per 1-2 ore in modo che si compatti ben bene.
Per la salsa: non ho messo le quantità perché io ne ho fatta un bel po’ da mettere via e sono andata molto a occhio. Ad ogni modo mettere tutti gli ingredienti in una pentola a fondo spesso e lasciar cuocere. Dare una mixata quando è pronta. Io non la passo al setaccio, i semini non mi danno fastidio e così è molto più veloce. Veniamo or dunque all’assemblamento! Tirare la sfoglia sottile (a mano o con la macchina). Su una striscia di pasta adagiare un po’ di ripieno ad intervalli regolari
ripiegare la striscia su sé stessa
con la rondellina dentellata tagliare i tortelli
far cuocere in acqua salata, condire con la salsa, sparmigianare il tutto abbondantemente, dare un giro d’olio buono e pappare di gusto!
Ciao a tutti e buona domenica!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ma sono una cosa meravigliosa! la prossima volta l invito non è un obbligo, di più!
bless and love!
Mamma mia cosa vedo 😯 !!!
Squisiti… letteralmente squisiti… un’autentica slurperia!!! 😀 😀 😀
Terrò questa ricetta per un’occasione speciale 😉 …
Bravissimissima 😀 !!!
@Luca: ok alla prossima te lo dico, tu magari porti il Crumble apple hemp per dolce cosi’ finalmente assaggio la canapa! B&L2
@Lali: grazie carissima! Secondo me sono a prova di onnivoro! Un bacione 🙂
che bella idea impastare con lo sfarinato di ortica.
non ho mai mangiato l’ortica ma si sa che fa molto bene.
e poi copierò l’idea ,impastando farine con altre delle mie polveri (essiccato di carote, biete, pomo secchi,zucchine, melanzane,funghi etc. uau ,che ispirazione!)
🙂
@piccbio: sono mooolto esageratamente interessata alle tue misteriose verdurine …
!!! Le fai essiccare tu oppure le con ori già disidratate? 🙄 Le cerco dappertutto ma le trovo solo con l’aggiunta di sale come preparati per brodo uffi 🙁 !
Volevo dire “le compri” invece é venuta fuori una parola illeggibile 😕
Scusa Silvia…
Lali,sono una essiccatrice compulsiva ahaha hah. essicco un po’ con l’essiccatore elettrico ,col SOLE ,sfrutto l’aria calda del forno. senza sale. quanto è tutto bello secco, trito col frullatore. finora, ho fatto così il mix da brodo granulare. ma se sfarino più fine, impasterò con le farine, come ha fatto Silvia con le ortiche
🙂
Piccbio! Anche io sono molto interessata a queste verdurine che dici…
Interessante davvero… si aprono nuovi orizzonti di sperimentazioni veg-stellari 😉
Che capolavoro! E che santa pazienza, complimenti! Si vede che sono buonissimi *.* Averne un piatto(ne) già pronto da addentare sarebbe un sogno 😛
Ciao GiuliaJul! Grazie mille e un bacione 🙂
Meraviglioso! 😀 Mi metterò anch’io ad essiccare… 😕
Devo assolutamente essiccare qualcosa
Ma comincio domani perché adesso é tardi 😉
😯 Silvia questi tortelli sono da sballo!!!!!! E apri un mondo (grazie a te e a piccbio!!) sull’essiccazione…anche io sto sperimentando su questo. Grazie, quando avrò pazienza e comincerò produzione di pasta ripiena, mi ricorderò di questo tuo capolavoro!!! 😀 😀 😀
Buongiorno Ame! Grazie mille tesoro, aspetto i tuoi esperimenti essiccatori allora 😉 Un bacione e buona giornata!
Wow!! Ma questo è un pranzetto domenicale con i fiocchi!! 🙂 La farina di ortiche è un’idea fantastica… 😀 noi abbiamo sempre avuto i terrazzi pieni, ma quest’anno scarseggia 🙁 stiamo aspettando fiduciose che cresca…speriamo ci dia modo di fare anche un po’ di farina!! 😀
Ciao carissime! Grazie per i complimenti! Io adoro l’ortica la metto un po’ dappertutto! Baci 🙂
Che invidia!!!! Io ho usato ortiche per gli gnocchi: spettacolo!!! Ma sei proprio brava, sapendo la lavorata che c è dietro. 😀
Ciao Giopepi grazie! In realtà dividendo il lavoro in due parti (la pasta l’ho fatta la sera prima) non è un lavorone cosi’ grosso… e poi diciamocelo non c’è niente di più bello di una domenica mattina soleggiata d’inizio autunno passata a cucinare ascoltando bella musica! Baci 🙂