Eccomi qui con un dolcetto, a parer degli assaggiatori, buono buono. Ho visto in rete tanti strudel crudisti, ma come “pasta” vengon sempre usate le mele disidratate morbide ed io non ho ancora l’ essiccatore 🙁 ; ma io volevo a tutti i costi tentare un esperimento: paragonandolo al classico strudel diciamo che è “sbruciacchiato”. Ho usato gli ingredienti che avevo in casa, ma ognuno, ispirato da ciò che ha a disposizione, può variare ciò che lo compone. La foto è stata fatta all’ ultimo minuto, prima di esser spazzolata per la colazione che ci avrebbe accompagnato al VeganFest, dove ho avuto modo di conoscere Veganchic e Ametista, mentre con Darmasin ci si conosceva già. A tutti voi che non eravate presenti, o non ci si è incrociati lo dedico in particolare, anche se sappiamo che c’ eravate tutti col cuore.Ingredienti per la base:
20 datteri deglet
3 C di polpa di cocco
2 C di farina di carruba
2 C di cacao crudo
1 mela
Ingredienti per il ripieno:
mele secche qb
2 mele
3 C di uvetta
4 C di chufa
1/2 limone (succo)
1 C di farina di cocco (non il rapè)
1 C di semi di chia (o lino)
Procedimento:
Mettere tutti gli ingredienti della base nel robot, senza ammollo, e ridurre in crema. Mettere della carta forno in una leccarda e cospargere il composto livellando bene. Adagiarvi le mele secche sbriciolate e riporre in frigo almeno 3-4 ore.
Mettere tutti gli ingredienti della crema, tranne i pinoli, nel robot e frullare. Ritirare dal frigo la base e cospargela della crema
Poi aggiungere i pinoli e pian piano farlo arrotolare su sè stesso, eventualmente aiutarsi con un coltello per staccare l’impasto dalla carta forno.
Per ultimo avvolgere nella pellicola, che aiuta a tenerlo compattato, per 2 ore, meglio 1/2 giornata!! Riporre in frigo a far riposare. Prelevare, scartare, tagliare e assaporare.
Considerazioni:
Ho dimenticato di aggiungere cannella nel ripieno, ma ho rimediato cospargendo la fetta direttamente 😉 . Ora un saluto da me, Pepi, Darmasin, Ametista, Veganinchic che ci siamo incontrate al Sana: bellissimo, meritevole, da ritornarci!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma… ma… ma é straordinario Gio’ !!! 😀
Deve essere di una bontà unica 😉 !!!
Sostituito come al solito la farina di carrube (che a me non piace) con altro cacao o caffé e ti dirò quanto é buono appena lo faccio 🙂
Bravissima!!! 😀 Ero con voi nel cuore al Veganfest…. spero di esserci il prossimo anno 😕
Bella la foto di gruppo con la mia piccolina Pepi… un grooosso bacio da parte mia 😀 !!!
Eccovi!! Fantastiche voi e la ricetta 😀 !
Giopepi, il veganfest ti ha illuminata ancor di più!! E’ strabiliante questa super ricetta!! Grazie!! Un’unica domanda…cos’è la chufa? 😀 Siete bellissime tutte nella foto!!
aaaaaaaaaaaaargh, la mia colazione di ieri!!! dovete sapere gente che quelle 3 fette nella foto di apertura me le sono spazzolate prima di andare al veganfest con questa strabiliante cuoca e la sua bella famiglia, ma ne erano avanzate solo 3 fette perchè il resto del dolce tranne forse una fetta o due l’avevo spazzolato appena arrivata da torino sabato a merenda e poi a cena! mai assaggiato un dolce crudista così buono, non sono complimenti, è superverità!
Darma 😳 fatto col cuore e apprezzato!! Sei un tesoro!!!
Terri la chufa è la farina di un tubero chiamato anche zigolo dolce o bagigi (?) è dolce col sentore di nocciole. Grazie dei complimenti!!!
Giulia: peccato non esserci beccate 🙁
Lali: steeeeeeeellaaaaaaaa!!! Vai pure di super cacao!!! Un bacione immenso!! Quando starai meglio e ci raggiungerai questo dolcetto sarà preparato per te, magari in un’ altra veste che ho già in mente
Wooooowwww, che bontà infinita! Da leccarsi i baffi! Come stai?
Wow Gio! Ma è fantastico e anche voi cinque bellezze!
Gioooooooo 😯 ma che meraviglia di dolceeee!! Ed è pure crudo… 😀 lo dobbiamo provare per forzaaaa!! Fa venire l’acquolina in bocca solo a guardarlo!! 😛 beata Darma che l’ha assaggiato e gradito in prima persona 😀 ahah nella foto al veganfest siete tutte bellissimeeee!! Così solari e raggianti, una più bella dell’altra! 🙂 l’anno prossimo speriamo di esserci anche noiiii <3 e di conoscervi tutte <3
Ahhh, davvero invitante questa ricetta! 😀
Grazie mille per la foto, me la sono subito copiata sul PC come ricordo! Mi ha fatto davvero piacere conoscervi! Bacio
Gemelline 😉 peccato non c eravate!!! 🙁 È stato bellissimo il Vegan Fest ed ancor più saper di poter incontrare le fanciulle della foto. Il dolcetto ERA buono e, appena aprirò i pacchetti magici acquistati là, credo che spunterà fuori qualcosa altro in simil versione
Veganinchic grazieeeee!!! Ora che ho tua mail te le ho mandate tutte 😉 cccciauuuu
Giopepi: help!! Dove si trova? E che sapore ha? 😀
Wow! Wow! Wow! Si e’ capito che mi piace?
Dida…. E il piatto 😳
Silvia grazieeeee!!!
Terri lo trovi nei “negozi” on line. Spero di non far danni: tibiona, macrolibrarsi, e siti di crudismo tipo cibocrudo e cacaopuro (alcuni di questi, superata una certa cifra, non fan pagare la spedizione)
Lightandbroccoli: 😀
Siiiiiiii! 🙂 Fantastica!
CHUFAAAAAAAAAAAAAAA!!!!! Giò sei speciale!!!! Lo sai che sono tornata dal VeganFest con un bel barattolo di chufa con cui ho fatto colazione stamattina???? Mi era piaciuto da morire. Questa Gi-raw-olta di strudel penso sia una delle cose più buone viste qui su Veganblog!!!!! 😀 E’ stato bello bello bello conoscerti/vi e la foto è stupenda. A presto il post!! 😉 Un bacione tesoro
Ah…io la chufa in crema l’ho comprata dai ragazzi di Ananda Assisi 🙂
Complimenti!!! Bellissimo aspetto.
Proverò a farlo al più presto.
Meraviglioso! Ragazzi, da rifare in mille varianti!