Vegspezzatino ai tre colori

Ci sono in rete molte ricette di spezzatino di soya… eccone una di più…
1
Ingredienti
(per 2 persone):
100 g di spezzatino di soya (preferibilmete nel suo formato piccolo)
2 zucchine
1 carota
200 g di funghi (i miei champignon)
2 spicchi di aglio (facoltativo)
1 cipolla grandina (la mia dorata)
germogli di cicerchia
olio evo qb
1 cucchiaio di salsa tamari
1 cucchiaino di farina di riso (facoltativo)
acqua qb (per ammorbidire la soya)

Procedimento:
Mettete lo spezzatino di soya in una ciotola e ricopritela di acqua bollente. Lasciatela riposare 10 minuti. Intanto: con il pelapatate tagliate sottilissime le zucchine e la carota, affettate sottilissima la cipolla, schiacciate i 2 spcchi di aglio e buttate alla rinfusa in una padella antiaderente con un filo di olio. Dopo circa 5 minuti, quando le verdure saranno ammorbidite (devono comunque risultare croccantine), strizzate la soya e unitela alzando la fiamma. Aggiungete la salsa tamari e, se volete, il cucchiaino di farina di riso che farà una cremettina e fate andare ancora per 2-3 minuti. Impiattate, un filo di olio e… buon appetito.

Qualche considerazione:
So che di solito lo spezzatino di soya si usa bollirlo nel brodo vegetale, a me non piace perché poi diventa molliccio e gommoso. Io preferisco ammollarlo nell’acqua così che sia morbido, ma non “cotto”. Anche le verdure di solito vengono messe a tocchetti: io preferisco tagliarle sottilissime con il pelapate perché si devono cuocere di meno e quindi mantengono più nutrienti e poi si “amalgamano” meglio tra di loro senza che nessuna prenda il sopravvento.
2

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Geniale quello di non “cuocerlo”!! Grazie per il consiglio 😀

    Reply
  2. Non è uscito il mio commento… 🙁 Beh, dicevo che sto per mangiamri lo schermo del computer e che il tuo bau ha 2 occhioli dolcissimi! ^_^

    Reply
  3. Ha un aspetto magnifico questo spezzatino… gnammm 😀 !!! Mi piace tutto: la novità della cottura non cottura, il tocco di farina di riso, le verdurine a ppezzettini… mmmh che buono deve essere… 🙂 Anche la foto é bellissima e il tuo pelosone é proprio tenero … 🙂

    Reply
  4. Grazie grazie (anche da Rusty)
    Avevo dimenticato di inserire tra gli ingredienti i germooglini di cicerchia (erano i miei primi germogli autoprodotti) e nella foto non si vedono ma ci stavano proprio bene!

    Reply
  5. Amooore, Rusty!! 😀 Bella la tua ricetta 😀 Non ho ancora provato a cucinare lo spezzatino di soia..c’è chi lo ama e chi lo odia… ma in un piatto come il tuo, magari si sente poco…che dici? E poi il trucco dell’ammollo magari lo ende davvero meno antipatico 😀

    Reply
  6. @Terri: secondo me bollendolo acquista più sapore di “carne” o di brodo che a me non piace, ammollandolo solo rimane più “neutro” e quindi si insaporisce di più con le verdure… un po’ come il tofu (anche se ha naturalmente tutto un altro sapore!)

    Reply
  7. Grazie!! 😀 con il tuo accorgimento, potrei tentare 😀

    Reply
  8. Buoooooono lo spezzatinoooo!! 😛 anche noi lo ‘cuociamo’ come te…cerchiamo sempre di ottimizzare i tempi, e fatto in questo modo sicuramente accelera la preparazione!! :mrgreen: Tanti baci e tante coccole a Rustyyyy *.* che bellezza <3

    Reply
  9. …ci sono tante ricette di spezzatino di soya?? Ma questo è invitante da morire!!!! Tutti ingredienti che adoro! Ma chi non li adora??!! 🙂 Rusty!!!!! Finalmente lo vedo in un bel primo piano meritatissimo….bellissimo!!!! 😀

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti