Barbabietole su crema

La domenica mattina vado spesso al marché de la Bastille, uno dei mercati parigini più grandi e forniti. Oltre a ricevere sempre della frutta da assaggiare al momento (seconda colazione 🙂 ), oggi ho anche adocchiato delle belllissime barbabietole, corredate di gambi e foglie. Io amo le barbabietole in modo sconfinato e ne ho quindi felicemente comprato un bel mazzo. Altro che fiori! Ecco la cenetta che mi sono preparata in questa giornata piovosa.
Ingredienti (per 3 persone):
3 barbabietole con gambi e foglie
4 zucchine
140 g di piselli lessati
2 spicchi di aglio
1 limone
1/2 dado vegetale bio
noce moscata qb
sale, pepe qb
1/2 bicchiere di acqua

Procedimento:
Privare le barbabietole di gambi e foglie, lavarle accuratamente, sbucciarle e tagliarle a tocchetti. Disporre i tocchetti in una teglia rivestita di carta da forno, condirli con il succo di 1/2 limone e con un pizzico di sale e informare nel forno preriscaldato a 220°. Cuocere fino a quando non saranno tenere, mescolando di tanto in tanto. Io le ho cotte per 1 oretta circa, ma il mio mini fornetto elettrico non fa molto testo, vale sempre la regola della forchetta.  Nel frattempo lavare molto bene i gambi e le foglie, scartando quelle rovinate, e tagliarli a tocchetti di 1 cm di lunghezza circa. Cuocere gambi e foglie in una padella antiaderente con il succo del restante 1/2 limone, sale e pepe, per 15 minuti circa. A cottura ultimata, aggiungere le barbabietole alla padella e mescolare. In una pentola con coperchio stufare le zucchine tagliate a rondelle con l’aglio, il dado vegetale e poca acqua (1/2 bicchiere). Quando le zucchine saranno morbide, toglierle dal fuoco e frullarle insieme ai piselli fino ad ottenere una crema vellutata, poi unire una grattugiata di noce moscata. A questo punto, disporre la vellulata in un piatto fondo e porvi al centro le barbabietole.

Il punto:
Credo che questo sia uno dei miei piatti inventati meglio riusciti, con una combinazione di sapori davvero ottima: la crema di zucchine e piselli é molto delicata e si sposa bene con l’amarognolo delle foglie e la dolcezza delle barbabietole. Il limone poi da un tocco aspro che rende le barbabietole molto meno “stucchevoli” del solito. Insomma, purtroppo al momento vivo da sola (che tristezza senza i miei coninquilini) e mi é toccato mangiarmela tutta… Comunque non voglio prendermi il merito, perché quello spetta a queste bellezze: con un bouquet cosí non si puó sbagliare. In realtá le barbabietole erano originariamente 4 ma una, ehm, diciamo che non ce l’ha fatta ad arrivare a sera, poveretta 😛