Spaghetti très chic

Cari amici di Veganblog, a quasi due anni di distanza dall’ultima ricetta rieccomi qua. Non ho mai smesso di seguirvi, anche se purtroppo non ho contribuito molto, scusatemi… Vorrei salutare i tanti nuovi chef e festeggiare con voi l’arrivo (tardivo) dell’estate qui a Parigi, dove vivo da due mesi. Il piatto che vi propongo è molto semplice, ma fresco e leggero e fatto pensando a tutti voi.spaghettiIngredienti:
2 zucchine di medie dimensioni
125 g di tofu al naturale
3 pomodori a grappolo
1 cucchiaino abbondante di senape forte
1 limone (succo)
2 cucchiaini di salsa di soia
fiocchi di alghe miste qb
pepe nero qb

Procedimento:
Lavate i pomodori e tagliateli a dadini il piú possibile regolari (per fare questo serve che siano maturi, ma belli sodi), tagliete a dadini anche il tofu e unite i 2 ingredienti un una ciotola. Preparate una vinaigrette con il succo del limone spremuto, la senape (io ne vado matta e abbondo sempre) e la salsa do soia. Unite la vinaigrette, 2 pizzichi di alghe e una generosa macinata di pepe nero alla dadolata, mescolate accuratamente e poi fate riposare in frigorifero per almeno 1/2 ora. Nel frattempo lavate le zucchine e ricavatene degli spaghetti. Non avendo l’apposito “spaghettatore”, ho usato un pelaverdure con lama a zig-zag, ma il risultato è stato piuttosto approssimativo. Disponete i vostri spaghetti in un bel piatto giallo, condite con la dadolata e gustatevi l’estate.

Consierazioni:
Delle foglioline di menta starebbero benissimo in questa ricetta, a mio parere, ma purtroppo non ne avevo… Mi spiace molto non essere stata più presente su questo fantastico blog, a cui sono molto grata per tutto l’impegno nel promuovere l’alimentazione vegana. Il fatto è che ho finito il dottorato, sono tornata single dopo tanti anni, ho fatto un mese di volontariato in India, mi sono trasferita da Monaco a Parigi (dove ho iniziato a lavorare al Centro Nazionale di Ricerca) e in tutto questo ho avuto una mancanza di tempo ed energie per altre cose. Ciò però non toglie la considerazione e l’ammirazione che ho per tutti voi: continuate così e grazie! À bientot.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Greenmushroom! Volevo segnalarti la mia versione di questa ricetta: al tofu ho sostituito un pesto di erbe. Poiché sono celiaca, ho pensato e realizzato una variante che tutti noi potessimo mangiare! Perché non vieni a leggerla? La trovi qui: http://ayurvegandthegranny.blogspot.it/2014/07/crudisti-spaghetti-di-zucchine-con.html
    Mi farebbe piacere leggere un tuo commento! Comunque brava, continua così!

    Reply
  2. Che bella ricetta fresca e salutare! 🙂
    Rispolvererò il mio temperaverdure et voilà… 😉
    Grazie 😀 !

    Reply
  3. @Ayurvega: grazie, ho visto la tua ricetta, mi piace tantissimo anche quella versione! In realtá anche il tofu dovrebbe andare bene in caso di celiachia, ma credo che dipenda da come é stato prodotto. La cosa migliore sarebbe autoprodurlo, ma io purtroppo ho sempre tempi limitati a disposizione 😛
    @Lali: Grazie a te 🙂 Non sai quanto vorrei un temperaverdure, prima o poi faró il grande passo e lo compreró!

    Reply
  4. Ne vale davvero la pena! 🙂 Solo che l’ho dovuto prendere su Amazone on-line xché nei negozi é proprio introvabile…. 🙄

    Reply
  5. Ah…comunque sei stata cosí brava che non sembra tu abbia realizzato i tuoi spaghetti senza l’attrezzo temperaverdure! E questo aggiunge merito alla tua ricetta! 😀

    Reply
  6. Faccio spesso spaghetti di verdure anch’io!! Io uso lo Spiralizer che nn si è limitati ai prodotti tipo carote, ma anche con cipolle ecc…. Credo che non costi nemmeno tanto; preso su macrolibrarsi, sui 30€ circa.

    Reply
  7. @Greenmushroom: il tofu è un alimento che spesso contiene glutine perché prodotto in stabilimenti in cui il glutine “vola” e “contamina”. Per questo le versioni che si comprano nei negozi sono sì adatti agli intolleranti, ma non ai celiaci. C’è molta disinformazione sull’argomento, ma non prendere questo mio commento come un attacco: semplicemente, per me è importante sensibilizzare. D’accordissimo sulla possibilità di farselo home-made… Sperimenterò! Un abbraccio.

    Reply
  8. @Lali: grazie anora 🙂
    @Giopepi: grazie per la dritta, ora mi metto alla ricerca!
    @Ayurvega: figurati, fai benissimo, siamo qui proprio per imparare 🙂 Ricambio l’abbraccio.

    Reply
  9. Le cose che sto imparando su Veganblog!!!!!!! Un temperverdure??????!!! Già il nome mi piace!!!! 😀 Questo piatto è bellissimo….

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti