Orzo dolce orzo

Ciao amici!!! Nonostante i mille impegni fra il blog, l’associazione con le sue tante iniziative, il GAS (di cui sono orgogliosa “gestrice”) e  il nuovo lavoretto come aiuto cuoca vegan, ogni tanto torno a fare capolino su questo blog in cui mi sento proprio come a casa. Stavolta porto con me una ricetta collaudata e replicata più e più volte con molto successo. L’ho pubblicata sul mio blog tempo fa, ma ve la propongo anche qui perchè proprio ieri sera l’ho realizzata usando farina di frumento integrale ed il risultato è stato ottimo tanto quanto quello della ricetta originale… volevo dirvelo, insomma!! 🙂  Si tratta di un dolce rustico e senza zucchero, morbido e dal gusto deciso. Shanti,  a presto!DSC_4031Ingredienti:
400 g di farina di farro integrale (o di orzo… o di frumento)
70 g di cocco rapé
6 cucchiai di malto d’orzo
2 cucchiai di orzo solubile
300 ml circa di acqua
150 ml di olio di germe di mais ( o di semi di girasole)
1 bustina di lievito per dolci bio (mix cremor tartaro e amido di mais)
zucchero di canna integrale qb (per la crosticina)

Procedimento:
Preriscaldate il forno a 200°. Unite la farina, il cocco e il lievito in una terrina e mescolateli bene. Aggiungere il malto, l’olio e una tazza d’orzo (200 ml circa) ottenuta sciogliendo l’orzo solubile nell’acqua fredda. Amalgamate tutti gli ingredienti finché non ci sarà più nessun grumo e infine aggiungete 1/4 di tazza d’acqua (circa 50 ml), fino ad ottenere un composto fluido (non si presenterà mai liscio per la presenza del cocco, l’importante è che non ci siano grumi). Versate il composto in una tortiera (io ne ho usata una da 28 cm di diametro) oliata e cospargete la superficie con zucchero di canna integrale. Infornate per 20 minuti. Abbassate il forno a 180° e continuate la cottura per altri 25 minuti. Spegnete il forno e lasciateci dentro il dolce ancora per 10 minuti. Dovreste farlo freddare prima di affettarlo, ma noi non abbiamo resistito! Ottimo per una colazione sprintosa, ma anche per merenda. :)

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao!!Dici che in mancanza dell’orzo solubile,posso usare del caffè d’orzo fatto nella moka (usando i 300 ml d’acqua che tu indichi)?
    Grazie!

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  2. Ciao sono di nuovo io quella del fallimento della colazione saracena 😉
    Pensi che malto e melassa siano la stessa cosa?
    Ho comprato lamelassa di carrube

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  3. Ciao Valentina Bentornata….
    Proverò a fare questo tuo dolce e vediamo se ha successo in famiglia….
    Come stai? Ogni tanto torni…. sei sempre di casa qui come tutti noi. 🙂

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  4. Ho già gustato con gioia e … ingordigia :mrgreen: due dei tuo unici ciambelloni… e non c’é 2 senza 3 😉 per cui : “Panza mia fatti capannaaaaaaaaaaaaaaaaaaa” !!!!!!!!!
    Bentornata cara… 🙂

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  5. Assolutamente fantastica, come te! Io ormai riconosco il tuo tocco solo dalle foto! 🙂 sei una grande, ma non so quante volte te l’avrò detto! un abbraccio vale!

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  6. Ciao Vale! Questo Orzo Dolce Orzo ha un non so che di favola….mi è arrivata subito la sua bella consistenza…mi piaceee!!!! Brava e buon lavoro per tutte le cose che stai facendo e per il tuo impegno a diffondere semi di luce!

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  7. Grazie, ragazze, per gli apprezzamenti e per l’accoglienza sempre calorosa!
    Comincio a rispondervi…
    @Sofia, puoi senz’altro usare 300 ml di orzo fatto con la moka: occhio che il gusto sarà più intenso e amaro, quindi magari fai un orzo un po’ più leggero (ma anche no, se ti piace che il retrogusto amarognolo si senta anche nel dolce!) 😉
    @Giorgia, ciao cara! Mi fa piacere che nonostante le bizze della colazione saracena tu abbia ancora fiducia nelle mie proposte culinarie! 😀 Io non ho mai usato la melassa, quindi non posso dirti con certezza che sia la stessa cosa. Ma se la consistenza è fluida come quella del malto, a occhio direi che può andare…Let me know!

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  8. @Veronica, ciao!! Non potrei mai lasciare questo posto meraviglioso che mi ha accompagnata e sempre sostenuta nella mia scelta vegan! Quando proverai questo dolce orzo, fammi sapere se è piaciuta! Il mio compagno l’adora, e sì che coi dolci lui è parecchio sco***onato! 😉 Per i bambini, poi, è proprio l’ideale! Shanti, cara!
    @Lullaby, sei sempre molto cara! Ti abbraccio fortissimo e ricambio a piene mani la stima. Besos 🙂
    @Ametista, sono contenta che anche dalla foto si evinca la morbidezza quasi scioglievole del dolce. In effetti è uno dei suoi punti forti, oltre al fatto che è senza zucchero. Non ci resta che sperare che tutti i semi di luce che sparpaglio in giro diano prima o poi i loro frutti! 😛 A presto!!!

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  9. Fatta 🙂 non avevo piu l’orzo ma avevo della panna di avena da finire e ho sostituito 😉 appena si raffredda assaggio ma già so che non mi deluderà <3

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  10. Vale che spettacolo questo dolce!! 😀 lo faccio senz’altro. Grazie mille!!

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  11. Robi, ti amo, te l’ho mai detto? 😉
    @Sfisfi, tesoro, come stai? Come state? A che punto del cammino siete arrivati?

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  12. Davvero buona buona buona!!! L’abbiamo provata di recente ed approvata a pieni voti!…la trascriveremo nel nostro piccolo ricetario cartaceo contenente le ricette da ripetere 😛 …è davvero buonissima, morbida e della giusta dolcezza! Bravissima, come sempre 🙂 baciiiii!

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  13. Happy!!!!!!! 😀 Ne sono strafelice!!! 🙂 Grazie, ragazze, baci a voi. 😉

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  14. Ciao mi chiamo anna sono mamma due bimbi,una di 2 anni e uno di 10 mesi,iscritti a gennaio al nido parrocchiale del mio paese in veneto. A quell’epoca riferii che i miei bimbi seguivano dieta vegana,non c’era problema fu la risposta,basta un certificato medico. Ieri ho avuto la bella notizia dalla direttrice dell’ulss 15 alta padovana,salute e igiene qualcosa,che se voglio che i miei figli frequentino il nido devo adeguarmi alla mensa e al cibo,questa signora non crede al veganesimo ed è contraria al fatto che i bimbi la seguano come dieta,e che non cambia il menu del nido (lo fa lei) perché sarebbe difficile. Lei è d’accordo con la sua direttrice che non riconosce il veganesimo come dieta valida. Addirittura si aspetta che una pasta broccolo e curry la mangino gli indiano non mio figlio..Non ho parole. Ora ad un mese e mezzo dal l’ipotetico inserimento non so dove mandare i miei figli,discriminati per non mangiare veleno!! Loro non mangiano neanche saccarosio,da nessun cibo,e questo è inconcepibile per menti chiuse come le loro. Esiste una scuola steineriana con menù vegetariano,aggiustando il tiro anche vegano,se mi avessero detto a gennaio del problema,avrei iscritto i bimbi a questa scuola (più distante e cara,ma x i figli questo ed altro). Ora invece è troppo tardi. Non c’è giustizia in queste cose? Ho scritto alla redazione xk x me siete un punto di riferimento, la gentilissima Lisa mi ha consigliato di scrivere a te,ti ringrazio intanto! Anna

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  15. Cara Anna,ciao! Anche io, come te, sono mamma di un bambino di 4 anni e di una bambina di 1 anno e mezzo entrambi vegani dalla nascita e sono contrarissima al cibo raffinato e finto. Secondo la legge italiana ognuno ha diritto alla libertà di scelta e questo diritto riguarda anche la scelta del menu scolastico per i propri figli, senza obbligo di certificazioni mediche (anche se pure noi ci siamo armati di certificato pediatrico per ottenere menu vegan all’asilo).
    Forse queste dritte potrebbero esservi di qualche aiuto: http://genitoriveg.com/ottenere-pasti-vegani-nelle-mense-scolastiche
    Inoltre ti linko l’articolo sul mio blog relativo alla nostra richiesta di menu diversificato per Attilio (l’unico su 60 bambini!)http://www.naturalentamente.it/menu-vegano-a-scuola/
    Non arrendetevi e fate valere le vostre ragioni con serenità e determinazione. Chiedi aiuto e sostegno al Comune!! Tienimi aggiornata, ci tengo davvero…Ti faccio i miei migliori auguri e ti esprimo tutta la sincera solidarietà di cui sono capace.
    Colgo anche l’occasione di per ringraziare Lisa che ti ha messa in contatto con me: in questa numerosa tribù non è facile ricordarsi di tutti, ma lei è davvero grandiosa! 🙂
    Un abbraccio

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  16. Buonasera io sono Mirela ho 45 anni , da due anni sono vegana e sono felice ch’è ha trovato il vostro sito da tre ora che leggo tutte le ricette e sono tutte buone io ti ringrazio molto con rispetto Mirela

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  17. Buona buona buona! Sono in fase di de-zuccherazione,come dice mio marito, ma queste ricette mi confortano alla grande! Paola

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