Amaro alla rucola

Per fare liquori preferite il tipo di rucola selvatico, Diplotaxis tenuifolia. Quest’ultima, a differenza dell’Eruca sativa (rucola annuale coltivata), presenta delle foglie maggiormente dentellate, fiori gialli e un sapore molto più deciso e piccante.
RucolaAmaroLiq
Ingredienti:
1 l di alcool per alimenti 95°
125 g di foglie di rucola
1 arancia buccia
1 limone buccia
1 mandarino buccia
2 chiodi di garofano
1/2 stecca di cannella
1/2 stecca di vaniglia (o 2 bustine di vanillina)
1,4 l di acqua
250 g di zucchero caramellato (facoltativo)

Procedimento:
Come per il Rucola dolce, ma non aggiungere zucchero. Mettete le foglie, le bucce degli agrumi tagliate sottili e private del bianco e gli aromi nell’alcol e fate macerare per 7-10 giorni in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce.
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Trascorso questo tempo, separate l’alcool dalla parte erbacea-aromatica e aggiungete a questa l’acqua tenendo il tutto assieme per una giornata. Agitate, scolate bene le foglie e magari pressatele morbidamente con uno schiacciapatate. Filtrate la parte liquida ottenuta e unitela all’alcool aromatizzato che avevate precedentemente ottenuto. Resa 2,4 l a 39° circa. Come variante, se vi piacciono amari “morbidi” tipo Lucano ecc… potete aggiungere 250-300 g di zucchero caramellato. L’avvertenza è di aggiungere una parte dell’acqua aromatizzata al caramello quando questo è ancora morbido (no quando è ancora bollente) così si scioglie meglio. Mescolate, fate sciogliere e unite al precedente. Ovviamente cambia il colore (marrone scuro), verrà un po’ nascosto il sapore della rucola e l’amaro risulterà più morbido.

Rucola proprietà:
E’ abbastanza ricca di vitamina C. In tempi passati veniva impiegata per combattere lo scorbuto; presenza di potassio, ferro, calcio e fosforo; stimola l’appetito; favorisce la digestione; azione diuretica; azione bechica (contro la tosse); benefica per il fegato; azione carminativa, favorisce l’espulsione dei i gas intestinali; stimola l’organismo nel periodo di convalescenza e debolezza; azione calmante e tonificante quando viene assunta come tisana con menta e cime fiorite di santoreggia. Può essere irritante per lo stomaco se assunta in grandi dosi.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Micheleeeeeeeeeeeee!!! Ho comprato l’alcool buongusto!!!!!! appena ho tempo e testa mi metto all’opera!!! Bravo per questo amaro. Un abbraccio

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  2. Sono pronto a darti tutti i consigli che vuoi

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  3. Grazie mille!! Vedrò quale fare e quale può essere di mio gusto! 😉

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  4. sicuramente buono, anzi buonissimo! grazie.

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  5. Salve, vorrei sapere perché nonostante sia passato un mese dalla preparazione del liquore alla rucola, si forma in superficie una poltiglia verde scuro quasi nera. Ho gia provato a foltrare per due volte con filtro di canapa ma niente. Il liquore si intorbidisce di nuovo e dopo alcuni giorni ridi venta chiaro ma si riporma sull’orlo quella fastidiosissima patina scura. Ho provato a rimettere il liquore in un barattolo in modo da asportare il sottile strato con un cucchiaio ma si dissolve come sefosse fumo ed intobidisce il liquore. Questo liquore alla rucola sono ormai tentato di buttarlo alle ortiche!! Grazie per eventuali consigli, saluti

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  6. Giacomo il deposito galleggiante altro non è che gli oli essenziali. Il filtraggio con canapa non serve assolutamente a niente. Devi munirti di un levaolio e quando il deposito è sul collo della bottiglia succhi via quei 2-3 cm di galleggianti. Puoi filtrare con carta (ottima, i filtri si vendono) o cotone Idrofilo, la classica ovatta inserita nel collo di un imbuto senza pressare troppo. Ne basta un pizzico che faccia dentro l’imbuto una specie di filtro di un paio di cm. Lo fanno tutti i liquori d’erbe, chi più chi meno e proprio dopo un mese o due dopo la preparazione.

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