Dolce menopausa

Può sembrare un titolo bizzarro, ma ha 2 significati in realtà; il primo è che oggi festeggio ufficialmente la mia menopausa visto che è esattamente un anno che sono senza ciclo e il secondo lo spiego nel Punto, ma riassumendo è che voglio mettere l’accento sul fatto che questo periodo può davvero essere dolce se solo lo si vuole!
IMGP3399
Ingredienti:

110 g di farina di farro integrale
50 g di farina di riso integrale
30 g di olio di mais
75 g di latte di soia
35 g di marmellata viva di mirtilli
100 g di banana
150 g di mela
230 g di fragole
3-4 foglie di stevia essicate e polverizzate
2 c di lievito
scorza di limone
1 c di vaniglia

Procedimento:
Per prima cosa schiacciare la banana in una terrina con la forchetta, mischiarla bene con stevia e marmellata, aggiungere olio e latte. Da parte mischiare le farine con lievito e vaniglia e incorporare ai liquidi. Per ultimo aggiungere la mela e le fragole tagliate a pezzi piccoli e la grattatura di limone. Ciò che chiamo marmellata viva è una certa quantità di mirtilli secchi (o altra frutta a piacere) lasciata in frigo 1 notte in ammollo in uguale quantità di acqua e poi frullata. Si può comunque usare anche della normale marmellata o altro dolcificante. Era la prima volta che usavo la stevia fresca nel senso proprio le foglie della piantina che ho sul balcone, normalmente usavo la polvere acquistata; sicuramente dolcifica meno, ma ho la garanzia di sapere com’è fatta e poi non presenta lo sgradito retrogusto di liquirizia o comunque molto di meno! Trasferire il composto in teglia (diam 18 cm) ricoperta di carta da forno e infornare per 35-40 minuti a 180° circa. Volevo farvi vedere una ricetta fatta l’altro ieri ovvero il Caciolupino di Lali, delicatissimo e buonissimo, credo che lo rifarò spesso!
IMGP3385
Visto che i lupini sono salati è perfetto nell’insalata greca per sostituire la feta.
IMGP3388
Il Punto:

Non so come sarebbe stata la mia menopausa se avessi continuato ad alimentarmi in maniera tradizionale; devo ammettere che da anni non vedevo l’ora che arrivasse in quanto la vedevo come una liberazione da un qualcosa che mi ha sempre fatto stare male fisicamente e quindi mentalmente ero già ben disposta. Secondo me però quello che è stato fondamentale è il cambio di alimentazione; negli ultimi 3 anni la mia attenzione al cibo è stata in costante aumento; prima ho eliminato le proteine animali, poi ho cercato di aumentare l’apporto di cibi crudi e infine tento di seguire quasi del tutto i dettami dell’igienismo. Il risultato è che ho un livello di energia che a 20 anni mi sognavo! A quell’età fumavo, mangiavo male, dormivo pochissimo, facevo poco sport ed ero fortemente negativa. Ora ho smesso qualsiasi sostanza velenosa, dormo beatamente, mangio bene, mi muovo moltissimo e cerco di essere sempre positiva. Non credo ci sia bisogno di altro per affrontare questo momento della vita che può essere bello come qualsiasi altro; dico questo perchè mi rattrista che tante donne lo patiscano; parlo con le mie amiche e conoscenti coetanee e ciascuna di loro si lamenta di enne sintomi o prende medicine o integratori per “aiutarsi” (ovviamente consigliati dai soliti medici che adorano scrivere prescrizioni). Francamente non vedo perchè andare a turbare il lavoro che sta facendo la natura stessa e quindi ribadisco che il giusto stile di vita e l’atteggiamento mentale secondo me possono far scomparire o almeno mitigare qualsiasi effetto collaterale sgradito!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Oh Darma che brava che sei!!! Per tutto. Ricetta super-meravigliosa-fantasticosa. E le tue considerazioni importantissime, daranno forza e sprint a tante altre e sicuramente anche a me quando attraverserò quella fase. Anche io a venti anni ero molto diversa. Dico sempre che sono felice dell’età che ho e dell’età che avanza. Non vorrei mai tornare a vent’anni!!! Grazie per essere come sei. Ti abbraccio

    Reply
  2. Ah! Il caciolupino fantastico…già messo in lista per i prossimi sformaggi! Grazie a te e grazie alla nostra Lali 😀

    Reply
  3. Darma: bella la ricetta!! Come sostituisco le banane che non posso mangiare? 😀 Sono in premenopausa e, come te, visti i problemi che mi danno (a causa di un’alimentazione scorretta per troppi anni: i mio utero è rovinato per il latte e i formaggi…guarda che caso…) non vedo l’ora di essereci “dentro” … magari avrò meno capelli e sarò più cicciona…magari no!! 😀

    Reply
  4. @ametista, grazie! mi fa sempre tanto piacere leggerti, sei così positiva… io ho cercato di fare un certo percorso negli anni, ma ho ancora tanto da migliorare… ogni tanto la mia natura negativa si fa ancora sentire, ma non mi va neanche di cancellarla, è bello cercare di far convivere tutti i nostri aspetti e comunque nemmeno io tornerei a 20 anni!
    @terri no problem x la banana, la scorsa volta che ho fatto questo dolce non l’avevo messa… è che a me piace molto quindi se ne ho ne metto, omettila pure! e stai pure certa che mangiando bene e muovendosi tanto non si diventa ciccioneeeee.. 🙂

    Reply
  5. Che bella questa ricetta!!! e hai ragione cara Darma, se ci si prende cura di noi stessi ogni cambiamento avviene senza ostacoli e negatività!
    Un abbraccio

    Reply
  6. Grazie!! 😀 😀 allora ballerò un po’ di più!! 😀 😀

    Reply
  7. grazie nica, è proprio così, abbiamo + potere di quello che pensiamo…

    Reply
  8. Colgo l’occasione per chiedere se qualcuno ha letto l’ultimo libro di E.V.A. (http://www.la-dieta-di-eva.com/) visto che è su questo tema, ed eventualmente anche i due precedenti testi (“La dieta di EVA” e “Le tentazioni di EVA”) e mi sa dire come sono questi libri …
    Grazie, e complimenti alla cuoca

    Reply
  9. Ohhhh llllllaaaaa!!! Finalmente parole che non mettono terrore ad un momento che ogni donna passerà. Tra pochi anni potrebbe essere anche il mio momento X! Effettivamente curandosi anche con l alimentazione si sta meglio, meno stanchi. Grazie per averci dato tutte queste belle considerazioni positive 😀 complimenti per la torta di “compleanno” e per lo sformaggio.

    Reply
  10. grazie giopepi, un bacione!

    Reply
  11. Che persona meravigliosa sei e che deliziose ricette prepari… 🙂 !
    La torta mi piace da matti (voglio anch’io la piantina magicaaaaaa 😀 ) e lo sformaggio ti é venuto un bijoux 😉 !
    Un bacio gigante 😀 !!!

    Reply
  12. ciao lali! è vero la piantina sembra proprio magica, ogni tanto mastico una foglia fresca, sembra di mangiare una caramella!! 🙂

    Reply
  13. @momo, grazie; io ho letto il primo, la dieta di eva e avevo visto l’autrice quando lo presentava al veganfest 2012, lei è fantastica e il libro l’ho trovato molto utile, semplice, immedato e allegro. poi credo che il secondo sia solo di ricette mentre l’ultimo devessere il + completo e parla proprio di salute in modo + approfondito, credo sia interessante, ha raccolto anche tante testimonianze tramite fb relative ai vari temi, mi sa che lo prenderò. 🙂

    Reply
  14. Grazie a te DarmaSin. Scusa se chiedo ancora – a te ma anche a tutti coloro che passano di qui 😉 – : ho capito bene che si tratta di un testo piuttosto corposo includente sia una parte di “educazione alimentare”, ossia diciamo “teorica” ed una “pratica” ossia di ricette (vegan, molte raw ma non solo raw, giusto??)
    Grazie ancora!!

    Reply
  15. se stai parlando de “la dieta di eva” si, sono + di 300 pagine di cui un po’ meno di un terzo di ricette tutte molto fattibili e pratiche quindi non stile grandi chef tanto x capirsi e non sono solo raw. invece l’ultimo “la salute di eva” non l’ho ancora letto, ho scoperto proprio poco fa che questo venerdì lo presenta qui a torino quindi andrò sicuramente!

    Reply
  16. Scusa Darma se mi intrometto “toc tocccc!!!” Confermo lo stile in cui è scritto “la dieta di Eva” scorrevole al massimo e con esempi semplici. La parte di ricette a livello di casalinga ruspante, senza tante necessità di ingredienti introvabili ed utensili/oggetti costosi o comunque poco utilizzabili. Altra cosa Momo, visto che sei di Reggio, qui a Parma i primi di giugno ci sarà un tre giorni di incontri, cucina, giochi e conferenze tra cui appunto Eva che presenterà il suo nuovo libro. Se vuoi ti faccio sapere di più 😉 io credo di andarci

    Reply
  17. Ahhhh ho ammollato un misto lamponi e mirtilli da farmi la marmellata viva da metter sul gelato 😉

    Reply
  18. mmmmmhhh voglio sia il gelato che il topping di marmellata!!!!

    Reply
  19. Guarda: se parti ora arrivi giusto in tempo per la preparazione e degustazione; ho deciso che sarà la parte fondamentale della cena di stasera! 😉 tutto a suon di Bimby

    Reply
  20. quasi quasi… vabbè che non posso lamentarmi.. ho appena fatto una mousse di cioccolato x un pranzo domani, pure io a suon di bimby… cicca cicca cicca…

    Reply
  21. Grazie della ricetta e della bella testimonianza.
    Visto che ho il bimby mi date tu e Gio la ricetta della mousse?
    Dove hai comprato la piantina di stevia? Anche se da me con quei mostri di lumache resistono solo le succulente

    Reply
  22. grazie a te giorgia! la piantina l’ha presa un collega del mio fidanzato in un vivaio appena fuori torino, l’ho cercata in altri vivai, ma è difficile da trovare. sicuramente si trova ai veganfest o in occasioni simili.
    la mousse è supersemplice, ho usato il bimby solo x fare tutto nello stesso recipiente, quindi ho tritato e fuso 100gr di cioccolato fondente e poi aggiunto una conf. di silken tofu da 400gr, 1 c di cacao, 1 di vaniglia, poca cannella e 1/2 C di farina di riso. dopo qualche ora di frigo ha la consistenza perfetta della mousse au chocolat. poi se vuoi fare bella figura la metti nelle coppette con la sac à poche 🙂

    Reply
  23. Bello! Ma il siken tofu si può autoprodurre? Magari frullando tofu tradizionale con latte di soia?

    Reply
  24. in teoria si, ma non ho mai provato! tipo non so dirti nel caso specifico della mousse se poi il risultato sia lo stesso.. io in realtà non lo compro mai, se non appunto x questa mousse o per ripieni di crostate però proverei!! poi il bello di fare esperimenti è che poi bisogna papparseli… 🙂

    Reply
  25. Grazie delle informazioni DarmaSin. Infatti sono molto tentata di comperarlo (è forse il libro stesso la mia mela di Eva?!? :-))) ma siccome devo razionalizzare bene le spese non avrei voglia di buttar via soldi. Credo proprio lo prenderò, dopo le tue informazioni! Ciaoooo

    Reply
  26. ti capisco momo! parli con una che non ha reddito quindi di solito prende i libri solo in biblioteca e piuttosto se non ci sono aspetto che arrivino, però questo genere di libri è difficile che arrivi…

    Reply
  27. Ecco i prossimi acquisti che vedrete nel carrellino di Lali: la magica piantina e il fatidico libro eheheh :mrgreen: ! Grazzzzzzieee!!! 😉

    Reply
  28. lali con i tuoi poteri di fatina dei boschi dovresti farla venire su una meraviglia la stevia! io devo stare attenta che non me la mangino i gatti si vede che gli piace il dolce come a me !

    Reply
  29. Eh DarmaSin credo che dopo la crisi sia un problema comune a tanti.
    Per questo facciam bene ad aiutarci e a passarci informazioni, in modo da non fare acquisti deludenti!

    Reply
  30. hai ragione! io comunque ho avuto la fortuna che ho scelto liberamente di rinunciare al lavoro, è stata un po’ una pazzia ma non me ne sono mai pentita anche se ho rinunciato a delle cose, invece mi spiace x quelli che l’hanno perso, è tuttalta cosa… 🙁

    Reply
  31. Darmasin davvero golosa questa ricetta…. e sono anche contenta di leggere che finalmente qualcuna si prende la briga di sfatare questo “tabù” della menopausa!! 🙂 Conosco tante donne, anche molto vicine a me, che sono in profonda crisi per via di questo passaggio… io non ci sono ancora arrivata, ma non ne comprendo il motivo. é una fase fisiologica, perchè non accettarla?? Magari giro loro questa tua dolce ricetta, così oltre a godere di questa delizia, potranno riflettere sulle tue parole…. un abbraccio!

    Reply
  32. grazie sfisfi! mi piacerebbe poter essere d’aiuto a qualcuna, è che ormai anzichè accettare le cose naturali si ricorre ai medici e si combatte qualsiasi sintomo perfino le caldane quando… un po’ di sano spogliarello non ha mai ucciso nessuno! un abbraccio a te futura mammotta!

    Reply
  33. Darmaaaaa!! 😀 ahahahah il dolce è fantastico…ma il titolo lo è ancora di più!! Noi abbiamo 25 anni, e resteremmo volentieri per sempre a questa età, però io (Enrica) spesso vedo nella menopausa una delle poche soluzioni per smettere di soffrire….anche se forse anche una gravidanza potrebbe aiutare!! 😛 ahahah
    come tutti i cambiamenti, per molte donne puó essere difficile da accettare, ma la natura ha voluto così, perchè arrivate ad un certo punto non siamo più ‘adatte’ a sformare pargoli… 😀 quindi, come dici giustamente tu, l’unica cosa da fare è accettare serenamente la nuova fase della vita!! 😀 baciniiii

    Reply
  34. ciao bellezze! è bello che vogliate fermarvi a quest’età, significa che siete felici, ma vedrete che andando avanti sarà ancora meglio… 😉

    Reply
  35. Ho fatto questa torta ed é specialeeeeeeeeeeeee 😀 😀 😀 !!! Visto che però non avevo la piantina magica di stevia, ho usato della marmellata dietetica al fruttosio 🙄 … E’ venuta strabuona lo stesso eheh 😆
    Grazie ancora per questa ricetta preziosa! 🙂

    Reply
  36. wow che bello che l’hai fatta! grazie a te lalina! mi è spiaciuto non averti vista ieri.. sarà x la prossima volta 🙂

    Reply
  37. Eh si era proprio buona 😀 !!! Sei brava a fare i dolci tu… e non solo 😉 !
    Anche a me é tanto spiaciuto non poter venire al Veganfest… 😥 Purtroppo non avrei potuto partire a cuor leggero sapendo i miei pelosetti in mani inesperte o mercenarie 😕 ! I piccini stanno crescendo e hanno bisogno di cure 🙂 eppoi sono Erwindipendente :mrgreen: eheh !!!

    Reply
  38. ti stracapisco! io avevo lasciato la mia cagnona in mani super fidate ovvero il nostro fidanzato (quasi + suo che mio ormai…) eppure anche se l’ho mollata solo x un giorno e mezzo mi è mancata da morire…

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti