Antipasto della salute

Ciao amici!!! A un mese dall’inaugurazione del mio blog (che mi sta dando tante soddisfazioni), a quasi due settimane dal trasferimento a casa nuova, nel bel mezzo della messa a punto di un GAS, in piena atmosfera di fermento per progetti e nuove idee sempre in cantiere… rieccomi con una nuova ricetta. Un’insalata piena di vitalità, croccante, dal gusto deciso  e dall’aroma balsamico. Economica ed ecologica. Vi serve solo qualche foglia amara (magari erbe spontanee, come quelle che ho usato io) e poco altro! Il nome che ho voluto darle non è casuale e fa riferimento al fatto che le erbe amare  svolgono un’importante funzione depurativa  sull’organismo, aiutando l’espulsione delle tossine. Inoltre sono naturalmente ricche di calcio e ferro (il radicchio verde contiene più del doppio del ferro che contengono gli spinaci!), che viene facilmente assimilato dal nostro corpo per l’alta presenza della vitamina C. Shanti, amici!! A presto 🙂
DSC_3855
Ingredienti:
radicchietto selvatico
cicoria
piantaggine
finocchio
mix di semi tritati (girasole, lino, mandorle)
olio evo
succo di limone
sale integrale (facoltativo)
peperoncino in polvere (facoltativo)

Procedimento:
Avendo usato erbe spontanee (radicchietto e piantaggine) raccolte in un campo incolto, ma per 10 anni destinato all’agricoltura biologica, non ho lavato accuratamente le foglie, ma le ho solo velocemente sciacquate sotto l’acqua corrente, in modo anche da conservare qualche preziosa traccia di vitamina B12. Idem per la cicoria (giovanissima e molto tenera), proveniente dall’orto di mio suocero che non usa veleni o altre porcherie. Tagliate tutte le foglie a pezzi piuttosto piccoli, ho aggiunto il finocchio tagliato finemente, il mix di semi, 1 pizzico di sale e un po’ di peperoncino, che ultimamente mi piace molto sulle verdure crude. Condita con succo di limone appena spremuto e olio evo, questa insalata è un’ottimo antipasto rivitalizzante! :)

Nota:
Il sapore amarognolo potrà non esser gradito a tutti, ma è compensato dalla dolcezza del finocchio e della piantaggine. Vi consiglio di usare erbe di campo appena colte, o il più fresche possibile, per assaporare tutto il gusto inconfondibile di clorofilla, sangue verde pieno di Sole!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ferro, ferro, ferro…mia questa bella insalata!! L’amaro non mi piace, ma come dici i finocchi aiuteranno 😀 e poi crudo tutto il ferro non si deisperde 😀 grazie

    Reply
  2. Ah scusa, il blog? Dove lo trovo? Grazie!!

    Reply
  3. http://www.naturalentamente.it 🙂 Comunque trovi l’indirizzo anche sul mio profilo di vegan chef! 😉 Baci

    Reply
  4. Buonissima e bellissima 😉 il genere di insalate che vorrei perennemente a tavola (radici dei radicchietti comprese )

    Reply
  5. Ciao Giopepi!! Come state?? In questo periodo me la sto spassando ad andare per campi raccogliendo erbe spontanee 🙂 . Con tutta la terra che rimane sotto le unghie e tra le foglioline, chissà quanta vitamina B12!! 😉 bACI BACI

    Reply
  6. Grazie Valevico! Ci avevo pensato, ma per pigrizia te l’ho chiesto!! 😀 😳

    Reply
  7. Accidenti l’avessi letta prima… Mamma ha colto un sacco di verdure di campo ma le ha già bollite tutte… e si, anche congelate 🙁 Complimenti per il blog e auguri per la casa nuova!
    Ps: ma la B12 ce l’hanno anche le piante? Diciamo che è integrata nel latte di soia che bevo e allora non la controllo molto…!

    Reply
  8. Gnammmmm!!! Per renderla piú dolce,mantenendo comunque alto il contenuto di vitamina c,io azzarderei del succo di arancia in sostituzione a quello di limone!

    Reply
  9. @Elysnoopy: la B12 è data dai batteri del terreno, quindi, ce n’è in abbondanza nei vegetali. La malsana abitudine di iper lavare, disinfettare e cuocere tutto, però, la fa disperdere. Grazie per gli auguri! 🙂
    @Michelle: ottimo azzardo!! 😉
    @Terri: sei Terri(bile)!!! 😉 :*

    Reply
  10. Nuovo Blog?!
    ..dove, dove?! 😉

    Reply
  11. PS:
    Condivido pienamente le tue considerazioni riguardo la B12!
    Mia madre mi sgrida…ma io continuo a non lavare e se rimane un pò di terra tra una foglia di insalata e l’altra meglio!
    Tra l’altro il non lavare frutta e verdura è una cosa che ho sempre fatto istintivamente, ancora prima di (ri)diventare vegan e di sapere di B12 etc.

    Reply
  12. Renata, il mio blog è all’indirizzo http://www.naturalrntamente.it. C’è anche la pagina su fb!! Ti aspetto!! 🙂

    Reply
  13. Buonaa =) anche io apro il pasto il più delle volte con qualcosa di crudo.. tornando da lezione per poco tempo e fame sgranocchio una carota o pezzi di finocchio non avendo tempo e voglia di assemblare.. Dipende dalle giornate e dalla fame 😉

    Reply
  14. Renata anche io lo faccio sempre.. a casa pensano sia una zozzona.. però devo dire che mi fa sentire piu vicina alla natura 🙂 e poi se questo aiuta a assimilare B12 ben venga 😉

    Reply
  15. Valeeee 🙂 che bella insalatina salutare!! 🙂 quanto ci piacerebbe andare per campi a raccogliere le erbette…proprio ieri ci chiedevamo in che campagna vicino Roma potremmo andare!! 😀 complimenti ancora per il blog, l’abbiamo visitato 😀 …continua così!! Bacioni grandissimiii :*

    Reply
  16. Ciao a tutte!!! E grazie per gli apprezzamenti!! 🙂

    Reply
  17. Anch’io non vedo l’ora di andare a raccogliere erbe e fiori di campo… 🙂 Ma dovrò aspettare… qui in montagna non é ancora il tempo sigh! 🙁
    Grazie per questa ricetta, comunque e per i tuoi consigli! Anch’io non lavo mai la frutta e non sono ancora morta eheheheh :mrgreen:
    CIAO!!! 😉

    Reply
  18. mmmmhh bona! j’adore erbette amarognole! settimana scorsa ero in campagna e ho raccolto una vagonata di tarassaco, mangiato sia in insalata sia fatto uno splendido pesto come proposto da gala nella sua ricetta gnocchi del pieno di ferro, peccato che a torino anche se nei parchi è pieno non mi fido tanto a raccoglierlo…

    Reply
  19. Vale che brava che sei!!! Io non mi fiderei mai a mangiare renette raccolte da me ahahha sono un disastro in questo!! Ho visto il tuo blog, é davvero interessante e mi sembra stia andando alla grande!! 😀 a breve to scriverò per qualche consiglio….la mia panciotta cresce…. 😉

    Reply
  20. @ValeVico:
    Grazie!
    Avevo già dato una sbirciatina ieri sera passando dal tuo profilo di VeganBlog, ma poi, data l’ora, sono crollata dal sonno…purtroppo non uso F.B. ma le news sul tuo blog le seguirò di sicuro!

    @Robi:
    Zozzone sì…ma belle in salute! 😀

    Reply
  21. Ragazze, che bello leggervi tutte!! 🙂 Scrivere sul mio blog mi entusiasma (anche se in questi giorni combatto con un inghippo tecnico che mi fa dannare!!), ma ogni volta che pubblico un post qui è come tornare a casa… Love love love a tutte!!! @Sfisfi: scrivimi quando vuoi!! 😉

    Reply
  22. Evviva la B12 nature!!! Ho già detto a mio marito che al mio ritorno a casa esigo una cassa di cicorino (radicchietti) 😉

    Reply
  23. Sleale! Tu viaggia casse!! 😉 Io vado giusto ora nel campo a far raccolta… besos

    Reply
  24. ciao.Ma come? Mi sono persa questa notizia così importante.
    Quindi non si deve lavare la verdura? Almeno un pochino? Si intende quella biologica,vero?Ma un pochino si,penso, il tanto di togliere eventuali insetti( togliere,non ammazzare),il grosso del terriccio; non per altro ,ho timore dei disturbi intestinali!!!
    😳 Ma quante notizie utili; certo ,se ce le insegnassero da piccoli….

    Reply
  25. Sarà super buonissima! Veramente brava, e poi ricca di ferro! 🙂 adesso faccio un giro nel tuo blog! Baci :*

    Reply
  26. @Madda: meglio comunque lavare sotto acqua corrente e non in immersione, per evitare di disperdere le vitamine delle verdure (tipo insalata o altre verdure a foglia)
    @Irenesicily: ti aspetto con piacere su Naturalentamente, anche se ultimamente sono meno presente del solito ed ho rallentato il ritmo di pubblicazione dei post per impegni di famiglia…e per necessità di riposo dal web. Se hai piacere, c’è anche l’omonima pagina fb.
    Ciao, a presto! 🙂

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti