Carciovegryò

Ed ecco il mio primo vegrino farcito direttamente durante il processo di colatura!
Ingredienti:
3 vasetti di yogurt di soya bianco neutro (autoprodotto)
2 carciofi cotti a vapore
sale qb

Procedimento:
Su di un tagliere tagliare finemente i carciofi; in una scodella/insalatiera capiente mettere i 3 vasetti di yogurt, 1 pizzico di sale e i carciofi, poi amalgamare bene con l’aiuto di un cucchiaio.
Fare il classico “impianto” per far colare il siero e riporre la crema ottenuta dentro un telino (io uso quello del tofu)
Ho lasciato scolare circa 24 ore, poi levato dal telo e messo su un piattino e fatto riposare ancora 1 giornata in frigorifero. Ed ecco come si presenta nell’interno.
Il punto:
Ne approfitto di questa ricettina per passarvi un trucchetto per conservare i carciofi, nell’ eventualità vi capitasse l’occasione di trovarli a buon prezzo con i gambi bei lunghi; io ho la fortuna che col lavoro di mio marito posso sempre averli, ma so che quest’ anno il prezzo è abbastanza altuccio (sto parlando della qualità spinosa, provenienza Sicilia e Sardegna). Lavoro semplicissimo: prendere i carciofi e con un coltello (meglio in ceramica, o comunque a lama liscia) tagliare le foglie e spuntarli leggermente dal taglio, in diagonale. Una volta fatta questa operazione metterli in un secchio e aggiungere acqua in modo che i gambi siano immersi almeno 4 dita, proprio come si usa fare per i fiori. Tenere il secchio in garage/cantina/balcone stando attenti che ci sia bel fresco, ma che non geli. Già dopo 24 ore noterete come si sono racchiusi e induriti; così resistono anche 15 giorni perfetti, l’ importante è controllare che non rimangano senza acqua.