Panini alle olive

Della serie “a volte ritornano…”. Dopo una lunga assenza, rieccomi qua. Ciao a tutti, la famiglia è aumentata a dismisura e mi fa piacere. Voglio proporvi questi panini sfiziosissimi. Facili. Facilissimi!! Sono fatti con lievito naturale, precisamente “li.co.li” (lievitazione coltura liquida) che ho chiamato Elfa! 🙂 sono le iniziali del nome e cognome della ragazza che mi ha gentilmente “spacciato” (questo è il temine esatto) la pasta madre.
6by5r
Ingredienti:

100 g di licoli
200 g di farina 00 bio
100 g di acqua fredda
50 g di olive denocciolate
1 pizzico di sale

Procedimento:
Togliamo dal frigo il lievito madre e lo lasciamo a temperatura ambiente 2 ore, dopodichè aggiungiamo farina acqua e sale, impastiamo per qualche minuto, aggiungiamo le olive ed impastiamo ancora. Formiamo i panini e li mettiamo a lievitare per 3-4 ore, io li ho posizionati dentro uno stampo per plumcake: il forno spento con la luce accesa, li aiuta a crescere. Trascorso il tempo di lievitazione accendiamo il forno al max e 5 minuti prima di infornare poniamo all’interno un tegame con dell’acqua, per creare umidità. Inforniamo e dopo 7-8 minuti togliamo il tegame ed abbassiamo a 180° la temperatura. Lasciamo cuocere ancora 10-12 minuti et voilà… i panini sono pronti! Io li lascio raffreddare all’interno del forno, con lo sportello leggermente aperto. Poi li metto in un sacchetto di plastica così rimangono morbidi. Sono deliziosi, da rifare!! Ciao a tutti, Tania.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Tania ad Abele piacerebbero sicuramente: adora le olive!
    Grazie e Bentornata 🙂

    Reply
  2. Bontà senza limiti… 🙄 vado in visibilio… 😆

    Reply
  3. Ma è pasta madre o un tipo simile? Mi devo far coraggio e provare a farla: che bell aspetto che hanno 😉

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  4. hanno un ottimo aspetto!! chissà che buoni!! 😀

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  5. Che meravigliosi panini *.* Giusto l’altro giorno pensavamo di fare il pane alle olive!! Quando lo faremo seguiremo sicuramente questa ricetta 🙂

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  6. meravigliosiiii!!!!! poi per me che faccio tutto con la mia longeva pm sono un’altra ricettina da fare al più presto!!!!

    Reply
  7. che gola questi panini!! Uno tira l’altro…bentornata! 😛

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  8. ^_^ grazie a tutti

    Reply
  9. …bentornata Tati! 🙂
    bellissimi questi panini! 🙂 🙂
    dovessi farli con la mia pm, non liquida come la tua pm “Elfa” 😆 la dose sarà sempre di 100g??
    Grazie 😉

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  10. Niki ho cercato tramite rete la conversione da liquida a solida e questo è l’esito:
    PM solida gr 133
    Farina gr 161
    Acqua gr 106
    E’ da provare però, magari se sperimenti ci farai sapere tu il risultato 😉
    Ciao
    Grazie a tutti :*

    Reply
  11. @Tati: grazie! 🙂
    …io invece sorvolando qua e là sul web, ho cercato il “licoli” …molto interessante… mi piacerebbe un giorno provare a prepararlo… sembra facile… 😉

    Reply
  12. @Niki, a me è stato regalato però come hai potuto verificare non è difficile da fare ed in più, rispetto all pm solida necessità di meno “attenzioni” per tenerlo sempre bello frizzante e da gli stessi risultati 🙂
    Ciao

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  13. Ciao a tutti…vorrei sottolineare l’importanza di non usare farine raffinate o zuccheri raffinati per la produzione di pani e dolci.
    Le farine integrali agiscono con tutte le sue proprietà, solo se lavorate con lievitazione naturale…con il lievito di birra le proteine e ceneri delle farine integrali non agiscono correttamente il saccaromyces ceerevisiae non basta sempre. e se avete altre info sul pane..let’s share!
    ciao a tutti amici vegan!

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  14. Colpita e affondata dai panini alle olive.. sono strepitosi!

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  15. Ciao
    è la seconda volta che provo a fare i panini..ma l’impasto è cosi’ molle che piu’ che panini diventano una schiacciatina 🙁
    dove sbaglio? lievita pochissimo il licoli..ma lo prendi direttamente dal barattolo appena lo hai rinfrescato? come lo usi?

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  16. Ciao Rossella, la quantità di licoli va considerata in funzione della farina che utilizzerai. Forse metti troppo poca farina? o troppa acqua? Non saprei.
    Considera che, non lievita come il normale lievito di birra e che il freddo lo rallenta molto. Prima di utilizzarlo poi, devi riattivarlo qualche giorno prima rinfrescandolo a breve distanza e che, nel momento della panificazione dovrai prima lasciarlo (nel barattolo socchiuso) a temperatura ambiente (in questo periodo anche vicino ad una fonte di calore, camino/termosifone) per qualche ora in modo che si riattivi la sua lievitazione e, una volta formati i panini, metterli a lievitare direttamente dentro il forno spento ma con la luce accesa così che il calore faciliti la lievitazione.
    Spero che il prossimo tentativo sia quello giusto.
    In bocca al lupo
    Tati

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