Dopo tanti tentativi falliti, ricerche in rete vane (credo ne esista solamente un tipo compatto famoso no veg con solo aggiunta dei semini) ho finalmente ottenuto lo yogurt bello compatto con anche il latte di canapa. Nelle considerazioni vi farò una breve spiegazione dei latti utilizzati, che credo abbiano fatto buona parte del risultato ottenuto. Lo dedico a Nica che so essere una grande appassionata di questo ingrediente dalle tante virtù (semi di canapa) che utilizzato come yogurt dovrebbe essere proprio una panacea per i nostri pancini. La foto l’ho messa di proposito così solo soletto per esaltare la sua bellezza, peccato non poter mettere un video per dimostrare la compattezza ottenuta.
Ingredienti:
1 vasetto di yogurt di soia autoprodotto neutro
350 ml di latte di canapa
650 ml di latte di soia
Procedimento:
Tirare fuori dal frigo lo yogurt 2 ore prima, in modo che non sia freddo freddo (in estate ci vorrà 1/2 ora); in un contenitore capiente versare yogurt e latte di canapa; con una frusta amalgamare bene senza formare tante bolle, poi aggiungere il latte di soia (a temperatura ambiente), rimescolare bene, mettere nei vasetti e successivamente nella yogurtiera che ho imparato ad accendere 1/4 d’ora prima che venga utilizzata. Dopo 8 ore era super pronto e senza nemmeno un goccio di siero, come potete vedere dalla foto.
Considerazioni:
Come potete vedere i vasetti son bei pieni e senza nemmeno una traccia di siero che era ciò che mi rovinava i tentativi precedenti. Il latte di soia l’ho fatto con una proporzione di 150 g di fagioli, a secco, per 1,2 l di acqua in modo da ottenere 1 l finale. Il latte di canapa è stato fatto con i semini decorticati in proporzione 125 g (1/2 bustina) per 1,2 l di acqua iniziali; avevo già tentato coi semini interi, ma non veniva così bello sodo. Lo yogurt starter è autoprodotto: ho scoperto che mi viene meglio che usarne uno comprato e lo starter che ho usato la prima volta si trova sia nei negozi di prodotti bio che in rete ed è dichiarato adattabile a molti latti vegetali con una durata di 25 cicli, utilizzando però lo stesso genere. Ora il prossimo tentativo sarà di provare se questo yogurt ottenuto sarà così bravo da farne partire un’altra serie o se ogni volta che vorrò questo genere sarà il caso di usare come partenza il solo soia. Spero di esser stata abbastanza chiara per chi volesse provare a farlo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao!!
Scusa la domanda un po’ idiota,ma i semini di canapa che usate,sono gli stessi della nota pianta che se,fumata,porta ad avere allucinazioni?
Grazie
Giòòòòòòò!!!! Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
Questo è un regalo meraviglioso e tra l’altro da brevettare!!!
Sei la prima che riesce a produrre yogurt di canapa!! Scoperta sensazionale! Davvero complimenti tesoro!!!
Lo immagino mangiato solo, da utilizzare per i dolci e anche per farci il vegrino|!!!
Che sorpresona..ma dimmi sei l’aiutante di babbo natale??? visto questa sorpresona????
Grazie Grazie Grazie
Baci
Che bello!!!! adoro la canapa!! 🙂 non sono brava con queste cose ma questo mi incuriosisce proprio! 🙂
@MIchelle: so, sono due specie differenti: quella ad uso alimentare è la canapa Sativa, l’altra Indica.
Gio sei mitica davvero!!! Se fossi in te ci penserei seriamente al brevetto…se si può ricavare qualche soldino dalle proprie passioni non c’è niente di male, mica devi fuggire alle Cayman!! 😉
Michelle: sempre Canapa sativa, ma le sementi sono autorizzate per fini alimentari, quindi selezionate, così come quelle destinate alla produzione di fibra tessile etc.. In generale coltivare Canapa, in Italia è illegale, si può solamente acquistare prodotti finiti autorizzati appunto. L’olio, i semi e tutti gli altri prodotti da mangiare, bere o per la cosmesi, non hanno effetti psicotropi se è questo che ti stai chiedendo…:P puoi stare serena! 🙂
Ciao Sfisfi! abbiamo risposto insieme… ecco tu sei stata più chiara, in effetti forse la sativa è solo destinata a queste produzioni… 😛
Esatto. La si sta rivalutando sia nel tessile che nell alimentare ed è priva di THC (o TCH, cioè la sostanza che è illegale) questa è sativa, l altra indiana. Se fosse stato qualcosa ritenuto nn benevolo sulla salute ed illegale nn l avrei nemmeno postato : sono una Mamma che vuole solo il bene per la propria figlia 😉 ed inoltre non ci sarebbero tante ricette in merito! .. Per il brevetto, quasi quasi… Ma come si fa? Me lo spenderei (fossero tanti) in una mega veg cena con tutti voi ed il resto in beneficenza , veramente;se ci sono arrivata un po’ è grazie a voi,e a questo sito, no?!?!?! E come dice Nica proseguire con tutto ciò che si ricava dallo yogurt GRAZIEEEEEE
Ahhhh Nica, forse son più l aiutante della Befana 😉
:O
…
Sì!!!!! Ma che meraviglia è mai questaaaaa?!?! Bravissima!!!! Ormai mi ero rassegnata a dover usare solo soia per lo yogurt! Il sapore è simile a quello soioso o leggermente ammorbidito dalla nocciolosità della canapa??
Rispondo anch’io a Michelle!!! Entrambe le specie di Cannabis (sia sativa che indica) sono utilizzate dai fumatori, anche perché tra ibridi vari per potenziare l’effetto stupefacente ne hanno create di varietà. Ma sono semi/piante/resina/fiori illegali.
Quella che troviamo nei negozi e usiamo in cucina o cosmetica invece è solo C. sativa, ma di varietà selezionata per cui è priva del principio attivo, il THC, niente effetto psicotropo.
Poi potrei fare un saggio sulla canapa e sul perché è illegale, ma lasciamo perdere, che è un discorso socio-politico-economico…
Allora vi ringrazio tutte e…chissà se un giorno abbasseranno i prezzi sul sito Tibiona xD
@Grace: sono già d’accordo con le tue argomentazioni socio-polito-economiche!!! 😛
@Michelle: anche io ero strascoraggiata, poi ho trovato in un Naturasi i semi decorticati in barattolo della Hanf Nature, 150g per 3,90. Secondo me è un ottimo prezzo perché ne bastano pochi per condire un insalata o su una zuppa (senza cuocerli!!), per arricchire il gomasio.. ti durano parecchio! 🙂
…sei proprio la Regina del bianco latte! 😉
Sei bravissima Gio!
…si vede anche a occhio che lo yogurt è golosamente compatto… 🙂
ma sai che anche a me quello che faccio nella yogurtiera lascia sempre in superficie un siero antipatico… 🙄
non ho mai capito perché! 😕
L’hanno aperto vicino a casa mia,il Naturasì!
Dai,allora proverò a farci un salto 😀
Grazie :D:D
Legalize the ganja? aahah
Niki, forse anche per il troppo tempo? Ho notato che quello di soia impiega meno tempo, poi i vasetti li tolgo dalla macchina e li lascio riposare in cucina scoperchiati. In 6/8 ore mi viene, mai con i latti comprati non ce l ho mai fatta
Ehi arrivo tardi ma sicura eheheheh !
Per dirti che sei un geniaccio Giò!!! 😀 😀 😀
Sensazionale la tua scoperta… unica nel suo genere!!! Pensa a brevettarla immediatamente e da’ il via ad una serie di prodotti pseudocaseari a base di questo prezioso, inedito latte e yogurth 😉
Lali nn è mai tardi!! ….sarebbe proprio bello ! Parti tu coi tuoi vegmaggi che io ti seguo a ruota 🙂
Dai mettiamo su un caseificio vegan! 😉
Intanto passami uno yogurDino… !
…grazie Gio… io lo lascio sempre 8/9 ore. Devo provare a spegnerlo prima 🙄
Si! dovresti brevettarla, sei bravissima cara! 🙂 .)
Ti auguro una dolce nanni… bacini preziosi… 😉
…sulle righe di una dolce favola,narrata dai folletti della notte… ti auguro tanti sogni belli!
Notte, notte carissima! 🙂 🙂
Buon giorno!!! Ma è venuto anche lo gnometto con una bella nouvelle x la colazione !!!!