Ragout

Perdonate la ridondanza: l’ennesima ricetta per fare il ragout! Tuttavia, i livelli di soddisfazione che ho raggiunto con questa versione sono tali da indurmi comunque alla pubblicazione…
P1130202 - Copy
Ingredienti:
2 C di olio evo
1 cipolla rossa
1 cipolla bianca
2 coste di sedano
2 carote medie
1 scalogno
2 spicchi di aglio
3 peperoncini (i miei erano piccoli, ma cattivi!)
10 foglie di alloro
10 bacche di ginepro
200 g di granulare di soia
1 l di brodo vegetale
750 ml di vino rosso
1,5 l di passata di pomodoro
1 C di zucchero di canna
sale, pepe qb
erbe di Provenza qb

Procedimento:
Scaldare a fuoco basso i 2 C di olio in una padella. Tagliare finissimamente le cipolle, il sedano, le carote, lo scalogno, l’aglio e i peperoncini, dopodichè farli soffriggere, unitamente all’alloro e al ginepro (che, con pazienza infinita, andranno rimossi a fine cottura). Nel frattempo, far bollire 1 l di brodo vegetale, spegnere il fuoco ed aggiungere il granulare di soia, lasciando riposare per 1/2 ora. Trascorso questo tempo (cipolle & co. a questo punto dovrebbero essere pronti!), scolare e strizzare la soia e buttarla nella padella. Far saltare a fuoco alto per qualche minuto, per eliminare eventuale acqua in eccesso e per far rosolare leggermente il granulare. Successivamente aggiungere il vino e far cuocere a fuoco alto, mescolando in continuazione, fino a quando il vino non sarà completamente sfumato. Aggiungere la passata di pomodoro, lo zucchero, mescolare bene e far cuocere a fuoco basso per il tempo necessario (a mio avviso più o meno 2 ore). Togliere dal fuoco, salare, pepare, aggiungere un po’ di erbe di Provenza e mescolare bene.

Considerazioni:
Ottimo con gnocchi fatti in casa e pasta di ogni tipo, ma anche semplicemente in versione bruschetta, servito su delle fettone di pane rustico tostato e magari spolverato con un po’ di lievito alimentare in polvere.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. MMmmmm… Lo vedo benissimo come condimento per dei ravioli… Buon appetito e complimenti a LaTortoise
    🙂

    Reply
  2. E fu così che la tartarughina – ispirata da una tanto semplice quanto necessaria “raviolistica” verità – si apprestò ad uscire di casa per cercare di reperire un mattarello (che ancora non possedeva) di domenica mattina… :mrgreen: Grazie Sauro! ^^

    Reply
  3. Sempre buono sempre nuovo sempre supergradito… il ragout !!! 🙂
    Come le patate arrostite, per me fa sempre domenica 😉 !!!

    Reply
  4. assolutamente da provare!! magari rivedendo un po’ le dosi, per 2 mi sembra tanto… magari almeno questo non mi viene dolciastro come ogni volta che ci provo!!

    Reply
  5. @Lali, grazie! 😀
    @artemisia: Sìsì è tantissimo! Io l’ho diviso in 3 parti: 1 l’abbiamo consumata subito (siamo in 2) e le altre sono state surgelate. Anche divindendolo in 3 la dose è abbondantissima 😀

    Reply
  6. Ciao LaTortoise! Approfitto della la tua bellissima ricetta (amo il ragout di soja!), per chiederti dei consigli: sarò a Praga giovedì per 4 giorni, e dato che leggevo che tu vivi lì, cosa mi consigli di visitare? Purtroppo ho poco tempo quindi vorrei fare un bel tour de force, da esperta viaggiatrice 🙂 leggevo che Praga è super vegan friendly 🙂 io sono vegana e mia mamma vegetariana e fortemente intollerante al glutine..ci sono problemi a Praga per via del glutine? Sono molto curiosa, non vedo l’ora di andare! E’ tutto raggiungibile con metro e tram immagino (leggevo che Praga è molto pedonale!) 😀 in realtà posso trovare un sacco di cose su internet, ma mi piacerebbe avere i consigli di qualcuno che ci vive, a me piace molto vivere le città 🙂 grazie mille in anticipo!
    ps: seguo sempre le tue ricette, corredate da bellissime foto, e la ricetta della zuppa di funghi in pagnotta è la mia preferita, la faccio sempre 🙂

    Reply
  7. pss: scusami se ti ho rotto le scatole sotto la tua ricetta XD

    Reply
  8. Innanzitutto grazie per quello che hai scritto! 😀 E ovviamente: nessuna rottura di scatole, figurati 🙂

    É strapieno di ristoranti vegani e vegetariani, ti consiglierei di iscriverti al gruppo facebook “Vegetarian life in Prague” https://www.facebook.com/groups/170277823119895/?fref=ts e troverai informazioni più esaustive dei miei consigli, comunque alcuni esempi potrebbero essere:
    – Moment café: devo ancora provarlo, ma ho letto questa recensione http://www.expats.cz/prague/article/cafe-series/moment-cafe-and-bistro/ e lo proverò presto
    – Mlsná kavka: http://www.mlsnakavka.cz/
    – Country Life (vegan, 4 in città): c’è sia il negozio che il buffet in cui si può mangiare e si paga a peso.. dopo ripetute prove, sconsiglierei i loro dolci (che sanno veramente di cartone); inoltre penso sia meglio fare una spesa nel negozio che mangiare al buffet, tuttavia da ieri fa decisamente più freddo, quindi forse sono preferibili pasti caldi e al chiuso 🙂
    – Dhaba Beas (vegetariano, 4 o 5 in città): buffet indiano, a me piace moltissimo.. i piatti vegani sono indicati chiaramente (veganský)
    – SCONSIGLIEREI Maitra e Lehká Hlava: ho conosciuto un ragazzo che ha lavorato in cucina da loro e mi ha rivelato cose seriamente poco incoraggianti (naturalmente non ho prove, ma nel dubbio evito)
    – Loving Hut spopola anche se non ne sono particolarmente entusiasta (in fondo è un fastfoodone: l’ho provato anche a Parigi e mi sembrava nettamente meglio… a Praga insomma… se ci vai quanto meno evita i dolci)
    …poi naturalmente su happycow.net trovi tanti altri suggerimenti.

    Per gli snack ci sono tantissimi bio obchody (negozi) in cui trovi di tutto, anche tantissimi prodotti raw (che, ragionando in euro italici, sono abbastanza economici).
    Dato che sarai qui nel weekend ti consiglio anche i farmers’ market (farmářský trhy): quasi ovunque si trovano bancarelle di dolci vegan o di prodotti senza glutine (parola chiave: bezlepkový, senza glutine – se devi chiedere a qualcuno).

    Credo che 4 giorni ti consentano una visita senza fretta, la città non è enorme e camminare è gradevolissimo, ci sono bellissime viste ovunque, è quasi un peccato prendere i mezzi.

    Immagino tu abbia già degli obiettivi, mi limito a farti una lista delle mie cose preferite:
    – assolutamente camminata sulla collina di Petřín, partendo dalla fermata del tram Újezd e arrivando fino in cima, al monastero di Strahov (Strahoský klášter), dove fanno una birra buonissima
    – il parco Letná, connesso ai giardini del castello (ora i giardini sono chiusi): ci passo un sacco di tempo per fare tai chi e ci sono cose curiose, tra cui ad esempio un metronomo gigante che ha soppiantato la statua di Stalin.. e ci sono viste incredibili della città. Se ti piace il the, vicino al parco, a nord-est, c’è un posto in cui si può bere il the (čajovna) chiamato čajovna ve věži (tea-room nella torre letteralmente), bellissimo per riposarsi e riscaldarsi. Se invece preferisci la birra, c’è questo piccolo buco http://www.pifko.info/ chiamato Base Camp, sempre vicino al parco, con una scelta infinita (birre locali soprattutto): io mi sono innamorata della weiss del pivovar Matuška (in vendita in questo posto), se ti capita 🙂
    – Dům u kammenného zvonu, in piazza vecchia (Staroměstské náměstí): è tra i miei edifici preferiti e spesso ci sono belle mostre
    – Rašínovo nábřeží: il lungofiume più o meno all’altezza della casa danzante; ci sono mercati delle pulci, bancarelle con cibo e piccoli bar… e una bella vista
    – Vyšehrad

    …ci saranno sicuramente un milione di cose che non ricordo in questo istante, più un milione di cose curiose sparse in giro. Se vuoi dai un’occhiata qui https://www.facebook.com/weak.topology/media_set?set=a.2258374391282.119875.1606073927&type=3 (magari trovi ispirazione per qualcosa che ho dimenticato)

    Eviterei: visita al castello e visita al quartiere ebraico (non le ho trovate degne dei soldi che chiedono e non le rifarei, però capisco ci sia la curiosità di vederli almeno una volta) e la parte di Nové město dove ci sono Vaclavské náměstí, Narodní třida, Karlovo náměstí, etc. non mi piace per niente.

    Se vuoi una guida per una passeggiata di 2-3 ore essenzialmente incentrata su ‘atmosfera e curiosità’ fammi sapere, venerdì sera e nel weekend dovrei essere qui 😉 Altrimenti: divertiti!!!

    Reply
  9. @Proinseas, mi sono dimenticata di consigliarti una delle mie cose preferite, cioè un massaggio ayurvedico! Ho un amico neozelandese che lo pratica (per 20 euro), se ti interessa trovi info qui: http://www.thetaijischool.com/2013/09/26/ayurvedic-massage-available-now/ Personalmente sono rimasta così entusiasta che ho regalato un massaggio sia a mia madre sia ad una mia amica quando sono venute a trovarmi 🙂

    Reply
  10. Grazie infinitamente per tutte queste preziose informazioni, grazie grazie mille davvero! 😀 mi farebbe molto piacere una camminata di 2-3 ore incentrata su atmosfera e curiosità! 🙂 se ti va ti lascio la mia mail privata in cui magari possiamo scambiarci i numeri, così posso contattarti! Grazie anche per questo e per la tua gentilezza 🙂

    Reply
  11. Vista e risposto 🙂

    Reply
  12. L’ho fatto ieri. Ottimo. Grazie

    Reply
  13. Bene, grazie del commento! 🙂 Il vino andava bene? Assaggiatori dotati del giusto criticismo mi hanno fatto notare che forse è un po’ troppo (personalmente non sono d’accordo, mi è piaciuto il sapore bello deciso…)

    Reply
  14. Per prima cosa devo lodare la presentazione!
    Sei proprio un’artista, complimentoni!!! 😉
    E questo ragout,ti ruberei quel cucchiaio… :mrgreen: lo spalmerei su una bella fetta di panozzo! 🙂 🙂
    Deve essere infinitamente gustoso!

    Reply
  15. Grazie Niki 😀 Se ti interessa, il cucchiaio l’ho preso a Parigi, in questo negozio: http://www.labovida.com/

    Reply
  16. Ciao cara stavo ammirando la foto del tuo ragout! 😀 Poi ho letto gli ingredienti…. ma davvero ci va 3/4 di litro di vino?

    Reply
  17. Mmmh a me piace bello ricco! 😀 Però devo dire di averlo rifatto con meno vino o addirittura dimenticandomene ed era buono ugualmente 🙂

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti