Cappellacci ferraresi

Avendo origini ferraresi, da piccola ogni volta che si andavano a trovare gli zii si mangiavano immancabilmente i “cappellacci” di zucca, che altro non sono che dei tortelli. Differiscono da quelli mantovani in quanto meno dolci e forse più semplici. Questa la mia sperimentazione vegan che dedico alla mia famiglia! 🙂
foto 5
Ingredienti (per 4 persone):
Pasta all’uovo veg

1/2 zucca
parmigiano veg (io l’ho fatto con 1 manciata di anacardi, 1 cucchiaino di lievito in scaglie e sale)
noce moscata
sale qb
salvia (qualche foglia)
olio evo (o Lotta all’olio di palma) per condire
pepe (facoltativo)

Procedimento:
Cuocere la zucca a fette al forno, coperta da un foglio di alluminio come un cartoccio, a 200° per circa 40 minuti o comunque finchè non risulti bella morbida. Nel frattempo impastare come da ricetta della pasta fresca (io ho usato la planetaria). Mettere l’impasto a riposare avvolto nella pellicola. Tritare finemente gli anacardi con il lievito e del sale, per fare una specie di “parmigiano” vegano. Stendere l’impasto sulla spianatoia col mattarello, ottenendo una sfoglia di 1-2 mm. Con l’apposita rotella, ricavarne dei quadrati di circa 7 cm di diametro. Quando la zucca sarà pronta, eliminare la buccia e schiacciarla con una forchetta fino a ridurla in una specie di poltiglia. Aggiungere quindi la noce moscata grattugiata ed il “parmigiano” a proprio gusto, ed aggiustare di sale. Mettere 1 cucchiaino di composta di zucca in ogni quadrato, piegarlo a triangolo, saldando bene i bordi in modo che non si aprino durante la cottura, quindi girare gli estremi del triangolo a formare il “cappello”. Cuocerli per 5 minuti in acqua salata non a pieno bollore, alla quale avrete aggiunto 1 cucchiaino d’olio. A parte, scaldare l’olio o la vostra margarina autoprodotta con la salvia. Togliere i cappellacci 1-2 per volta con l’aiuto di una schiumarola, porli nei piatti preriscaldati e condire con l’olio (o la margarina…) e la salvia, 1 spolverata di “parmigiano” e, se gradito, del pepe. Qui le foto dei vari passaggi: la zucca… normalmente per i “caplaz” (questo il nome in dialetto ferrarese) si usa la “zucca violina”, cioè quella allungata a forma di pera – o di violino, appunto -, ma io non l’avevo, quindi ho usato questa della quale non so il nome specifico, ma che era buonissima!foto 4
l’impasto…
foto 3
i quadrati…
foto 5
il ripieno…
cappelletti (5)
i tortelli a metà…
cappelletti (4)
i cappellacci pronti da cuocere…
cappelletti (1)
in cottura…
cappelletti (3)
per restare in tema di zucche… questa l’ha fatta il mio compagno per Halloween… 🙂
foto 1
Qui sotto la buonissima Ribollita di Valevico 🙂
44 (7)
Questa invece la torta di mele più buona del mondo 😉 fatta dal mio fidanzato! 😀foto 2
Con queste dosi mi sono venuti 36 cappellacci. Un abbraccio amici! 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. Evviva i fidanzati!! 😀 Ma viva soprattutto ai tuoi cappellacci, che belli!!! Bravissima! 😀

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  2. Caaaspita che buoniiiii!!! 😯
    Sei proprio un fenomeno Sfisfi… 😀
    Adesso so come farli: copierò la tua ricetta e potrò gustarmeli eheheheh :mrgreen:
    Complimenti sinceri sei stata BRAVERRIMA…e falli anche al tuo fidanzato per l’ottima torta che ha inventato 😆
    Un bacio cara… 🙂

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  3. Adesso mi hai fatto proprio venir voglia di andar in cantina e riprendere , dopo 3annj, a far funzionare la nonnapapera.Mmmmmmma che bbbbontaaaaa!!! Da noi si usano con aggiunta di poca poca mostarda. Brava Sfisfi hai tirato fuori un piatto proponibile per Natale

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  4. che bontà!!!bravissima!!!prossimo piatto in tavola assicurato!!!

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  5. Grazie ragazze! 😀 devo dire che é stata una soddisfazione farli! E anche mangiarli, of course! 😉

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  6. Gnamme! Prima o poi mi deciderò anch’io a provare a fare cappellacci o altro tipo di pasta fresca in casa…

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  7. Che fameeeeeeeeeeeeee!!!!! Era questo l’obbiettivo?? Beh… centrato in pieno!!!! 😀

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  8. E’ vero, li vedo perfetti per le occasioni speciali! 😉

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  9. 🙂 infatti queste erano le prove generali 😉 la metà li ho congelati, eravamo solo in due a pranzo (quadrupedi esclusi…), ma li rifarò per i miei ospiti, magari conditi con ragù di soia 😉

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  10. …intanto ho ammirato la tua zucca, bellissima!!! 🙂
    I cappellacci!!! Sei stata veramente bravissima… buoniiiiiiiiiiiiiii!
    Complimenti alla preparazione, sono finemente cesellati, un lavoro da artista! 🙂

    Certo che anche la torta ha un aspetto magnifico 😉
    Complimenti al tuo boy! 😆
    Un bacione cara Sfisfi… ti auguro un felice Lunedì! 🙂

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  11. Una carrellata di foto che fa venire l’acquolina in bocca!!
    Hai detto di averli congelati, scusa la domanda scema ma li scongeli quando vuoi cucinarli o li butti direttamente nell’acqua bollente?

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  12. che meraviglia Sfisfi…mi stava per sfuggire questo post ricchissimo di bontà!! 😛 quindi la zucca la butti in forno così come madre natura l’ha fatta?? non ho mai provato questa tecnica…

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  13. 🙂 non sai quanto adoro i tortelli di zucca!!!! 😀 grande laura!

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  14. Grazie Niki! 😀 un abbraccio!

    Gala: in effetti…..ehm……alla fine abbiamo deciso di non congelarli, li abbiamo tirati fuori dal freezer, messi in frigo e oggi ce li siamo ti-pappati!! 😉

    G-stail: sì, la metti in forno natùre…. É stra buona da mangiare anche solo cotta così al forno!! 😉

    @lullaby felice che ti piaccia! 🙂 anche io ne vado matta!

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