Sformato di amaranto e spinaci

Ecco una ricetta semplice semplice, ma di grande effetto e sapore, soprattutto per chi ama i pseudocereali come me!! 😛
SformatoAmarantoSpinaci1
Ingredienti:
1 bicchiere di amaranto
500 g di spinaci già lavati
1 pugno di pinoli
1 spicchio di aglio
1 pugno di pangrattato
olio evo
sale, pepe qb

Procedimento:
Dopo aver sciacquato bene l’amaranto, mettetelo a cuocere in acqua bollente e leggermente salata finchè i chicchi non si saranno ben schiusi e gonfiati (circa 30 min, ma dipende dalla varietà). Di solito le proporzioni sono 1 parte di amaranto e 2 di acqua, ma potete iniziare con meno liquido e aggiustare le dosi in cottura, in modo da trovarvi alla fine con la giusta consistenza, bella soda e gelatinosa. Nel frattempo avrete messo a scaltrire gli spinaci in una padella antiaderente a fuoco medio, con olio evo e 1 spicchio d’aglio schiacciato, conditi alla fine con sale e pepe secondo i gusti. Considerate che gli spinaci andranno a costituire il ripieno dello sformato e che da soli daranno il sapore al tutto quindi assicuratevi che siano saporiti! A questo punto il più è fatto: non vi resta che accendere il forno a 200° in modalità sopra e grill e andare a comporre gli strati. In una pirofila leggermente unta con olio evo alternare 1 strato di amaranto ad 1 di spinaci, aggiungendo al centro 1 pugno di pinoli (anche tostati se preferite) e 1 spolverata di pangrattato. Finire il tutto con altro pangrattato et voilà! Infornare per circa 15 minuti e, in ogni caso, finché non si sia ben dorato. L’ho accompagnato con della zucca cotta al vapore e ripassata in padella con porro, olio, sale e pepe. Buon appetito!! 😀
SformatoAmarantoSpinaci
Il punto:
Tenete presente che con queste dosi ho riempito una pirofila di circa 24 x 18 cm, e in 2 ce la siamo spazzolata tutta!! 😛 Anche la nostra miciona Miagulì, conosciuta da tutti come Gengis Mic per il suo caratterino, si è concessa una siesta dopo mangiato…
GengisMic

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. Complimenti per questo tuo capolavoro! Sei stata BRAVERRIMA!!! E la tua miciotta é un amore… 😉

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  2. fantastico! amaranto e spinaci… sisì mi piace proprio! 🙂 e la Gengis Mic è trooooppo bella!! 🙂

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  3. Ottima idea per cucinare l’amaranto in modo diverso 🙂

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  4. Grazie fanciulle!!! :* io gli spinaci li faccio spesso in padella… La prossima volta proverò ad aggiungere anche l’uvetta che ci sta benissimo in accoppiata con spinaci e pinoli! 😛 Bacini anche da Gengis!

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  5. Averla avuta ieri questa ricetta……giusto giusto avevo cotto un kg di spinaci 🙁
    La prossima volta che me ne porta a casa Michi li farò in questa maniera;ho una busta di amaranto che mi dice da un po’ “aprimi!!!!”

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  6. Dobbiamo provare l’amaranto!! preparato così ha un aspetto troppo invitante 😛 e anche la zucca di accompagnamento non sembra niente male 😀 …la miciona è bellissimaaaa *.* dalle due bacioni da parte nostra 🙂

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  7. bellissima idea!!!
    a me piace tanto l’amaranto e lo uso spesso!
    Ora proverò di sicuro questa versione ripiena!!!

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  8. La devo fare assolutamente!! E’ un piatto straricco di ferro e gustosissimo, grazie davvero!! 😀
    A proposito…ma cosa ci fa la mia gatta (Tabata) da te?!?! 😀 😀
    La tua mitica gatta è IDENTICA alla mia!! Ho messo qualche foto di Tabata nelle mie ricette, se vuoi vedere troverai una somiglianza pazzesca!! 😀 😀

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  9. L’amaranto non l’ho mai provato, e questa combinazione con gli spinaci mi sembra un’ottimo pretesto 😀 adorabile la tua gatta!!!

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  10. Terri! Che ridere, Tabata deve essersi co-incarnata in diversi corpicini pelosi!!! Ma anche lei è dispettosa e birichina…ma anche tanto coccolosa e mammona, come Miagulì? Pensa che quando vuole bere acqua fresca, come se gliene facessimo mancare, si posiziona dentro la doccia o sopra il bidet o in qualsiasi altro punto della casa possa sgorgare dell’acqua…:P e se non le diamo attenzione ci azzanna le caviglie! e quando mio marito la sgrida per qulache birbonata lei gli risponde indietro, come se parlasse ahaha! Proprio tremenda 😀 Visto che mi sembri molto attenta all’alimentazione, posso chiederti che cibo usi per i mici? La mia ha gusti mooolto sofisticati, ma il mio cruccio più grande è trovare una marca che oltre a piacergli sia anche “etica”, nei limiti del possibile quando si tratta di felini…Dovresti vederla la sera quando mi sale in braccio in cerca della “tetta”, ancora alla tenera età di 5 anni non ha perso il vizio di ciucciare qualsiasi maglietta o meglio ancora felpa di pile che abbia il mio odore!!! Ma come si fa…. 😛

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  11. Ragazze grazie a tutte!! provate la ricettina io ne sono rimasta molto soddisfatta!!! 😛

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  12. @G-stail: allora non hanno buttato lo stampo!! 😀 Anche Tababta è dispettosina, e soprattutto “parla” per sgridarci quando facciamo qualcosa che non le piace: se mi siedo sul “suo” sgabello miagola per cacciarmi via, se usciamo di casa miagola come dire “ma come? Uscite? E io?”. E poi adora la gomma in tutte le forme, soprattutto ruba elastici e bracciali in gomma 😀 😀
    Mio marito si è informato per le pappe delle gatte. Noi, fino all’anno e mezzo d’età abbiamo cucinato pesce, carne, tofu, tempeh, verdure (soprattutto i cavoli e broccoli!!), semi di zucca (pochi e non salati), poca frutta…per le “pappe pronte”, dopo quest’estate hanno vinto loro e ci siamo rassegnati ai croccantitni. Mio marito ha trovato parecchie info sul sito: http://www.oipa.org/italia/petfood/liste.html per esempio sono ok Monge, Schesir, Trainer, Stuzzy (che costa poco!!), Almo nature, Esselunga e Iper e Coop(prodotte dalla Arovit). Di vegano c’è pappa per cane VECAN…ma per gatti…mmmm non so…credo che si debba rispettare la loro natura 😀 anche se come dicevo le mie amano tofu e tempeh 😀
    Baciotti e complimenti ancora per la tua ricetta!

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  13. @G-stail: ti ho risposto ma il commento è in moderazione perchè VB deve controllare un link che ho messo!! 😀

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  14. @G-Stail: se vuoi vedere Tabata è nelle mie ricette “Ravioli e paninetti gluten free” o “Galette gustose” 😀

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  15. Ho visto…sono meravigliosi i tuoi mici!!! Soprattutto quando dormono uno sopra all’atro con estrema scioltezza!!! AHAHAHA! 😛 Cavoli la mia in confronto è un gatto-ippopotamo da quanto è grande… AlmoNature lo prendo per l’umido e mi trovo molto bene, butterò un’occhio al link per le crocchette, grazie mille per le dritte! non è mica facile con i gatti, non trovo giusto costringerli ad una dieta innaturale… Bacini!! 😀

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  16. @G-Stail: pienamente d’accordo!! Va bene il tofu e tempeh e verdure ma la loro natura è un’altra! Ah, Tabata in quelle foto non era ancora sterilizzata (dopo mille dubbi l’ho dovuto fare…) Ora è ciccina anche lei 😀

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  17. Magnifica la ricetta e magnifico il micione. Ho l’amaranto già in casa….

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  18. @Marica: cara! se ti piace la quinoa vedrai che resterai incantata dall’amaranto! In effetti si presta più a preparazioni dolci, ma io lo adoro anche con le zucchine saltate (super semplice) proprio per il suo sapore scoppiettante e non saprei…provalo!!! a male non va, al massimo ci fai una crema o delle polette! 😛

    @Giopepi: mannaggia! a saperlo la caricavo prima…:P la prossima volta manda DIno a curiosare se c’è qualcosa che bolle in pentola! eheheh! mi fa morire… 😀

    @EricaAnnalisa: Miagulì ricambia con un solletico di baffetti sulle vostre guanciotte tenerelle! 😛 Per l’amaranto, lo stesso che dicevo a Marica…Provatelo!!! Con la vostra maestria poi, chissà che ricette vengono fuori!!

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  19. Carinissima la tua Miaguliì così spaparanzata!
    Deliziosissimo sformato, gnam quanto mi piace anche l’amaranto!

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  20. ciao.Che bella Miagulì e che forti i nomi che le avete dato!
    Anche un paio dei miei gatti fanno così per bere,e magari lappano l’acqua piovana stagnante, anzichè quella che le metto nelle ciotole.

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  21. @Niki: 😛 hai visto??!! Anche io vado matta per amaranto e company!

    @Madda: grazie! anche a noi fanno un sacco ridere i suoi nomi, un’altro molto usato è anche Gengis Frig quando cerca di rubare i sacchettini delle verdure nel frigo! AHHAHAHH! 😛 chissà perché i gatti schifano l’acqua nelle ciotole…sarà povera di minerali chissà!

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  22. @G-Stail: Si…. E trovo che l’amaranto e il miglio siano quelli che regalano la consistenza più gelatinosa in assoluto!
    Li vedo perfetti anche a colazione, in modalità budino aggiunte a mele cotte :mrgreen:
    Un bacino e buon pomeriggio!

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