Per queste barrette devo ringraziare Tascabile e i suoi Sesamini croccanti da cui ho preso l’idea e le giuste proporzioni… Pochi meriti quinti, ma un’enorme soddisfazione per il risultato che vorrei condividere con tutti voi!
Ingredienti (per 16 barrette):
70 g di fiocchi d’avena piccoli
70 g di cocco secco in scaglie
70 g di semi di sesamo
30 g di uvetta
30 g di noci sgusciate e tritate grossolanamente
30 g di mandorle tritate grossolanamente
150 g di zucchero
150 g di sciroppo d’acero
Procedimento:
Partendo dal presupposto che le dosi e le qualità della frutta secca possono essere variate secondo i gusti, vi spiego in due righe quello che ho fatto, è facilissimo! In una pentola dal fondo spesso fate scaldare a fuoco bassissimo lo sciroppo d’acero con lo zucchero (con quello di canna vengono buonissime, ma restano più morbide), finché il composto non si scioglie bene e comincia a bollire. A questo punto, girando sempre con un cucchiaio d’acciaio, lasciate sul fuoco ancora 5 minuti e poi aggiungete il mix di frutta che avrete reso bello omogeneo in una ciotola. Assicuratevi che tutti gli ingredienti secchi siano stati bagnati dal caramello e il gioco è fatto!! Versate tutto su un foglio di carta forno leggermente oliato e, con un altro foglio sopra, premere bene fino a formare una tavoletta compatta. Non toccate mai il composto con le mani altrimenti vi ustionate! Io l’ho lasciato freddare con un peso sopra per circa 2 ore… provare per credere!! E grazie Tascabile!!! 😛 😛
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bellissimi! Sono croccanti o morbidosi? 🙂 🙂
che meraviglia! ottimi come spuntino di metà mattino!
Mamma mia sono fantastiche slurp!!! 😀 Non vedo l’ora di farle anch’io 😉 !
@NIKI, la prima volta li ho fatti con lo zucchero bianco, e sono venuti croccanti ma al punto giusto (non ti rompi i denti x capirci come col solito croccante!), invece con lo zucchero di canna integrale sono molto più “mielosi”…io consiglio la prima anche se lo zucchero è raffinato…ogni tanto si può fare! 😀
Ma sono perfette! Complimenti!
Ciao cara 🙂
io pensavo di usare dello sciroppo di riso 😉
Non consumiamo più zucchero raffinato da 5 anni… certo in casa ho quello di canna integrale. Pensavo di farli per mio figlio 🙂
Adora le barrette e se sono croccanti meglio ancora.
Se le preparerò ti farò sapere.
Un bacio e grazie 🙂
Una voglia matta di provare a fare questa ricetta!
Una domanda, chissà se mi risponderai: come le conservi e quanto durano?
Laura, certo che ti rispondo! 😛 data la quantità di zucchero che è un conservante, in effetti, ti restano in frigo anche dieci giorni tranquillamente, ma ti assicuro che vanno via prima… 😛
Grazie. Sì, andranno esauriti prima anche qui. Ti dirò.
Questa me l’ero persa…voglio farle, ho tutte gli ingredienti!! ma vorrei anche io provare con lo sciroppo di riso…dici che vengono lo stesso? Niki, tu ci hai provato?
Vale, io ho provato una seconda volta con lo sciroppo d’agave, e mi sono uscite più morbide e appiccicose…buone lo stesso eh! Tanto stirata di un peccatuccio di gola, come dice mio merito…sono la gioia dei dentisti!! 😛 Se provi fammi sapere…
mannaggia il correttore automatico….scusate gli errori di battitura!
Ciao!!!…voglio proprio provare a fare queste barrette….posso sostituire lo sciroppo d’acero con il miele?
Ciao Elisa,
il miele non è un alimento vegano, proviene infatti dallo sfruttamento delle api e dalla loro sofferenza e morte…
Ciao Elisa! Prova con uno sciroppo o al massimo con lo zucchero se non hai altro in casa…io preferisco proprio queste qui per la consistenza! 😉