Bocconcini di soia e patate

Non molto tempo fa ho pubblicato la ricetta Polpette di soia e melanzane fatte con parte dell’okara di soia ottenuta dalla produzione del mio primo tofu.  L’altra parte, che avevo congelato, l’ho usata per questa preparazione semplice, ma dal gusto e dalla consistenza particolari. Ancora una volta all’eco-mercato indipendente la cucina vegana ha riscosso successo e consensi! 🙂 Stavolta, come preannunciato, abbiamo fatto uscire il mercatino dalle mura del centro sociale autogestito e siamo approdati in un’area verde del vicino quartiere sperando di coinvolgere di più la cittadinanza coi nostri propositi di libero scambio, baratto e vendita a pochi euro. Come primo tentativo è andato piuttosto bene… non demordiamo!! 🙂

Ingredienti (per 24 bocconcini):
300 g circa di okara di soia
5-6 patate novelle
1 zucchina
10 olive verdi denocciolate
1 cucchiaio di capperi sott’aceto
fiocchi di orzo integrale
olio evo aromatizzato all’aglio (o olio e 3 spicchi d’aglio)
sale
gomasio

Procedimento:
Disponete tutte le patate sul fondo di una casseruola senza sbucciarle e ricopritele d’acqua. Mettete sul fuoco con coperchio e fate bollire finchè non si saranno ben lessate (devono essere morbide morbide). Intanto cuocete l’okara in padella con poco olio aromatizzato all’aglio o con olio e gli spicchi d’aglio, a fuoco basso (il minimo del più piccolo fuoco che avete) con coperchio per corca 20 minuti. Quando le patate saranno pronte, fatele intiepidire, sbucciatele e schiacciatele in una terrina con i rebbi di una forchetta. Unite la soia (eliminando gli spicchi d’aglio, se li avete usati), olive e capperi finemente tritati e la zucchina grattugiata. Impastate il tutto per bene, salate a piacere e formate delle palline che passerete sui fiocchi d’orzo. Disponetele su un vassoio, cospargetele del vostro gomasio preferito e fatele riposare per 2 ore prima di gustarle. Morbidissimi bocconcini  con una piacevole nota esotica: ottimi per i vostri aperitivi-antipasti a buffet, visto che si prendono con le mani senza lasciar traccia sulla punta delle dita! 😉 Vi lascio con delle foto di altre tentazioni portate al mercatino.

Torta con rum bianco e uvetta.

Plum cake alla carruba.

Il banchetto delle tentazioni senza crudeltà che avevo allestito accanto alla mia bancarella dell’usato! 😀