Tortino amaranto

Oggi vi presento un tortino semplicissimo (amaranto di colore e di ingrediente :D) che tra l’altro è gluten free :). L’ho mangiato con un contorno fatto con i gambi e le foglie della barbabietola (che sono buonissime e ricche di ferro!) saltate in padella con 1 spicchio di aglio fresco e germogli di fagioli mung fatti in casa.100_6230-001
Ingredienti:
60 g di amaranto
200 g di barbabietola cotta
1 c di cipolla disidratata
75 g di farina di ceci

Procedimento:
Per prima cosa ho cotto l’amaranto in una quantità di brodo vegetale pari al doppio del suo volume. Io uso sempre la pentola a pressione  per dimezzare  i tempi di cottura; in questo caso 10 minuti dal fischio, poi spengo il fornello e non apro la pentola per altri 10 minuti: la cottura va avanti comunque e si risparmia anche il gas ;). Ho frullato la barbabietola e l’ho aggiunta all’amaranto cotto, a 1 cucchiaino di cipolla disidratata e a un po’ di sale e pepe. Ho incorporato anche la farina di ceci, mescolando bene (non ho aggiunto nessun liquido perchè il composto deve rimanere un pochino denso). Ho steso quest’impasto, spianandolo bene, in una teglia in silicone (diametro circa 20 cm), con queste dosi il tortino viene alto poco più di 1 cm. Così si presentava prima di essere infornato per circa 30 minuti a 190°.
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Visto il caldo ho preferito mangiarlo tiepido, cospargendolo con la salsina a base di tahin descritta nella mia ricetta Benvenuta estate. A me è piaciuto molto e spero lo apprezzerete anche voi, un saluto a tutti :D.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. e’ UN’IDEA ECCEZIONALE!! ho tutto a casa, tranne la cipolla disidratata.. mi sa che stasera…….. senti la barbabietola era quella precotta?

    io ho delle rape rosse a casa, ma sono fresche.. e so che per cucinarle ci vuole un casino. Magari potrei grattuggiarle e farle cucinare a parte per dimezzare i tempi, che ne pensi?

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  2. O forse potrei centrifugarle ed utilizzare lo “scarto”… che dici?

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  3. Ciao Lullaby! La barbabietola non era precotta, l’avevo comprata fresca con le foglie e tutto. Ti consiglio di cuocerla intera e con la buccia anche se ci vuole più tempo, perchè in questo modo preserva tutte le proprietà nutritive 🙂

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  4. Si ma ci vuole un casino di tempo… che non ho 🙁

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  5. consiglio di cuocere le barbabietole rosse a vapore e senza sbucciarle. anche con pentolame improvvisato per l’uso. così ancor più manterrà all’interno i suoi nutrienti.

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  6. Ti capisco… infatti io cucino sopratutto il fine settimana e poi quel che posso surgelo!

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  7. buonissimo gala!! proverò presto, ho anch’io barbabietole in frigo!

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  8. Per tutte le barbe che piatto!!! 🙂 Ha un aspetto festaiolo e molto, mooolto carino!!! 😉

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  9. Sempre carina Lali 😀

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  10. Grazie 😳 !

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  11. ma che bella ricettina! 😀 davvero interessante 😉

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  12. Grazie Sfisfi 😛

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