Ciao a tutte e tutti! Da molto tempo non posto, ma seguo sempre e prendo spunto dalle magnifiche ricette che condividete! Da poco sono entrata in possesso di vegan star (elettrodomestico per fare il latte vegetale in casa), che mi è stata regalata (udite udite) per la laurea!!! 😀 Ovviamente il che significa anche quantità spropositate di okara… che in questo caso ho usato per fare questi (queste? ancora non ho capito!) cupcakes. A voi la ricetta :D.
Ingredienti per la base:
50 g di okara da soia (nel mio caso… credo vada bene anche di mandorle)
50 g farina di riso
120 g di zucchero di canna (siccome era mascobado ne ho messo un po’ di più, non dolcifica molto a mio parere)
50 g di cacao in polvere
2 cucchiai di fecola di patate o maizena
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 tazzina da caffè di olio di semi (girasole)
latte si soia (o altro latte vegetale a piacere) qb
Ingredienti per il frosting:
200 ml di latte di cocco
scaglie di cocco (quantità a piacere, possono anche essere omesse)
2 cucchiaini di agar agar
zucchero a velo a piacere
fragole
sciroppo alla fragola (facoltativo!… Sarebbe meglio il più salubre sughino delle fragole, lo so!)
Procedimento:
Il frosting si prepara la sera prima, per dar modo all’agar di addensare adeguatamente il composto. Si mescolano latte di cocco, scaglie di cocco agar e zucchero e si pone in frigo. Probabilmente bastano 8 ore di riposo, ma per andare sul sicuro preparo sempre la sera prima. Per la base si preriscalda il forno a 180°. Mescolare okara, farina di riso, zucchero di canna, lievito, fecola, quindi aggiungere l’olio e lavorare benissimo in modo da spargere l’olio su tutto il composto uniformemente, se occorre usare direttamente le mani. A questo punto aggiungere poco latte di soia e continuare a lavorare: si deve ottenere una consistenza molto densa, simile a una mousse, tanto che l’impasto deve essere posto negli stampini a cucchiaiate e non versato. Ho notato che se la consistenza è troppo liquida l’impasto lievita male in forno, forma una crosta in superficie e dentro resta mezzo crudo… Se volete potete anche usare una frusta da cucina per omogeneizzare il composto prima di metterlo nei pirottini. Ora infornate per 15-20 minuti, io preferisco usare forni statici, anche questo è un espediente che mi aiuta a far lievitare meglio il dolce. Una volta fatti raffreddare i “muffins” (che sono buonissimi anche così) riprendete dal frigo il composto per la copertura: con una sac à poche (si scrive così??? saccaposh sarebbe più funny :D) disponete la quantità che credete opportuna (tanta) sulle tortine e guarnite poi con fragole tagliate a fettine o cubetti (o entrambe come ho fatto io) e sciroppo alla fragola. Ovviamente potete scegliere come guarnire, anche solo con il frosting spaccano lo stesso… magari un po’ di scagliette di cioccolato fondente, oppure il cioccolato fondente fuso, o ancora lamponi o altra frutta: sbizzarritevi! Questa era la prima volta che facevo i cupcake e sono supersoddisfatta del risultato! Mi sono fatta prendere anch’io dalla smania di queste bellissime tortine, l’effetto è assicurato, sia visivo che papillativo ahaha 😀 Domani parteciperò a una gara di dolci vegan organizzata dal gruppo veganzi di Mestre, e credo proprio rifarò queste tortine… Se c’è alla lettura qualcuno della zona Venezia-Treviso può venire a gustare tutti i dolci che vuole! Linko la pagina facebook dell’evento. Un salutone a tutt* 😀
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
… sembrano usciti dal bosco degli gnomi… 😛
Bellissimi, questi cupcakes “funghetti” ! 😉
Grazie niki! Ecco cosa mi ricordavano… Non riuscivo a capacitarmi: sembrano dei funghetti è verissimo! 😀
😛 😛 …
Psssst! Non facciamoci sentire sennò gli abitanti del Piccolo Mondo vengono a riprenderseli!!! Sono semplicemente deliziosi e vorrei mangiarli tutti!!! Eheheheheh.
Che bellissimi! Amo il cacao con le fragole e il frosting è spettacolare…non c’ero mai arrivata all’idea di fare i frosting con l’agar agar. Geniale! Complimenti! 😀
Grazie Lali e Cacao grezzo! Sì, confermo la bontà e la versatilità del frosting: è un ottimo sostituto della panna di soia da montare, che io non trovo più e che comunque è piena di schifezze. Va benissimo anche per farcire torte multilayer 😀
Aaaaah
Ma sono fantastici!!! Che meraviglie! Nemmeno io avevo mai fatto il frosring con l’agar agar.. Ci provero presto!! 🙂
Iri ma che bontà è questa????spettacolo!
Uao che meraviglia! Con questi dolcetti hai ottime probabilità di vincere 😉