Piña colada cake

Era da un po’ che mi ronzava in testa l’idea di fare una cheesecake con cocco, ananas e rum; ieri mi sono finalmente decisa e devo dire che ne è venuto fuori un dolce delizioso, dal sapore assolutamente equilibrato, che mi ha dato tantissima soddisfazione! Eccolo qui.foto 4 (6)
Ingredienti per la base:
150 g di biscotti secchi veg (ho usato quelli tipo grancereale biologici della Coop)
2-3 cucchiai colmi di margarina
3-4 cucchiai di farina di cocco

Ingredienti per la farcia:
1 l di latte di soia neutro bio (non zuccherato nè salato)
1 confezione da 250 g di yogurt di soia neutro
60 g di zucchero di canna chiaro
60 g di farina di cocco
2 cucchiai di maizena
1 bustina di vanillina
3 cucchiai di rum (ho usato l’Havana 7, ma in teoria nel cocktail Piña colada va quello chiaro)
1 limone
1 pizzico di sale

Ingredienti per la copertura:
1/2 ananas
3-4 cucchiai di zucchero di canna chiaro
3 cucchiai di rum
1 cucchiaino e 1/2 di agar agar

Procedimento:
Per prima cosa bisognerà procurarsi la ricotta veg: scaldare il latte fino quasi alla bollitura, spremerci il succo di 1 limone e lasciar riposare coperto per almeno 1/2 ora; poi filtrare con un panno di cotone pulito, raccogliendo il liquido che ne fuoriesce, al quale potrete rifare lo stesso trattamento per ottenere più ricotta ed avere meno spreco! A questo proposito è fondamentale che il latte sia senza zucchero nè sale aggiunti, altrimenti non caglia. Dopo il secondo filtraggio, vedrete che scola solo il siero (la ricotta estratta dal secondo filtraggio l’ho usata per una torta salata…). Quindi prepariamo la base: tritare in un frullatore i biscotti, aggiungerci il cocco e la margarina che avremo disciolto in un pentolino; mescolare il tutto e disporlo sulla base di una tortiera apribile (la mia era di 24 cm… mi pare!). Farlo aderire per bene alla base premendo con il fondo di un bicchiere, e porre in freezer per 1/2 oretta almeno. Quando la ricotta sarà pronta incorporare lo zucchero, lo yogurt, il rum, il cocco, la vanillina, 1 pizzico di sale e la maizena, ottenendo così un composto consistente. Disporlo nella tortiera spalmandolo bene sopra la base che nel frattempo sarà bella compatta, ed informare per 50 minuti, i primi 10 a 180°, poi abbassare a 160°. Una volta che la torta sarà cotta, possiamo preparare la copertura: tagliare l’ananas a pezzettini (volendo potete frullarlo, ma a me piaceva che si vedessero i pezzetti), e mantecarlo in padella con il rum e lo zucchero restanti; aggiungere poi l’agar agar, far cuocere qualche minuto, spegnere e ricoprire la torta. Far raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigo per almeno 2 ore…. se resistete.foto 3 (8)
Il punto:
Sono rimasta davvero sorpresa dalla bontà di questa torta, è equilibrata, delicata, in una parola deliziosa! Inoltre, l’impasto rimane chiaro, quindi anche visivamente sembra una vera cheesecake. Certo, magari è un dolce più adatto alla bella stagione, ma avevo bisogno di qualcosa che mi ricordasse l’estate… e con questa pioggia, immaginare di gustare una Piña colada ai Caraibi non è male ;-).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. OH!Che bella idea!!! -E che bella torta!- E che bella suggestione! E adesso? Io per esempio continuerei subito provando la versione al cucchiaio di WHITE LADY… Complimenti a Sfisfi :))

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  2. Che capolavorooo!! Bravissima, e deve essere squisita!!! Adoro sia ananas che cocco!

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  3. Che spettacolo, quasi quasi la preparo per domenica al pranzo dai miei genitori 😉

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  4. che bella! aspetto meraviglioso! proverò ma senza rum e margarina! grazie

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  5. Grazie 🙂 in effetti al posto della margarina si può usare il burro di soia, ma a casa non lo avevo…

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  6. Caspita che bel dolce, Sfisfi! Mi sa proprio che lo copierò al più presto e… chissà che non porti anche a Folgaria la sospirata primavera (il giorno di Pasqua pareva quello di Natale, per quanta neve ha fatto)!

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  7. La torta è fantastica, ma mi fa impazzire sopratutto la copertura…colore, consistenza e ingredienti mi hanno ispirata un sacco, culinariamente parlando. Grazie! 😀

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  8. mi fa piacere che abbiate apprezzato! 🙂 grazie a voi

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