Sugo al tonno scappato

Sughetto   al sapore di finto-tonno…
Ingredienti:
100 g di granulare di soia
alghe a piacimento
1 vasetto di polpa di pomodoro
aglio
peperoncino
origano
sale
olive
capperi
olio evo

Procedimento:

Idratare il granulare di soja con un po di alghe secondo le istruzioni. Soffriggere l’aglio e peperoncino con olio evo, aggiungere il granulare di soja le alghe le olive e i capperi e far insaporire. Poi aggiungere la polpa di pomodoro e lasciar cuocere Per circa 20 minuti.  Alla fine aggiustare di sale pepe e origano. Condire pasta corta o spaghetti eventualmente cospargendo con pangrattato soffritto nell’olio. Oppure fare delle bruschettine per antipasto.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. 0_0 questa ricetta senza dubbio rientra in quelle da provare il prima possibile, complimenti 😀

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  2. Mi piace mi piace! l’idea di sostituire il tonno mi stuzzica visto che un pò mi manca: lo adoravo! Grazie….

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  3. mmmmmmm gnam, sembra buonoooooooooooo 🙂

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  4. Fatto oggi a pranzo ed era squisitissimoooooooo. Ho fatto annusare gli spaghetti al mio compagno ad occhi chiusi chiedendogli cosa fosse e lui mi ha risposto “spaghetti al tonno” !!!

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  5. Quanto mi piace!!!
    Il sugo deve essere squisito, il titolo è simpaticissimo!!! Brava. Lo provo di sicuro. Userò le wakame e alla fine aggiungerò un pezzetto di nori, la mia preferita 😉 😉

    Veganblog è bello anche per questo… quando meno te l’aspetti salta fuori una ricettina mai vista. Fantastico!

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  6. Tu Simona, che alghe hai usato?

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  7. Ma daiiii !!! Anch’io sono qui per caso, sulla scia dei commenti e son contenta di aver scoperto questa ricetta mooolto interessante! Lo dico sempre io, che i sapori e gli aromi, i profumi, si ripetono in natura. Basta saperli trovare, non occorre uccidere gli animali per questo… La cosa piú straordinaria, poi, sono i funghi. Nell’ambito dell’associazione micologica di cui faccio parte, durante i nostri incontri ho appreso molti dei loro segreti e durante l’esperienza personale di raccoglitrice ho scoperto che ci sono funghi che sanno di farina, di frutta, di fiori, di formaggio e persino di pesce!

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  8. Allora è magia cara Lali! 🙂 Non sapevo esistessero funghi fiorellini… fruttarelli… farinelli… formaggini e persino pesciolini 😉 😉

    No, davvero… ricordo quando con i miei fratelli e il mio adorato papà andavamo per funghi nei boschi dietro casa. Io riconoscevo solo le donnine rosse… 😛 poi a un certo punto abbandonavo la ricerca perché preferivo ascoltare il cicaleccio degli uccellini fra gli alberi e mi infilavo fra i rovi sperando di scorgere uno gnomo 🙂 🙂 e coglievo fiorellini, rametti e ghiande. E alla fine come sempre, i gridolini di gioia dei miei fratelli, che avevano appena scorto un funghetto, mi riportavano verso loro. Erano tempi meravigliosi… allegri e spensierati… e poi c’era papà!

    A parte questa breve parentesi, mi ha fatto piacere scoprire queste cose sui funghi! Grazie bellissima Lali di averle condivise con noi 🙂
    Felice Lunedì!

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  9. Ebbene sì, é così! C’é anche il Sarcodon Imbricatus, detto anche Steccherino Bruno che é chiamato “fungo-dado” o “fungo del pepe”, perchè opportunamente essiccato e poi sbriciolato o grattugiato in un sugo o in un brodo e sottoposto a cottura, conferisce al piatto un sapore particolare. Non lo si trova da coltivato e, nonostante qualcuno lo faccia, all’Associazione mi hanno detto che deve essere consumato cotto, mai crudo. Fidatevi, Marco Floriani e Marco Donini sono dei grandi esperti di fama ormai internazionale nel campo della micologia! Ho in freezer dei funghi Calocybe Gambosa “farinelli” che cuocerò e forse posterò. Non a tutti piacciono, però, per via del leggero sapore e odore di farina che mantengono dopo la cottura 🙄

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  10. scusa Niki ma nn ricevo le notifiche hai commenti quindi nn mi sono accorta della tua domanda. Sto imparando ora ad usare le alghe in cucina quindi prendo tutte quelle che trovo per capirne i diversi sapori. In questo sugo ho usato le Nori, Wakame, Spirulina.

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  11. Carissima Fanta, non ti ho mai ringraziato per questo saporitissimo sugo, lo faccio ora.
    Primo per me che ho scoperto un sugo pas-partout e poi perchè mi ha consentito di far cambiare idea a qualche onnivoro…
    Grazie ancora ed un saluto 🙂

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  12. Grazie Simona 🙂
    Stai tranquilla 😉

    L’avevo poi fatta con wakame e nori. Una vera bontà! Adesso in casa ho anche le arame, quindi è ora di rifarlo… :Lol:

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  13. Ciao Simona,
    Ho provato a fare questo sugo ma sapeva poco di “mare”. Ho usato l’alga wakame. Quanti gr mi consigli per 100gr di granulare di soia?

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