Sono proprio contenta di questo piatto, per diversi motivi. Il principale è che mi sembra davvero riuscito. Il secondo è che ho improvvisato su tutta la linea. Quando cucino così, con le vele gonfie di creatività e idee, è una bellissima sensazione.
Ingredienti:
3 tazzine da caffè di riso basmati integrale
1 porro
150 g di piattoni
2 C di silken tofu
1/2 avocado maturo
shoyu qb
2 c curcuma
pepe
1 C di lapsang souchong
1 pugno di funghi shiitake
2 carote piccole
olio di semi di girasole
1 l di acqua circa
Procedimento:
Mettete in infusione 1 C di lapsang souchong in un lt d’acqua circa. Mettete a bagno in acqua tiepida gli shiitake. Tagliate a rondelle il porro e mettetelo ad appassire nella wok o in una padella ampia con olio di semi di girasole e 1 paio di C di shoyu. Chiudete con un coperchio e dedicatevi ai piattoni. Puliteli, mondateli, tagliateli a pezzetti e uniteli ai porri in cottura. Tagliate anche le carote a dadini e unitele al resto. Fate insaporire e versate in padella anche il riso. Fate tostare pochi minuti e poi bagnate con il lapsang souchong precedentemente filtrato, come fareste con il brodo per preparare un risotto. Intanto prendete l’avocado, tagliatelo in 2 metà, spellatelo e tagliatelo in fette spesse circa 3 mm, per il lungo. Con un coltellino sfilacciate il silken tofu e in un piattino lasciatelo a marinare con 1 C di shoyu, 2 c di curcuma e l’avocado. Quando gli shiitake saranno ormai morbidi (dopo circa 20 minuti di immersione) aggiungeteli agli altri ingredienti. Infine, a pochi minuti dalla fine della cottura del riso, aggiungete anche l’avocado e il silken tofu, che daranno un tocco di cremosità e corposità al piatto. Assaggiate e aggiustate la sapidità aggiungendo alcuni cucchiai di shoyu. Non li ho contati, ma mi piace e ci sono andata giù pesante. 🙂 Servite tiepido! E’ uno di quei casi in cui il calore appiattisce.
P.S.:
il nome è un omaggio a due mie amiche: è stata da una chiacchierata con loro che ho avuto l’idea di veganizzare la ricetta. A presto!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Emma che meraviglia!! Adoro il riso basmati!!! Avevo già visto la foto su facebook!! Che dire..questa te la copio!! Bravissima!!! Un bacione e grazie ancora per tutte le dritte che mi hai dato sui negozi di Milano 🙂
Buonissimo, complimenti 😀
Aspettavo al varco questa tua ricetta! Ma per curiosità, cosa sono i piattoni? Vabbè vorrà dire che la prossima volta che verrò a Milano dobbiamo assolutamente beccarci 😉
Per me il connubio riso-avocado è uno tra i più riusciti in cucina e sicuramente le altre verdure lo esaltano ancora di più 🙂
grazie @eli 🙂 se ci provi a fare il basmati fammi sapere se ti piace, se ti va 🙂
@barbara grazie 🙂
@monica hehhe addirittura! detto così mette paura 😉 ma credo di capire: dalle tue ultime ricette indovino che hai un debole per l’etnico, come me…può essere? Se sì, ti aspetto per una session di cucina etnico veg nella mia umile neocasetta 😉
@monica PS i piattoni sono un legume. Sembrano baccelli di fava e, quando sono buoni, sono tenerissimi e non filamentosi. Cerca qualche immagine sul web. baci
sono d’accordo @gala. Infatti i maki di verdura con l’avocado sono irresistibili…
Inventare è ciò che differenzia un semplice “cucinatore” da un vero cuoco! Keep on creating, lady! 😉
Solo senza parole…complimenti mi piace tantissimo questo piatto! E condivido anche io è bellissimo cucinare in balia dell’ispirazione 😉
Emma, sono una gran burlona ;)! Io adoro la cucina etnica o meglio, sono troppo curiosa e vorrei sempre sperimentare e pasticciare… forse ho sbagliato professione! Se dovessi stilare delle preferenze, al primo posto c’è la cucina indiana a pari merito con la mediorientale e poi la cucina dei paesi asiatici.
Ahimè, pecco di una carenza su quella africana.
Per la session di cucina etnico veg io ci sto! besos
Che buono Emma! Peccato che alcuni ingredienti io non possa reperirli, altrimenti lo rifarei subito! 🙂
non avevo ancora visto questa ricetta, permettimi un momento anni 80: mittica!! veramente, il tocco del lapsang souchong poi che è il mio the preferito (c’è anche un cioccofrutto a questo the nelle mie ricette) è da sballo e gli shitake, l’avocado insomma basta sennò ti monti la testa 😉
@elus grazie 🙂 anche per me la creatività è fondamentale. E’ così bello aver trovato uno spazio per lei, finalmente….è stata una ricerca luuunga 🙂
@aliing grazie, un bacio 🙂
@monica anche a me piacciono un sacco la cucina indiana e asiatica, una new entry che mi ha messo davvero KO è quella thailandese! Comunque in genere i sapori nuovi li trovo sempre stimolanti…e poi…pasticci mon amour! Chissà quanti ne combineremo insieme durante la session 😉
@proinseas se è vero quello che ho letto, e cioè che il cantonese è una ricetta con ingredienti improvvisati, perché non provi ad inventarne una versione personale? sarebbe interessante leggere la tua variante 😉
@darma…menomale che ti sei fermata: già gongolo…grazie! :*
tripudio di golosità 🙂
brava!!!
Emma che meraviglia il tuo piatto! 😀 l’avocado poi col silken tofu, che idea! Solo mi resta una curiosità…è molto tannico il lapsang souchong?
P.S: sono felice davvero x essere stata contattata dallo chef..vuol dire che VeganBlog è seguitissimo!! 😀
cara emma…complimenti per la ricetta.p.s. la vedo come te.leggi l’ultimo commento che ho messo a carolina e argomento chiuso!p.p.s. ci vediamo il 15 in cucinoteca?tu vieni?un bacione
ciao vale, sì, ti ho letto…e confesso che mi ha fatto piacere 🙂 anche per me argomento chiuso. Ho sentito proprio ieri Vanessa a proposito del 15 in cucinoteca e le ho confermato che ci sono. Un abbraccio e a presto!
@terri io non consumo te generalmente, nè caffè, perchè gli eccitanti li gestisco male, dunque non sono informatissima. Mi capita saltuariamente di usare il lapsang souchong in cottura da quando ho visto ValentinaC farlo in una sua ricetta. Comunque ho appena cercato online e ho scoperto che i te neri in genere hanno più tannino rispetto ad altri, il lapsang lo è, dunque credo proprio di sì…
grazie cri!
ciao carissima, grazie a te!! volevo dirti che ci sono rimasta male per quello che carolina ti ha scritto e sono contenta che per te l’argomento sia chiuso, ma pensavo di mandarti una parola di solidarietà perché essere fraintesi e giudicati da qualcuno che non ci conosce comunque non fa mai piacere, anche se poi si sorride e non ci si pensa piu’, siamo abituati già nella vita quotidiana. E’ piu’ strano che accada in un posto dove siamo tutti amici, ma pazienza, bacioni e buona settimana.
grazie cri, mi ha fatto davvero piacere il tuo sostegno 🙂
@Emma, sorry, ho visto ora che mi hai commentato una ricetta…dell’anno scorso!! 😀 che vergogna…scusa! Ho due gattine Tabata e Lucille, sono favolose e, dopo un anno, sono strafelice di averle accolte. Ma anche tu non scherzi, vedo un bel pelosotto nella tua foto! Ne hai ancora tre? 😀