Injera

Finalmente ho trovato la farina di teff! E cosi dopo varie ricerche su internet per trovare la ricetta più fedele all’originale possibile, ho fatto il famoso pane etiope, l’Injera appunto. Le foto le ho fatte il giorno dopo, e diciamo che si era un po’ ammosciato. Il sapore è acidognolo e molto particolare, io e mio marito l’abbiamo accompagnato con verdure miste cotte in padella e poi da gran golosona l’ho provato in versione dolce con malto e mandorle!

Ingredienti:

200 g di farina di teff (ho usato la qualità chiara, ma anche quella scura va bene)
350 ml di acqua
2 pizzichi di sale (5 g circa)
1 cucchiaio di olio di semi

Procedimento:
Versare in un contenitore capiente l’acqua  e aggiungere pian piano la farina di teff mescolando bene prima con la forchetta e poi con la frusta in modo che risulti una pastella omogenea e densa. Coprire il contenitore con pellicola trasparente e lasciare a temperatura ambiente per 2-3 giorni. Il composto cambierà aspetto di giorno in giorno e dovrà avere alla fine tante piccole bolle in superficie, segno che la fermentazione è avvenuta. Scoprire l’impasto, aggiungerci il sale e mescolare bene. Ora prendere una padella oliarla sul fondo e versare il composto con un mestolo partendo dall’esterno verso l’interno della padella. Coprire con coperchio e lasciar cuocere 3-5 minuti solo da un lato. E questa è la parte sotto.

Note:
La farina di teff l’ho trovata solo da Tibiona, quindi me la faccio spedire quando faccio gli ordini. Il pane è buono, ripeto ha un gusto un po’ acidognolo perchè si fermenta da solo, ma a noi è piaciuto.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Affascinante! Voglio provarlo!

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  2. io non ho mai sentito nominare questo farina. Che proprietà ha?

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  3. Che bello!! Ecco la ricetta!! Fantastico 🙂 mi ispira un sacco 😀

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  4. Bellissimo, ma cos’è mai questa farina??? Urge informarsi… 😉

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  5. volevo giusto chiedere al ristorante etipico eritreo se mi poteva fare questo pane da asporto perchè mi hanno portato le spezie giuste…ora non ho scuse!brava!!

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  6. ma complimenti!! Pensa io sono nata ad Asmara e non ho mai avuto il coraggio di autoprodurlo quà in Italia, lo compro pronto dai ristoranti eritrei a Milano.Ma quindi il teff si trova? Adesso che mi hai detto dove si trova non ho più scusanti. Un consiglio, il piccante (se vi piace) neutralizza l’acido dell’injera. Grazie!!!

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  7. Io lo adoro, e mi hai fatto venire tanta voglia di provare a fare lo zighini con il seitan. Bravissima comunque 😉 :):):)!

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  8. Non avevo mai sentito parlare di questa farina … Sembra buono!

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  9. Da un punto di vista nutrizionale il teff si distingue per un ottimo contenuto di carboidrati complessi (amido), fibre, calcio e ferro. Contiene inoltre mediamente il 12% di proteine. Ed è privo di glutine!Grazie a tutti per i complimenti!

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  10. Una domanda: hai usato la qualità chiara o scura di teff?

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  11. ciao gala, l’ho scritto nella ricetta, ho usato la qualità chiara, anche perchè è la più delicata e la preferisco quando uso la farina di teff mescolata ad altre farine per le panificazioni

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  12. Grazie! Scusa ma mi era sfuggita 🙂

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  13. Mai sentito nominare il teff in vita mia, grazie ;D

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  14. Ciao Nica, siccome volevo provare a farla e considerato che in famiglia la mangerei solo io, ti volevo chiedere se si conserva ed è buona anche il giorno dopo.

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  15. ciao gala, ti consiglio di farne il quantitativo che consumi. Avendo una consistenza particolare il giorno dopo si ammorbidisce un po’. Inoltre avendo questa lievitazione/fermentazione rimane un retrogusto acidulo e il giorno dopo si percepisce acora di più. Potresti utilizzarla per fare altro: se ti avanza puoi riempirla di verdure e passarla in forno, così sarà sicuramente migliore!

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  16. Seguirò il consiglio, grazie!

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  17. Io invece l’ho mangiata cosi senza niente ma visto che anch’io sono una goloso a domattina provero’ la versione dolce. Slurp….
    Comunque a me piace un sacco. Grazie per questa ricettina.

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  18. Ciao cara Anne Laure!sono felicissima che ti piaccia questo pane. anche noi in casa lo amiamo e lo prepariamo spesso anche alla maniera etiope, cioè lo serviamo su di un piatto con sopra le verdure cotte in padella e poi con le mani prendiamo un pezzo di pane e un po di verdure! ottimo!!

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