Kitchari e depurazione

E’ da due anni che aspettiamo di avere una settimana libera per entrambe da impegni universitari per provare a fare il digiuno. Purtroppo non l’abbiamo ancora mai trovata :(. Un giorno però girando su internet abbiamo trovato un articolo sulla depurazione in cui parlavano dell’unione di questi ingredienti a scopo depurativo…
Ingredienti:
1 cipollotto
2 tazze di fagioli mung
2 tazze di riso basmati
1 cucchiaino di curcuma
1 pizzico di aglio in polvere
1/2 cucchiaino di insaporitore vegetale
olio evo qb

Procedimento:
Mettere i fagioli in ammollo per almeno 6 ore, prima di cucinarli. Tostare il riso a fuoco basso in una padella per circa 15 minuti girando di tanto in tanto. Iniziare poi sbucciando la cipolla e tagliarla in piccoli pezzettini (se preferite, frullarla). Scaldare sul fuoco un pentolino con un po’ d’acqua. Soffriggere la cipolla in una padella con l’olio, unire anche la curcuma, l’aglio e parte dell’insaporitore. Quando la cipolla è dorata unire i fagioli e aggiungere 2 tazze dell’acqua precedentemente messa a bollire (se ne resta troppo poca aggiungerne altra e portare di nuovo a bollore).
Trascorsi 30 minuti aggiungere ai fagioli anche il riso tostato ed allungare con almeno 1 altra tazza di acqua bollente (se la volete più a minestra aggiungete più acqua!). Unire anche l’insaporitore rimasto.
Dopo 11 minuti (il tempo di cottura per il nostro riso :D) si sarà asciugata l’acqua ed il kitchari sarà pronto :).
Noi l’abbiamo servito con una macinata di pepe e 2 foglioline di rucola per guarnire. Per avere meglio presenti le dosi ottenute, questa è la tazza che abbiamo utilizzato :).

Il punto:
L’articolo che abbiamo letto non dava la ricetta ma elencava solo gli ingredienti. Ne parlava come una ricetta ayurvedica per purificare l’apparato digerente. Diceva anche che i fagioli possono essere sostituiti con lenticchie od altri tipi di fagiolo, si possono inoltre unire a piacere le verdure che si preferiscono e c’è chi aggiunge anche le patate. Si può poi insaporire con tutte le spezie che si vuole. Informandoci su altri siti abbiamo letto anche che perchè la depurazione sia efficace alcuni consigliavano di mangiare solo questo piatto (poichè completo, proteico e perfettamente digeribile) per almeno 1 settimana, altri addirittura per un mese… noi per ora ne abbiamo fatta una dose abbondante con cui abbiamo fatto cena-pranzo-cena consecutivi (anche perchè i fagioli ci sono finiti!). Forse prossimamente lo proveremo più a lungo!… qualcuno di voi l’ha mai provato o sentito nominare?! :)… comunque oltretutto è anche un piatto davvero buono!! 😛

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Beh questo è un signor Kitchari-risotto! Personalmente avrei cotto gli ingredienti separatamente e la curcuma l’avrei messa alla fine, ma questa sarebbe stata la mia versione. Invece non ho mai sentito parlare di questa preparazione in quanto depurativa. In base al buonsenso e a quello che ho letto in questi anni, è sconsigliabile mangiare legumi più di tre volte alla settimana, si rischierebbe di avere un effetto irritativo (dell’intestino) secondo il mio parere NON MEDICO. Invece il riso, che deve essere integrale, è ottimo per le infiammazioni, quindi mangiarlo quando si sta poco bene è ottimo rimedio. Riso integrale 🙂 .

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  2. ciao ragazze.io adoro il kitchari al di lá della depurazione.volevo dirvi peró che affinche sia efficace la depurazione,non bisogna assolutamente aggiungere sale (non so se nell’insapritore che avete usato era presente).Inoltre bisognerebbe aggiungere dello zenzero fresco grattuggiato e del coriandolo.invece il pepe non andrebbe messo,in quanto “rompe” l’equilibrio del piatto avendo un’azione riscaldante.Ci sono poi diverse scuole di pensiero sulla cottura,in quanto alcuni prediligono quella tipica della macrobiotica,ossia cuocere tutti gli alimenti separati e poi unirli (cosa che faccio anch’io).io lo avevo assaggiato in sri lanka e lí avevano messo semi di senape e foglie di curry.

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  3. si,poi io quoto poly,secondo me é da scegliere il riso integrale o almeno semintegrale.

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  4. Io digiuni non ne faccio … 🙂 mai sentito parlare di questa cosa però sembra un “sacrificio” purificante che potrei anche fare 😉 ehehehe

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  5. non so quasi nulla di depurazione ma questo piatto mi piace molto…adoro i fagioli mung 😀 e ne ho oltretutto sentito parlare davvero bene in termini di nutrienti ed effetti benefici sull’apparato digerente 😉

    @Valentina: mi puoi spiegare perchè nella macrobiotica gli ingredienti vanno cotti separatamente? 🙂 mi incuriosisce questa cosa…

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  6. Grazie a tutte dei consigli! 🙂 anche noi volevamo usare il riso integrale, ma nella maggior parte dei siti abbiamo letto riso basmati!! In effetti anche a noi mangiare legumi tutti i giorni sembra eccessivo!! La prossima volta proveremo con zenzero e coriandolo e con il riso integrale!:D

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  7. che bel piatto colorato!
    Anch’io lo mangierei cena-pranzo-cena 😀
    però è vero come dicono Poly e Valentina, per purificare bisognarebbe usare un riso integrale o semi integrale…
    Abbiamo tutti da imparare molto su questo argomento…

    Caspita per fare il digiuno penso che uno dovrebbe stare a casa sempre impegni…però c’è il problema d’isolamento 🙁

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  8. ciao fanciulle, a parte la depurazione il piatto devessere ottimo! io sono riuscita a fare un solo digiuno parecchi anni fa ma di soli 3 gioni, però credo che alimentandosi in maniera corretta non sia così necessario. magari potreste fare un giorno solo oppure un giorno solo a frutta.
    @poly, ma mangiando i legumi solo 3 volte a settimana le proteine?..

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  9. Mirtilla si infatti il difficile è trovare il tempo per isolarsi da tutto e tutti 🙁 ( sia che duri tre giorni o più…)
    Darmasin dii giorni solo frutta ne abbiamo fatto qualcuno quest’estate ( quando la frutta è più buona, fresca, colorata e varia 😛 )
    Per quanto riguarda i legumi noi sapevamo che non mangiando carne di può arrivare anche a 5 volta alla settimana…

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  10. Anche io sapevo che i legumi si può arrivare fino a 5 volte … bo. Dopo controllo. Ho letto anche io che lo zenzero è depurativo.

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  11. La soia la soia!! Sì parliamo sempre di legumi ma l’assimilazione è diversa… He lo dice sempre Berrino!! 🙂

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  12. Ops, scusate, parlavo con DarmaSin!

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  13. per Valentina C:esiste il curry in foglie?
    ciao

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  14. @Poly: non sapevo questa cosa dei legumi…quindi sono consigliati massimo 3 volte a settimana, mentre la soia può essere consumata più liberamente, diciamo? scusate se mi intrometto ma essendo abbastanza ignorante in materia vorrei capirne di più, così mi regolo anche con quel che mi cucino 🙂 (cioè, io fin’ora sono sempre stata attenta a bilanciare verdure, legumi e cereali + frutta secca nei vari pasti, ma non vorrei fare ‘errori’)

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  15. Caspita, che miniera di informazioni siete! Non avevo mai sentito nominare la tecnica del “kitchari”…comunque riso + fagioli mung è un abbinamento davvero delizioso ed anche completo da un punto di vista nutrizionale 🙂 Sebbene non ne conoscessi le proprietà depurative… Davvero interessante!

    Per quanto riguarda il digiuno, secono me è una pratica utile e sensata, purché portato avanti in maniera coscienziosa! Se riuscite a trovarne il tempo io ve lo consiglio: dopo ci si sente davvero depurati, più leggeri e pieni di energia 😀

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  16. @poly, cassie e anche tutti gli altri… io francamente mangiando tofu lo calcolavo come legume essendo che nasce da un fagiolo! e poi c’è chi dice di stare attenti alla soia, uffaaaa non si sa mai cosa fare, poi io da quando sono diventata drogata della mousse ai fagioli cannellini e cioccolato di romina altro che 5 volte alla settimana, ahaha. mi consolo perchè sicuramente fa meno male della nutella, stamattina l’ho spalmata pure sulle fette biscottate al farro… 🙂

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  17. @poly, cassie e anche tutti gli altri… io francamente mangiando tofu lo calcolavo come legume essendo che nasce da un fagiolo! e poi c’è chi dice di stare attenti alla soia, uffaaaa non si sa mai cosa fare, poi io da quando sono diventata drogata della mousse ai fagioli cannellini e cioccolato di romina altro che 5 volte alla settimana, ahaha. mi consolo perchè sicuramente fa meno male della nutella, stamattina l’ho spalmata pure sulle fette biscottate al farro… 🙂

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  18. Darmasin ovviamente le 5 volte a settimana dipendono dalla quantità, quindi quella che spalmi la mattina sulle fette biscottate non può considerarsi come una porzione di legumi…credo!! hahaha 😀
    Per quanto riguarda la soia anche noi sappiamo che il consumo va limitato…cercheremo meglio le dosi di queste limitazioni!! 🙂
    Flowerpower continueremo la ricerca di un po’ di tempo libero da tutto ( anche se ormai sarà minimo a marzo 🙁 ) per poterci desicare al digiuno perché questa pratica ci interessa molto 🙂

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  19. Sono informatissima sui digiuni e ne ho fatti un po’!!! All’inizio 5 giorni sono troppi.. si smuovono troppe tossine e rischiate di star male! Va bene 1-2 giorni di soli frullati di frutta e verdura per cominciare.. così potete anche uscir di casa senza morire sul marciapiede!!! 🙂

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  20. la nutrizionista, in quanto a legumi, me li ha messi 3-4 volte alla settimana, e soia e derivati della soia 2 volte a settimana 🙂 vero chè è una dieta basata sul mio tipo di corporatura e massa corporea, però penso sia più o meno una dose indicativa per tutti 🙂 anche perchè, da quanto ne so io, la soia consumata troppo spesso inibisce l’assorbimento del ferro 🙂 ad ogni modo, piatto strabuonissimo!! Io in una tavola calda vegetariana a Budapest ho mangiato un buonissimo menu ayurvedico, ed il riso era basmati, con la curcuma 🙂 poi c’era una zuppa di curry e zucchine con altre spezie da me sfortunatamente non identificate e poi verdure, pane senza lievito, e una salsina fatta con mele, cannella e chiodi di garofano, molto piccante :)in più c’era una bevanda allo zenzero inclusa 🙂 con 5 euro e qualcosa (mi sembra circa 1600 HUF) ho mangiato fino a scoppiare,ma dopo, mi sentivo davvero benissimo ^_^ scusate se rompo consigliando ristoranti in giro per il mondo, ma mi piace tanto trovare, all’estero, un sacco di posti di cultura vegetariana e vegana, quindi non posso farne a meno 😉 il posto si trova a due passi dal Ponte delle Catene e si chiama “Govinda” 🙂 è pò buddhista come luogo, a me dava un bel senso di benessere 😀
    Approvo questo piatto, sisi! 😀

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  21. elle…certo cheesisteil curry in foglie.si fa fatica a trovarlo.se abiti in una grande cittá di sicuro in un mercato rionale lo troverai.qua a milano al mercato rionale in piazza 24 maggio,spesso ce l’hanno.oppure nei negozi di alimentari etnic puoi trovatlo.ciao

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  22. Lo sto mangiando proprio in questi giorni!me lo consiglio` un professore ayurveda in india quando stavo male con la giardia!ed ogni qualvolta ho problemi gastrointestinali lo mangio..anche se per un solo giorno ha il suo effetto benefico, lo mangerei per mesi per quanto mi fa sentire bene! provate a farlo con riso integrale piccolo e il Mung Dal , le lenticchie gialle piccolissime, con curcuma (antinfiammatorio) zenzero in polvere, cumino, coriandolo, semi di finocchio, semi di mostarda che li fate scoppiettare all`inizio insieme al ghee prima delle altre spezie. e alla fine aggiungete, un peperone rosso tagliato fine, pomodoro, patata dolce e zucchine. buonissimo!

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  23. per Valentina :grazie.non conoscevo . pensavo il curry fosse solo un mix di spezie in polvere.
    per Eli:interessante l’esperienza indiana. anche io amo molto l’India. Forse tu ci vivi? ciao.

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  24. Eli scusa puoi dirmi come lo prepari questo piatto? tra tutte le varie risposte non mi sembra ci sia un filone omogeneo? ora tu parli di ghee e altri ingredienti, cottura separata o no? illuminami/illuminaci!!
    grazie un abbraccio

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  25. Debbie grazie mille 🙂 ma dici che con solo frullati riusciamo anche ad affrontare una settimana di università dalle 8.30 alle 17.30 più palestra minimo tre volte a settimana? 🙁 probabilmente dobbiamo trovare una settimanella libera anche per questo tipo di digiuno 🙁
    Proinseas grazie per le informazioni 🙂 a Budapest non siamo mai state ma ci piacerebbe, terremo presente questo bel posticino veg 😛
    Eli grazie 🙂 lo proveremo anche con gli ingredienti aggiuntivi che ci hai suggerito! Questa era la prima volta e ci siamo volute tenere su una versione abbastanza semplice…ora libereremo la fantasia 😀

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  26. Lola io lo preparo cosi`: riscaldo il ghee(3 cucchiai) insieme ai semi di mostarda(3 cucchiaini),appena scoppiettano aggiungo le altre spezie, cumino,curcuma,coriandolo,finocchio (1 cucchiaino ciascuno)e un pizzico di asafoetida.poi aggiungo il mung dal(2tazze)e il riso integrale(1 tazza)rosolo un po` tutto e poi aggiungo l`acqua(7 tazze piu` o meno)porto a bollore poi abbasso la fiamma al minimo,copro e faccio cucinare per circa 20/25 minuti.poi aggiungo le verdure (patate dolci, peperone,zucchina,pomodoro tagliati a tocchettini) e cucino per altri 20 minuti fino a quando il riso e dal sono ben cotti. controlla l`acqua e se ce n`e` bisogno aggiungi altra acqua bollente durante la cottura. fammi sapere!

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  27. Eli grazie lo farò senz’altro, sembra delizioso!

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  28. scusa eli se mi permetto…ma siamo su un blog vegan e il ghee é burro chiarificato e noi il burro non lo usiamo.a meno che tu faccia il ghee di burro vegetale,e in quel caso sarebbe bello se tu postassi la ricetta che interesserebbe anche a me.ciao

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  29. Valentina C: perdonami e perdonatemi, mi era sfuggito in quanto ho riportato la ricetta originale del kitchari indiano. Quindi scordatevi del ghee! potete usare il burro di cocco invece,ottimo per cucinare e resiste altissime temperature. Grazie dell`accorgimento.ciao

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  30. Il “Khicheri” è un piatto indiano che si usa dopo la pratica di pulizia dell’intestino detta “Shankhaprankshalana”, qui sotto vi metto due link per farvi un’idea di cos’è questa pratica:

    http://conoscitestesso.ipself.it/forum/viewtopic.php?f=50&t=3194
    https://www.youtube.com/watch?v=WjzW5Car0bc

    Se si esegue questa pratica come da tradizione (vedi come riferimento il libro “Asana Pranayama Mudra Bandha” di Swami Satyananda Saraswati, Edizioni Satyananda Ashram Italia), si consiglia di mangiare il “khicheri” per riequilibrare l’intestino dopo lo svuotamento totale. Il “ghee” ha la funzione di lubrificare le mucose intestinali lavate dalla grande quantità di acqua salata. SCONSIGLIO il burro di cocco, per il suo elevato quantitativo di grassi saturi! Se non usate il ghee perché vegani, l’alternativa migliore è dell’ottimo olio d’oliva a bassa acidità e dal sapore delicato, come l’olio ligure o del Garda.
    Per questi scopi depurativi e post lavaggio intestinale, il “khicheri” ed i fagioli mung o le lenticchie devono essere semplicemente bolliti molto a lungo senza sale, e senza soffritti! Solo a cottura ultimata si aggiunge il ghee (o olio evo) e della curcuma, non si aggiungono altre spezie per non irritare l’intestino!

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  31. Federica grazie mille per i link ( che leggeremo/guarderemo attentamente appena torniamo in un posto con connessione ad internet stabile! ) e per i consigli!! È una pratica che ci ha sempre incuriosito molto ma in effetti non la proviamo da un po’….ora grazie alle tue indicazioni la potremo riprovare sicuramente con maggior efficacia! Grazie ancora 🙂

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  32. e da quando il kitchari si fa cosi??? Questo non è il kitchari, esclusivamente per questo motivo potete mangiarlo x 1 settima.

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