Tartare veg di M.

Considerato che ne va particolarmente fiero e che è venuta veramente gustosa, ecco qui la tartare che il mio maritino ha preparato l’altra sera per la nostra cena 🙂

Ingredienti (per 2 persone):
2 confezioni di seitan al naturale (se poi siete tanto bravi da autoprodurvelo, ancora meglio!)
1 manciata di prezzemolo fresco
2 foglie di basilico fresco
peperoni (gli ultimi dell’orto…)
1 manciata di olivine taggiasche
olio evo buono
poca tamari

Procedimento:
M. ha tagliato il seitan al coltello e, continuando a sminuzzare, ha aggiunto man mano i peperoni, le olive, il prezzemolo e le foglie di basilico. Ha condito con olio e tamari e ha lasciato riposare 10 minuti prima di servire in tavola direttamente sul tagliere. E’ una preparazione semplicissima ma sorprendentemente buona. Vi lascio con la pizza che ho preparato per pranzo e con le meline del nostro giovane alberello 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Wow tutto!! 😉

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  2. Credo mi porterò la valigia grande.. *________*

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  3. quella tartare sembra gustosissima!!

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  4. Mamma mia, sulle tue foto ci muoio

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  5. Ed ha ragione ad esserne orgoglioso! Gnam 🙂

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  6. Sara!!!! la tua pizza la mangierei anche ora alle 8 del mattino! 😆
    E’ troppo bella e colorata!
    Complimenti a M. per la tartare…sembra profumatissima!!! 🙂

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  7. mi sembra un modo innovativo di fare il seitan! bravi bravi
    la pizza beh no words… 😉

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  8. Pizzaaaaaaaa 🙂 Ma quanto deve essere buona??? E anche la tartar, anche se non ho mai mangiato una tartare in vita mia.

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  9. Che foto meravigliose! Sembra di avere qui i piatti e di sentirne persino il profumo….

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  10. Questa sì che è una ricetta da leccarsi i baffetti!!! Per non parlare di quella meravigliosa pizza, solo a guardarla, mmmmm, mi vien fame! 🙂 🙂

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  11. spettacolare!!!!anche la pizza….che fame!slurp,slurp

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  12. Complimenti M. per questo piatto spettacolare!

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  13. wow quanti commenti!

    prima di tutto pero’ devo darvi la mia consueta recensione all’assaggio della produzione della goodlights. anche se aveva già fatto una pizza veramente notevole, questa è stata quasi da svenimento, da cadere con la faccia nel piatto al primo assaggio. ho resistito solo perchè sapevo che la fetta nel piatto era bollente e ci tengo troppo al mio nasetto caprino (ehm).

    confesso un certo scetticismo nei confronti della mozzarisella e altri surrogati dei formaggi: dico sempre alla goodlights che se non c’e’ lattosio nè caseina non puo’ essere un formaggio (e quindi non puo’ filare nè sciogliersi come un formaggio).

    bene, il tocco in più è stata proprio la mozzarisella. le ha dato il gustino della pizza da asporto sotto casa, quella al trancio (al taglio, per chi vive al centro-sud) ed è stata un formidabile legante. ancora ciondolante e incerto se sono sveglio o se sono svenuto, plaudo scoordinato ma con onore alla mia veganchef preferita – la goodlights.

    (un minuto di standing ovation)

    (finito)

    @romina
    ok, ok: un lunchbox grosso come una valigia è quello che ci vuole.
    (se ti presenti con una valigia grossa come un lunchbox vuol dire che ho sbagliato a scrivere 🙂

    @emma, donatella
    ma come, la goodlights non vi ha detto che metà degli scatti che spaccia per suoi sono in realtà _miei_ e che dell’altra metà sono sempre io a suggerirle i tagli? lo sapevo che si prendeva il merito fotografico. stasera faccio sciopero della fame per rivendicazioni artistiche. uhm. sciopero della fame, ho detto? uhm. beh, aspettiamo di vedere cosa mi propone per cena, prima di rivendicare…!

    @tutti gli altri
    il seitan si presta abbastanza bene alle lavorazioni al coltello. avevo una mezza idea di provare un battutino, buttando l’intera preparazione nel mio adorato mortaio e lavorando ancora il tutto per un po’. pero’ ero già abbastanza soddisfatto del risultato.

    due sono gli elementi chiave: le erbine aromatiche e le verdurine.

    le erbine aromatiche vanno bene un po’ tutte, l’importante è mettercele. io di solito ne prendo in quantità e misura variabile e le trito insieme, il risultato è sempre piacevole. erba cipollina, melissa, santoreggia varia (quest’anno non ho trovato l’erba pepe, maledizione), salvia (poca), rosmarino (poco), insomma quello che avete. occhio alla cipollina che tende a fare i fili.

    le verdurine in realtà servono per dare colore 🙂 perchè il seitan è un po’ tutto di quel colore lì, e tra la tamari e le erbine verdi gli manca proprio una botta di colore. non amo il pomodoro insieme al seitan per ragioni di combinazioni alimentari. perfetto è il giallo – se avete fiori di zucchine potete aggiungere al mix ed il risultato sarà una meravigliosa esplosione del colore del miele, dell’oro, del sole.

    al prossimo assaggio 🙂

    m.

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  14. Hey, calma! La storia delle foto non è vera…più o meno 🙂
    Le scatto quasi sempre io, dopo che lui mi ha aiutata ad impiattare aggiungendo qualche particolare carino.
    Cosa che, lo ammetto, gli riesce molto bene…
    Amore? Stasera senza cena!!!

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  15. Ma che buono e che bello tutto!!! Ciao sara 🙂 un bacione!!! :-*

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  16. OOOh!!! Buonissimo!!! Lo devo fare anchio!!! 🙂

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  17. Meravigliosa! Ha un aspetto super-invitante…da acquolina in bocca 😛 E’ grandioso quando le ricette buone sono anche ultraveloci come questa 😀
    E che dire della pizza!? Secondo me ingannerebbe qualsiasi onnivoro! Sembra veramente mozzarella fusa… E così è la mozzarisella il trucco!? E io che non l’ho ancora mai provata (mi scoraggia il prezzo :-(…e poi preferisco sempre autoprodurre ;-)).

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