Pan di Mirtilla

Esiste il Pan di Spagna (ma chi sarà questa Spagna??? La cantante???), ma allora esiste pure il Pan di Mirtilla, perchè no? Se lo fa Mirtilla allora lo si può definire tale…

Ingredienti:
250 g di farina T2
100 g di farina integrale
100 g  di ucchero di canna mascobado
50 g di mirtilli rossi disidratati
1 bustina di lievito per dolci
1 banana molto matura
tisana karkadè qb
spray staccafacile

Procedimento:
Niente di più semplice… per prima cosa preparare il karkadè perchè andrà usato a temperatura ambiente. Mettere insieme tutti gli ingredienti solidi. Tagliare la banana a piccoli pezzetti, aggiungerli nel mix di solidi e lavorare con le mani (o forchetta) in modo da non lasciare pezzi solidi di banana. Tagliare a piccoli pezzetti i mirtilli (se risultano troppo grandi) e mischiare bene in modo che tutti i mirtilli siano infarinati (poi nella nota vi spiego bene i motivi). A questo punto aggiungere quanto basta di karkadè per formare un impasto abbasta fluido (ma non del tutto liquido). Spruzzare lo staccafacile su una teglia per torta e mettere l’impasto. Far cuocere a 180° per 25-30 minuti. Forse il mio è colorato un po’ troppo, ma devo ancora prendere mano con il forno della mia green house (finalmente mi sono trasferita :D).

Se si volesse si può tagliare a fette e far arrostire in forno, creando delle “fette biscottate della salute” come l’hanno chiamate dei miei amici; a quanto pare assomigliano a un alimento dietetico venduto al super… ma non posso definirli dietetici per la presenza di zucchero (anche se buon zucchero), ma almeno sono colesterolo free 😀

Nota chimica in cucina:
Perchè si dice sempre di infarinare i pezzetti di cioccolato o altro per fare in modo che non si depositino sul fondo? Il cioccolato o i mirtilli in questo caso hanno un peso specifico maggiore dell’impasto e quindi per gravità tenderanno ad andare verso il fondo, mentre l’impasto più leggero lieviterà… allora come risolvere questo problema? Creando una pellicola esterna al singolo mirtillino (o cioccolatino), e questa pellicola deve essere simile all’impasto che si trova intorno. Quindi grazie alla farina, si creeranno degli attriti interni che permetteranno alla goccia di mirtillo di rimanere in sospensione. 😀 Beh la chimica è sempre d’aiuto, anche in cucina!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ahaha…mi piace la nota chimica 😀 la prossima volta…infarinerò 😉
    buonissimo questo pan di mirtilla!! e vedo che adesso anche tu sei karkadè-dipendente 😀 è buonissimo sia caldo che freddo che…nell’impasto dei dolci!!

    Reply
  2. 🙂 chimicamente buona! 😀
    adesso uso il karkadè per tutti i miei dolci, secondo me è un’ottimo sostituto di qualsiasi liquido per fare dolci leggeri e profumati! 😀
    meglio del latte di soia che non amo nei dolci…

    Reply
  3. ahahahahahahah geniale!!!!! 🙂

    Reply
  4. Certo che hai una varietà di pani dolci, pani salati e pani d’ogni genere! Pan Mirtilla forever! 🙂 🙂

    Reply
  5. Non ci abitueremo mai alle tue dolcissime proposte mirtillose, ma che sorpresa la tovaglia di jeans!

    Reply
  6. @ Annarella, 😆 grazie!

    @ Rossella, 🙂 hai ragione, ma sai punto ad aprire una “Mirtilleria” faccio un po’ come i puffi che fanno le puffate… 😀 grazie!

    @ Donatella, come non vi abituerete??? 😀 😀 😀
    La tovaglietta è un’invenzione di mia mamma, me ne ha fatte due per colazione! :mrgreen:

    Reply
  7. Perche’ no!?! 😉 buono il tuo pane 😉 ciao mirtilla -D

    Reply
  8. @ Federica, 😉 grazie! ciao!

    Reply
  9. Che pane meraviglioso 🙂 ottimo il consiglio di infarinare i mirtilli 😀 è proprio vero…la chimica è sempre al nostro fianco!! Hahaha 😀 lo spray staccafacile non lo avevamo mai sentito, lo cercheremo!! 🙂

    Reply
  10. vorrei esprimere altri concetti, ma guardando questa ricetta mi viene solo da dire: buono, buono, buono, buono (continua…)

    Reply
  11. Enrica Annalisa,:D gr azie…tutti i processi dipendono dalla chimica.Lo stacca facile è una grande invenzione x non ungere troppo gli stampi 😉

    @ Furbilla, 😀 grazie!benvenuta a te!

    @ Darla, sei troppo gentile…ma sai che anche questa ricetta ha una continuazione?!?

    Reply
  12. bello, il tuo pane, mirtilla!!! voglio assaggiarlo, e quindi dovrò farlo… vedrai che piacerà anche ad andrea e chiara… per ora… complimentissimi!!:-)

    Reply
  13. ciao mirtilla…ahhhh svelato il segreto dei mirtilli che avevi comprato?brava,brava.

    Reply
  14. Grazie della dritta! Ottimo pan mirtilla 🙂

    Reply
  15. …forte questo pan di mirtilla!! 🙂 🙂

    Reply
  16. questo dolce non troppo dolce mi piace! Io non sono proprio da dolci ma un pane così con i mirtilli…

    Reply
  17. @ Enri, fammi sapere se Andrea e Chiara apprezzano…

    @ Valentina, eh no! questi sono quelli secchi…quelli freschi non sono in questa ricetta 😛

    @ Different, 😀 grazie!

    @ Luu, 😀 grazie Luu!

    @ Silvia, alla fine viene un po’ come una torta ma non troppo dolce…magari dovrei provare a farlo con la pasta madre

    Reply
  18. comunque tutti lo definite pane ma l’ho usato più come un pan di spagna…vedrete nella prossima mia ricetta 😉

    Reply
  19. Mirtilla, ispirandomi a te ho da poco preparato il tuo “pan”, cambiando due cose: la consistenza (era più tipo pane molliccio, che impasto per un pan di spagna 🙂 ) e il karkadé (ho utilizzato l’infuso alla menta). Ora è in forno e spero che venga buono come il tuo :)!

    Reply
  20. 😀 spettacolo con l’infuso di menta!
    la prossima volta lo voglio fare anch’io così…
    fammi sapere come viene 😉

    Reply
  21. Allora, l’ho appena assaggiato. Crosta croccante fuori, un po’ zuccherina e l’interno è morbido come una brioche ed ha un sapore misto alla banana con un leggero retrogusto di menta. Ottimo!

    Reply
  22. Mirtilla, nel senso che sei un vulcano di idee mirtilliche e ogni nuova ricetta è una nuova scoperta mitrillosa!

    Reply
  23. Sembra davvero buonissimo…grazie per il consiglio di infarinare la frutta o cioccolato, di chimica purtroppo non me ne intendo 🙂 mi fido, so che sono in buone mani 🙂

    Reply
  24. @ Monica, sono troppo contenta! devo provare con la menta! 😀

    @ Donatella, 😀 bellissima definizione di idee mirtilliche 😆 grazie!!!

    @ Etta, io di chimica me ne intendo un pochetto…anzi ci lavoro abbastanza…quindi ogni tanto si impara qualcosa id nuovo 😀

    Reply
  25. Mi è venuto stopposo 🙁 Ecco cosa ho cambiato: the verde invece del karkadè, bicarbonato al posto del lievito, uva passa invece dei mirtilli.

    Reply
  26. @ Stefania, il bicarbonato è abbastanza rischioso nei dolce a meno che non li fai piccoli…ed inoltre il bicarbonato per essere un sostituto del lievito devi abbinarlo con una componente acida (aceto o limone). Prova a con questi accorgimenti magari migliora 😉

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti