Tisana di luppolo

Dopo averci nutrito per tutta estate con i suoi germogli il luppolo è arrivato alla frutta, o meglio ai fiori. Possiamo usarli per fare una tisana rilassante, ottima da bere prima di andare a nanna.
Ingredienti:

fiori di luppolo freschi
camomilla secca

Procedimento:
Fate bollire l’acqua e mettete in infusione 1 cucchiaio di camomilla in fiori (o in bustina) con 1-2 fiori di luppolo presi direttamente dal freezer e messi nell’acqua bollente senza farli scongelare. Dopo 10 minuti scolate, bevete e buonanotte!

Qualche nota sul luppolo:
Raccolta: i fiori di luppolo si raccolgono in settembre quando cominciano a perdere il loro colore verde vivace e cominciano a diventare gialli e alcuni petali sembrano bruciacchiati dal sole. La raccolta è molto semplice, si possono prendere con le mani staccandoli direttamente dal fusto rampicante. Una volta raccolti si mettono in un sacchetto da freezer e possono essere congelati così come sono per mantenere fresche tutte le proprietà della pianta. Se però avete paura di trovare qualche ospite inaspettato come coccinelle, formiche o moscerini, potete mettere i fiori a bagno in una bacinella piena d’acqua per qualche minuto e poi scolarli delicatamente (sono molto fragili) con l’aiuto di un semplice scolapasta. Conservati in congelatore i fiori durano tutto l’anno. Il luppolo è un sonnifero naturale che aiuta a regolarizzare il sonno e ridurre gli stati d’ansia. Da quello che ho letto serve anche per il mal di stomaco quando ha origine nervose. Io personalmente lo uso solo come antistress naturale e posso dire che funziona molto bene. In più ha un piacevole sapore di birra.

N.B.:
I suggerimenti contenuti su Veganblog.it sono da considerarsi puramente come divulgativi ed educativi e non costituiscono un invito all’autodiagnosi o di automedicazione. In nessun caso i contenuti pubblicati su Veganblog.it possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Gli autori ed il direttore non si assumono responsabilità per danni a terzi derivanti da uso improprio o illegale delle informazioni riportate o da errori relativi al loro contenuto.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. interessante… ma lo coltivi tu il luppolo? di cosa ha bisogno? mi piacerebbe tanto provare questa tisana dal sapore di birra!! ma si può acquistare o si trova solo in giro? e i germogli si mangiano? scusa tutte ste domande ma sono davvero curiosa!

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  2. Che bella tisana!! Magari avere a disposizione un po’ di fiori di luppolo 🙂

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  3. Non ero a conoscenza delle proprietà del luppolo… Idea curiosa quella di farci una tisana! Mi associo alle domande che ti ha posto Imo79: dove e come reperirlo…?
    Al limite, se non lo riesco a trovare potrei sempre sopperire con della buona birra :mrgreen:

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  4. @Imo79Il @FlowerPower Il luppolo in questione è il luppolo selvatico. Cresce spontaneamente vicino alle fonti d’acqua, tipo ruscelli e laghetti. Io sono fortunato perché sono in campagna e ne trovo tanto, ma mi è capitato di vederlo anche in città. Per tutto il periodo estivo si raccolgono i germogli che si mangiano in frittate o risotti. Il luppolo chiamato anche “artìs” o “bruscandolo” è alla base di un sacco di ottime ricette tradizionali. Per saperna di più http://www.alimentipedia.it/Verdura/Verdura_cime_luppolo.html

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  5. Qualcuno ha mai provato a fare una marmellata di luppolo o fiori di luppolo?

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  6. Uhm, mi piace l’idea.
    Faccio sempre una tisana prima di andare a dormire e mi piace sperimentarne di nuove.
    Grazie per questo suggerimento.

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  7. Si trovano anche nelle siepi lungo le ferrovie e sono genuini
    perchè il treno viaggia con l’energia elettrica.non importa se
    c’è o non c’è l’acqua.Si raccolgono da marzo in avanti. Una volta raccolti la pianticella li raddoppia dopo poco più di una settimana pero saranno più coriacei

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  8. donna cerca uomo 30 Gennaio 2013, 16:50

    interessante…ma forse la birra è meglio

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  9. Essendo anche noi di campagna, siamo dei gran raccoglitori e consumatori di luppolo (vartis li chiamiamo) non sapevo dell utilizzo dei fiori; proverò quando sarà stagione 😉

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