Ecco a voi finalmente la mia versione del liquore alla rucola! Premetto che io amo la rucola, ma questa estate il mio orto ne ha fatta così tanta che non sapevo più che farci, cosi ho deciso di usarne un po’ per del liquore digestivo, ed ecco qui la mia versione. Spero vi piaccia!
Ingredienti:
500 g di zucchero grezzo scuro
1/2 l di alcool a 90°
100 g di rucola
1 l di acqua
Procedimento:
Il procedimento per questo liquore è molto semplice e veloce. Per prima cosa, prendete la rucola, e dopo averla lavata ed asciugata, la immergetela nell’alcool puro chiudendola in un barattolo che conserverete al buio, lasciandola macerare lì per 1-2 giorni, dipende da quanto amaro volete il vostro liquore.
Quando il tempo è passato prendete lo zucchero – io uso quello di canna scuro, dalla consistenza un po’ appiccisa, per il semplice fatto che dà un gusto molto mielato – e ponetelo in una pentola con il litro di acqua (anche 1,25 l se non vi piacciono i liquori troppo forti) e scioglietelo sul fuoco basso, fino ad ottenere uno sciroppo marroncino. Lasciate freddare. Filtrate in un recipiente l’alcool con la rucola che noterete esser diventata bianca, avendo lasciato tutto il verde nell’alcool, quindi aggiungeteci, mischiando bene, lo sciroppo.
A questo punto il risultante liquido avrà un colore intenso, tendente al marrone, tipico degli amari alle erbe: il vostro liquore è pronto per essere inbottigliato! Il consiglio è di servirlo bello freddo. Buona degustazione!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
🙂 da provare davvero. Pensandoci mi sembra proprio buono!!!
ciao letizia, interessante il tuo liquore alla rucola….. nn trovi ank tu ke la rucola cotta tenda al dolciastro ( a differenza di quando è cruda)?
ma vivi ancora a londra? te lo chiedo xk dato ke sto pianificando di partire e lavorare all’estero sto valutando varie opzioni…… è difficile adattarsi? c’è più gente aperta al veganesimo cm dicono? ti ho bombardata di domande xd
mi attira molto il tuo liquore alla rucola!buono,buono.
Ma che idea super 😉 Amo il sapore piccantino della rucola e…non disdegno affatto i liquori
Il mio unico dubbio era che rimanesse amara, ma…leggendo il quantitativo di zucchero che hai impiegato, credo proprio non ci sia pericolo 😉
Decisamente da provare!
che buono che dev’essere! complimenti!
Urka! Qua si sbevazza!!! Mi unisco anch’io al gruppo!!!
Innanzitutto sarebbe opportuno specificare di quale rucola si tratta,se quella coltivata,(Eruca sativa),oppure quella spontanea,(Diplotaxis tenuifolia),molto più piccante.
Ho fatto il liquore seguendo la ricetta di cui sopra,ma mi e’ venuto di un sapore insignificante,nonostante abbia utilizzato la rucola selvatica.Forse e’ meglio la ricetta del liquore di rucola “fatto a casa”,come lo fanno ad Ischia, con gli agrumi,i chiodi di garofano,la vaniglia e la cannella.
Rispondo a Lino Santoni : ho bevuto anche io il rucolino d’Ischia e devo dire che sono rimasto insoddisfatto. Il sapore base è quello dello zucchero caramellato che copre il gusto della rucola. A quel punto fare un liquore con la rucola o con la cicoria o con il rabarbaro dà sempre lo stesso sapore, quello del caramellato. Secondo me io mi atterrei a questa ricetta ma la farei meno diluita usando meno acqua, 1/2 litro invece di 1 e la stessa quantità di zucchero o poco meno. Passeresti dai 26° di questa ai 36° ma avresti più sapore. Capisco però le femminucce (vezzeggiativo e non dispregiativo) che non gradiscono i liquori forti. Puoi anche togliere del tutto lo zucchero aggiungendo 800 cc di acqua e tenendo in infusione la rucola per qualche giorno in più, finché le foglie non hanno perso il verde . Io la faccio prova .