Calamarata con funghi e fagiolini

No, non sono impazzita improvvisamente, la calamarata è un formato di pasta siciliana, molto consistente e scenografica, stranamente buona anche senza essere rigata.

Ingredienti:

pasta di semola di grano duro calamarata (o mezze maniche)
2 piccoli funghi porcini freschi
2 manciate di pomodorini ciliegini (meglio pachini)
1 manciata di fagiolini senza filo
1 grosso spicchio di aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
prezzemolo
rosmarino
erba cipollina
olio evo
farina di mandorle
sale, pepe qb

Procedimento:
Cuocete a vapore i fagiolini, a parte, tagliate a metà l’aglio e passatelo in un wok con abbondante olio e prezzemolo tritato, aggiungete i gambi tagliati molto fini dei funghi e fate cuocere un pochino. Fatto? bene, aggiungete i pomodorini tagliati a metà, i fagiolini cotti e tagliati a bastoncini di poco meno di 2 cm, le erbette tagliate fini, il concentrato di pomodoro, 1 goccino di acqua, il resto dei funghi tagliati a fette di 1/2 cm, sale e pepe, quindi cuocete ancora un po’.

A parte preparate la pasta (impiega ben 16 minuti per cuocere!) poi aggiungetela al condimento nel wok, una bella spolverata di farina di mandorle e di corsa a tavola 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mammamia, io adoro la calamarata. E’ molto usata anche in campania (soprattutto in ricette con pesce, purtroppo). Questa versione è allettante. Da quando sono vegana li ho mangiati solo una volta come pasta fresca e li feci con una specie di bolognese (senza neanche seitan o tofu). Ora m’hai fatto venì una vogliaaaa 😀

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  2. io l’ho scoperta oggi ma è davvero squisita 🙂 🙂

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  3. Mai sentitia questa pasta, ma mi sembra fantastica la tua ricetta! 🙂

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  4. buonissima questa pasta!

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  5. Nemmeno io conoscevo questo formato di pasta! Davvero insolito 🙂 E come sempre sei riuscita a presentarcelo molto bene 😀

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  6. Che bontàààààààà!!! 🙂 complimenti!

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  7. Adoro la calamarata… Cucinata in questo modo poi… Grande @luu!!! Ci sei riuscita anche questa volta a farmi venire una super fame!! 😀 ciao, un bacione!!!

    Federica 🙂

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  8. ottima la calamarata e ormai dei tuoi accostamenti di sapori mi fido a occhi chiusi: porverò anche questa 😉

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  9. @tutte: grazie ragazze, ieri sera ho avuto un successone con questa pasta… 🙂 🙂

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  10. Un successone davvero!!! Perchè quando guardo le tue ricette mi viene sempre fameeeeee???!!! 🙂 🙂

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  11. beh io mi trovo in sicilia…
    dici che trovo un bel piatto come questo?!?

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  12. Ciao Luu..ci sei su fb? Noi stiamo organizzando il raduno..se ci sei aggiungimi, io sono sugar less. Magari potresti portarci questi bel piatto gnam.

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  13. @rossella: 😀 baci baci
    @Mirtilla: sicuramente no, non è una ricetta tradizionale siciliana, loro associano spesso questa pasta al pesce 🙁 …ma appena torni a casa preparalo tu 🙂
    @Romina: ciao! non sono mai voluta entrare su fb, ma ora ci sto pensando… fammi sapere di questo raduno, se riesco mi piacerebbe venire 🙂

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  14. Già è deciso tutto, ma non mi va di metterlo pubblico.visto che andiamo a casa di qualcuno..Contattami in privato sulla mia mail che io ora non ho a disposizione la tua oppure aggiungimi su Fb e ti aggiungerò al gruppo. Io sono Sugar less

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  15. La pasta in formato gigante è la mia preferita! I funghi porcini poi sono strabuoni!

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  16. ciao luu…come sempre piatti di gran classe.un bacione

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  17. Ma oggi questo blog è carico di ricette meravigliose. Brava.

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  18. “non sono impazzita all’improvviso” 😀 luu 6 troppo forte.

    evviva la calamarata cruelty free!!!!!!

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  19. Di solito mi piacciono le varianti: mi viene l’idea di tentare con gli spaghetti alla chitarra, i funghi secchi (che ho già) e abolendo la farina di mandorle, che non ho il tempo di andare a cercare e che non trovo nel solito supermercato. Mh, vediamo. Intano iersera ho fatto la ricetta del miglio che avevo trovato da qualche parte, usando zucchine, fiori di zucca e peperone come da ricetta, ma: sostituito miglio con riso integrale, i friggitelli con peperone verde varietà corno, fatto cuocere e non a crudo. Non male. Ah, dimenticavo: niente curcuma, non l’avevo. Solo curry.

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  20. ciao Glaucy! che forte che sei… 🙂 ho usato questo formato di pasta applicando la “filosofia del pennello”, una vecchissima pubblicità che diceva che per un muro grande non ci vuole un pennello grande ma un grande pennello… 🙂 🙂
    scherzi a parte, ho fatto un condimento molto voluminoso per equilibrare il volume della pasta e sono rimasta molto soddisfatta del risultato, ma naturalmente attendo i risultati sui tuoi esperimenti 🙂 🙂
    un abbraccio vegano

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