Another cheesecake

È proprio vero… una volta scoperto il vegrino… si rischia la dipendenza!
Ingredienti per la base:
50 g di farina di farro integrale
50 g  di farina di farro bianca
100 g di nocciole tostate e tritate finemente
1/2 bustina abbondante di cremortartaro
1 pizzico di sale
100 g di malto di riso
10 ml di olio di germe di mais
50 g di latte di soia
1 cucchiaio di burro di nocciole

Ingredienti per la bagna:
1 dl di acqua naturale
rum
1 cucchiaino abbondante di sciroppo d’acero

Ingredienti per la crema:
vegrino (ottenuto da un 1 kg di yogurt naturale di soia)
4 cucchiai di malto di riso
100 g di mandorle bianche
2 cucchiai rasi di agar agar in fiocchi
scaglie di cioccolato fondente per docorare

Procedimento:
Preparare la base (per uno stampo da 18 cm) miscelando prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi. Oleare e infarinare lo stampo ad apertura laterale, versarvi il composto e cuocere per 10 minuti a 140°, poi per 15 minuti a 160° e infine ancora per 5 minuti a 180°. Sfornare e lasciar raffreddare. Una volta fredda tagliare la parte superiore della torta e sbriciolarla, ci serve per preparare il primo strato di crema che otterremo appunto aggiungendo alla torta sbriciolata, metà del vegrino e 2 cucchiai abbondanti di malto.  Il secondo strato di crema lo prepariamo con l’altra metà del vegrino al quale aggiungeremo le mandorle precedentemente ammollate per un paio d’ore e tritate con il frullatore (vanno tritate in maniera molto molto fine aggiungendo un po’ d’acqua), 2 cucchiai abbondanti di malto e l’agar agar fatto sciogliere precedentemente in un pentolino con un po’ d’acqua o un po’ di latte di soia. Possiamo ora comporre la torta aiutandoci  con un anello per torte, o riagganciando la parte laterale  dello stampo usato per cuocerla, in quanto abbiamo bisogno di pareti per lasciar addensare il cheesecake. Prendiamo dapprima la base, la inzuppiamo ben bene con la bagna (le dosi che ho dato per la bagna sono puramente indicative, in quanto personalizzabili in base ai gusti), mettiamo sopra il primo strato di crema, quello con la torta sbriciolata all’interno, e poi il secondo strato di crema bianco. Coprire con le scaglie di cioccolato fondente e mettere in frigorifero per un paio d’ore prima di servire.
È una torta lievemente elaborata, ma il risultato è eccezionale, sia dal punto di vista visivo che gustativo. Chi ama il vegrino, non può non provarla. E le calorie? Va beh… soprassediamo, che ne dite? 😀

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. spettacolooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Reply
  2. Cavolacci che bellezza e che bontà!! 😉

    Reply
  3. Non ne abbiamo di certo abbastanza di simili bontà. Evviva le cheese cakes in tutte le versioni del blog.

    Reply
  4. Elly!!!! Ti tengo d’occhio sai!?! 😉 avevo gia’ messo un “mi piace” su fb… Anch’io sto sperimentando con la cheese cake e devo dire che il vegrino e’ perfetto!! Stasera ho preparato lo yogurt e quando domani sara’ pronto lo trasformero’ 😉 chissa’ che buona cavolino… Sembra davvero squisitissimissima!! Bravaaaaaa!! :-*********

    Reply
  5. @Micol: 😀
    @Sauro: Ciao Sauro! Che piacere! 🙂
    @Polyedral: Grazie!
    @Donatella: Hai proprio ragione, evviva le cheesecake!
    @aFedericaGif: Fedeeeeee ciaoo! Anch’io ti tengo d’occhio! Ma tu sei troppo una grande… Aspetto curiosa la tua trasformazione del vegrino, chissà che altra bontà! Ciao cara! 🙂
    @Gala: Grazie Gala!

    Reply
  6. altrochè se sopraSSEDIAMO… 😀 BRAVISSIMA!

    Reply
  7. che meraviglia!la farò domenica per il compleanno di mia mamma con qualche minima variazione.vorrei però chiederti com’è la base:tipo crostata o torta lievitata? il vegrino quanti giorni lo hai fatto colare??grazie mille e complimenti per la meraviglia!!

    Reply
  8. Elly, Elly… ma che meraviglie prepari? Davvero bravissima!!! 🙂 🙂

    Reply
  9. *_* che dire della foto della fetta con gli strati?? sei perfida 😀 dillo che il tuo scopo è quello di farmi sfondare con la forchetta lo schermo del pc!! 😀

    Reply
  10. ps. la base lievitata mi piace tantissimo…te la copierò per una ricetta che ho in mente da un po’ (solo che appunto ero indecisa sulla base da usare!!)

    Reply
  11. la adoro! mi piace moltissimo che la base sia fatta non con i biscotti, poi le 2 creme, poi, insomma basta sennò ti monti la testa ahaha… prima o poi la proverò assolutamente.. 🙂 superbrava!

    Reply
  12. Sei bravissima Elly, ti copierò sicuramente la crema per fare la cheesecake, ma ho una domanda: l’agar agar è necessario anche col vegrino? quando lo faccio mi sembra già molto sodo…oppure serve perchè mescolandolo con malto o zucchero che sia tente a “smontarsi” un po’ e l’agar serve proprio a ricompattarlo?

    Reply
  13. Hehehehe!
    Non credo di riuscire a fare meglio di questo… 🙂 e’ davvero entusiasmante questa torta!!! Ciao elly :-*** (grazie)

    Reply
  14. Meravigliosa!!!! Davvero uno spettacolo!!! 😀

    Reply
  15. cercavo giusta la ricetta giusta per la cheesecake che voleva fare al mio ragazzo..l’ho trovata!!!

    Reply
  16. ravanellocurioso 26 Giugno 2012, 13:37

    La torta è veramente bellissima. Peccato che sia integralmente copiata dalla mia. (http://ravanellocurioso.wordpress.com/2012/05/08/cesars-nocciocake/). Chiedo agli amministratori l’immediata rimozione della ricetta o la citazione dell’autore, grazie.

    Reply
  17. Ciao ravanellocurioso, non c’è nessuna attinenza tra questa ricetta e quella da te definita come l’originale… si vedono solo due ricette completamente diverse… Se cerchi in rete ne trovi centinaia di molto più simili… 🙂

    Reply
  18. sarà pure un’another cheesecake ma è tanto bella e buona! 😀

    Reply
  19. anche a me sinceramente sembra molto (troppo) simile a quella del Ravanello fatta molto tempo prima…..

    Elle come hai avuto l’idea scusa? Perchè davvero se hai preso “spunto” basta mettere il link e tutto è a posto.

    Reply
  20. Due ricette completamente diverse? Che Fantasia sfrenata , Lisa .
    La torta base è sul blog di Ravanello Curioso da marzo, fai un po’ te.
    Il vegrino è uguale , le dosi sono uguali, le due creme sono uguali.

    Cosa dovrebbe avere di “più uguale ” per ammettere che è copiata spudoratamente?

    Reply
  21. Ho appena dato un’occhiata anch’io… non le vedo queste somiglianze… vedo anzi che la nostra Elly fa spesso cheesecake sempre diversi e originali…
    Vedo semplicemente due ricette diverse con foto diverse… e con buona pace di Ravanello, non noto somiglianze neanche a cercarle… Boh…
    🙂

    Reply
  22. Comunque sia basta chiedere a Elly se ha preso spunto da quella o altre ricette o no, così si scioglie il dubbio…
    Aspettiamo che passi di qua e sentiamo cosa dice…
    🙂

    Reply
  23. ravanellocurioso 26 Giugno 2012, 14:52

    cara Lisa, poichè ho chiesto l’intervento degli amministratori del sito, ti faccio una domanda: tu lo sei? Scusami ma io non conosco nessuno, tranne che Sauro ed indirettamente per un contatto comune su FB. Se sei un’amministratrice, mi fa piacere fare la tua conoscenza e farti osservare quanto segue. Sulla ricetta, faccio presente che ho ricevuto una segnalazione da un mio fan il quale mi scritto meravigliato per aver trovato qui una mia ricetta senza citazione alcuna. Su quanto vedo qui pubblicato, faccio solo notare che le dosi e gli ingredienti per la crema di caprino veg e nocciole sono uguali alla mia, e che vi è totale sovrapposizione anche nella realizzazione da me descritta nel post; lo stesso dicasi per le dosi della torta lievitata di nocciole. Altra sovrapposizione fotocopia si rileva nel montaggio della torta e nella lavorazione della cheese-cake in due fasi separate (prima la cheese-cream con le briciole della noccio-torta e poi in purezza). Non credo sia scorretto “copiare”, anzi … è fonte di continui stimoli creativi ed ognuno di noi lo fa un pò tutti i giorni, prendendo spunti dal web o dai libri o dalle trasmissioni di cucina. Credo solo sia doveroso citare le fonti (io stessa l’ho fatto per la torta di nocciole che è di un “vero” Chef che spesso va anche in TV o lo leggi su Cucina Naturale), anche con le legittime modifiche personali che ciascuno di noi liberamente apporta. A volte basta proprio poco. E’ solo una questione di buona creanza dare a Cesare quel che è di Cesare o meglio, in questo caso, della Cesar’s Noccio Cake, da cui è evidente che si è preso spunto. Ho comunque scritto un messaggio a Sauro Martella e mi auguro di risolvere la faccenda nel più breve tempo possibile e senza ulteriori polemiche. Una buona continuazione a tutti. Io tolgo il disturbo. Ravanello Curioso.

    Reply
  24. Ciao Ravanello, personalmente ti ho già risposto al tuo messaggio privato…
    Ripeto che io queste somiglianze non le vedo, ma ovviamente solo Elly può dircis e ha preso spunto o no dalla tua ricetta… Aspettiamo di sentirla…
    🙂

    p.s. Non è che hai messo un link sbagliato alla ricetta a cui fai riferimento?… Perchè dal link che hai messo somiglianze proprio non ne vedo…

    Reply
  25. Eccomi! Anzitutto ci tengo a precisare che rispondo solo in rispetto di Sauro e di Lisa, in quanto trovarmi coinvolta in simili sciocchezze proprio non mi aggrada. Torno a casa dopo una giornata di lavoro e ho tante cose da fare, e sinceramente occuparmi delle inquietudini e dei presunti copyrights del Sig. (o Sig.ra) RaPanello, non é sicuramente tra le mie priorità.
    Comunque sia vi rispondo che fino a questo momento non sapevo chi fosse RavanelloCurioso.. FINALMENTE prendo conoscenza di questo blog adesso, viste le polemiche insorte, era doveroso!
    In effetti ci sono delle similitudini tra le nostre ricette.
    A tal proposito è necessario dire che questo cheesecake è vero che non è completamente una mia idea, in quanto è nato da una ricetta appresa AD UN CORSO VEGAN che non ho trovato necessario citare.. tutto ciò che si impara studiando o frequentando dei corsi, diventa parte del bagaglio personale di ognuno, e in questo caso in particolare tra l’altro ho fatto delle aggiunte che non fanno nemmeno parte della creazione originale, quindi proprio non mi sembrava il caso di citare la provenienza dell’idea. Ma per questo non ne faccio un caso di stato,non la reputo una mia esclusiva, chiunque potrà prenderne spunto, copiarla pari pari,farci quello che vuole! Ci sono decine di ricette simili nel web e che ben vengano.
    Ma un dubbio mi sorge legittimo: abbiamo forse frequentato gli stessi corsi Sig./Sig.ra Ravanello? Da una lettura veloce del suo blog, ho potuto constatare che oltre alla cheesecake, abbiamo altre ricette in comune, come la mousse di fragole o i tofumini all’olio. Quindi mi viene da pensare che avendo delle ricette identiche in comune pur non conoscendoci, possano essere semplicemente il frutto di dispense ricevute a dei corsi vegan che magari abbiamo avuto la “fortuna” di frequentare insieme… Ad esempio.. i tofumini all’olio… lei é proprio sicuro/a che siano una sua idea??? Avendone io e chissà quanti altri, una copia della medesima ricetta nel classatore “Corsi Vegan” non so quante probabilità abbia la cosa di poter essere vera. A meno che lei non sia l’insegnante dei corsi in questione, se così dovesse essere mi perdoni.
    Comunque sia io mi sarei guardata lontanamente dall’averle fatto notare la cosa se mi fossi accorta di questo pseudo plagio dei tofumini… anche perché… ma della serie… chi se ne frega! Vivi e lascia vivere.. Il web é abbastanza grande da poterci stare tutti comodi, senza che nessuno debba sfrattonare l’altro preso dalle proprie manie di protagonismo.
    Copie e plagi di ricette…. questi si che sono i veri problemi del quotidiano! Beati voi Sig./Sig.ra Ravanello & FunClub se questi sono i vostri problemi.
    Siamo qui per aiutarci l’un l’altro ispirandoci con idee, spunti e quant’altro per far si che si faccia sempre il meglio per vivere a pieno la nostra filosofia di vita vegan.
    Rimango convinta che vegan rappresenti IN PIENO rispetto, cordialità e altruismo. Ma le eccezioni purtroppo ci sono sempre…..

    Reply
  26. come ti è venuta bella alta!! ottima! ma non capisco perchè serva il vegrino invece dello yogurt normale di soia, che differenza c’è nel risultato della cheesecake?

    Reply
  27. si in effetti ravanello ha ragione, almeno una citazione era doverosa xkeè le 2 torte sono quasi identiche cambia la foto e un po’ la copertura

    Reply
  28. @Luu: Grazie carissima Luu!
    @Nina: Ciao Nina, la base é una torta lievitata, sofficissima, ma mi raccomando inzuppala bene di bagna! Il vegrino l’ho fatto colare per 2 giorni.
    @Rossella: Grazie Chef! Sei grande!
    @Cassiopea: ahahahah!Attendo tua ricetta Cassi! 😀
    @Darmasin: Graziee! 🙂
    @DebVeg: No no, vegrino non si smonta, io ho deciso di usare l’agar agar, in quanto ho scelto di frullare le mandorle con poca acqua, quindi ho poi ottenuto un composto più liquido , e inoltre mi piaceva l’idea di avere due consistenze diverse tra le 2 creme.
    @aFedericaGif: :-*******
    @Michy78: Grazie cara 🙂
    @Angystone: Grazie.. provala, è davvero buonissima!
    @Mirtilla: Grazie Mirtillina! 😀

    Reply
  29. Meraviglia delle meraviglie!!! Ma pensi che si potrebbe riprodurre anche con una normale tortiera in silicone, o serve necessariamente lo stampo ad apertura laterale?

    Reply
  30. ravanellocurioso 26 Giugno 2012, 21:22

    Ciao Eli, non so dire se sei stata una mia allieva; mi devi scusare, ma non ricordo i nomi di tutte le persone che conosco settimanalmente e questo è un vero peccato. Sul resto posso solo confermarti che la Cesar’s Nocciocake è una mia idea originale e che non l’ho, finora, presentata in aula, ma l’ho pubblicata sul mio blog. Evidentemente i tuoi insegnanti ne hanno preso spunto e certo tu non potevi saperlo. Non credo che, da parte mia, ci sia alcunché di strano nell’averlo fatto rilevare, anzi. Per il resto, concordando su quanto dici e sullo spirito collaborativo, tengo a precisare che, come per le ricette di veganblog c’è il copyright che recita “Tutti i testi e le immagini presenti su Veganblog.it sono di esclusiva proprietà di Veganblog.it e dell’autore indicato [omissis]. Ad altri soggetti è fatto assoluto divieto di utilizzare tali materiali, integrali o in parte, senza esplicita autorizzazione scritta da parte di Veganblog.it.”, lo stesso vale per il mio blog (puoi leggerti l’info sui diritti riservati). Sicché non è una polemica e non c’è nessuna intenzione strana nel chiedere il rispetto delle regole per tutti. Se sono per tutti, non valgono solo per alcuni, giusto?. Su una cosa però mi permetto di pensarla diversamente: per mia deformazione professionale (oltreché per osservanza delle leggi sul diritto d’autore), io sono abituata a citare sempre, come puoi vedere nel mio blog. Anche io poi modifico, ma, se vi è l’occorrenza, riconosco pubblicamente anche la paternità dell’idea o della originalità di altri. E’ un modo tangibile per dimostrare ai miei maestri Chef o ad altri foodblogger della rete, il rispetto e l’ammirazione per il loro lavoro, ed anche questo fa sinergia o, per dirla con parole tue, rispetto, cordialità e altruismo. Un saluto da Ravanello Curioso

    Reply
  31. Beh, intanto complimenti a tutte e due per le ricette..
    La cosa strana e’ che, in genere, la base delle cheesecakes e’ fatta perlopiu’ con biscotti tritati mischiati al burro o all’olio…la torta lievitata e’ un’alternativa che si, insomma, non e’ che si trovi spesso nelle ricette classiche.

    @ravanellocurioso:
    Bel Blog…

    Reply
  32. PS:Concordo con R.C. per quanto riguarda il copyright..o tutti o nessuno..
    Anche se, personalmente, propendo di piu’ per il copyleft..ma questo e’ un altro discorso..

    Reply
  33. Ciao FlowerPower ,
    per questo genere di torte è necessario lo stampo con la fascia laterale, altrimenti con una forma in silicone si rovinerebbe…
    Giusto Elly?
    🙂

    Reply
  34. @FlowerPower: Flower come dice giustamente Sauro, lo spampo in silicone non é indicato per questa preparazione. Sono certa si rovinerebbe completamente la torta.
    @Jaja: grazie Jaja! 🙂

    Reply
  35. Vorrei mettere un “mipiace” sulla risposta di @elly!! Chiediamo a @Lisa se si puo’ aggiungere 😉 😉 😉 😉

    Reply
  36. Ciao Federica, il “Mipiace” come lo conosciamo su facebook, non è possibile farlo, ma da parte mia lo aggiungo a mano con gran piacere…

    MI PIACE !!!
    🙂

    Reply
  37. Anche a me PIACE! 🙂 🙂

    Reply
  38. 😀 😀 😀 Fede, Sauro, Rossellina vi abbraccioo! 😀

    Reply
  39. mamma mia che meraviglia e che vogliaaaaaaaaaaaaa <3 davvero bellissima e sicuramente buonissima doppi anzi tripli complimentiiii 🙂

    Reply
  40. Ke bellaaaaaa i miei complimenti.

    La cheesecake è la regina dei dessert estivi a mio parere.. e se fatta bene (fin troppo) come la tua…… …. mi sa ke la dipendenza non si fermerebbe al vegrino

    Reply
  41. ciao elly…complimenti per la torta.sono rimasta sconvolta dalla durezza e aciditá dell’attacco che hai ricevuto.non è proprio nello spirito vegano secondo me.a me piace molto condividere,questo dovrebbe essere lo spirito.poi…un po come per la musica,dove “le note sono sette”…anche nella cucina NESSUNO e lo scrivo in maiuscolo,inventa niente.si parte dagli ingredienti base e si assembla,si reinventa,si modifica.ognuno dà il suo tocco personale,e ci mette un pochino di sè nei piatti che cucina.detto questo,intanto io da una persona così aggressiva per come si è presentata ravanello curioso,non andrei mai a fare un corso di cucina.in cucina ci vuole amore,e una persona che usa certi toni,non mette amore in quello che fa.un vero maestro,è felice di condividere il suo sapere,altrimenti diventa solo un modo per avere notorietà.un vero maestro dovrebbe essere inoltre umile dal sapere che anche lui a sua volta,ha “copiato” da qualcuno anche lui.per cui,cara ravanello goloso,no,curioso,mi informerò dove fai i corai di cucina,che non li frequenterò mai.mah…

    Reply
  42. p.s. meno male che nel suo blog ha messo una frase di ghandi…ma per favore!ma mi faccia il piacere!come diceva totò.

    Reply
  43. @Valentina C:
    Da che mondo e’ mondo, anche qui su VeganBlog, quando si prende spunto da idee altrui e’ buona norma citarne la fonte, lo fanno tutti.
    Citare la fonte innanzitutto e’ un atto liberatorio (per se stessi) e di riguardo nei confronti della persona da cui hai tratto l’idea.
    Che poi modifichi la ricetta, aggiungendo ingredienti o togliendone a seconda del tuo gusto personale e’ un altro discorso.
    Sono d’accordo sul fatto che internet sia un luogo di scambi e di crescita ma, come tutti i luoghi, ha delle proprie regole che vanno rispettate..
    D’altra parte, come recita un sito simile a questo..”Se non citi la fonte, la fonte ti cita”..anche se credo che RavanelloCurioso non intendesse arrivare a questi punti.
    E, visto che hai menzionato la musica come paragone, ti ricordo che Michael Jackson ha dovuto sborsare un bel po’ di quattrini ad Albano Carrisi per aver scopiazzato un suo brano (si chiama plagio)…

    Reply
  44. io rimango della mia idea,secondo me è stata esagerata nella reazione.sono ricette di cucina,non trattati di medicina.è da esauriti prendersela così.opinione personale.e comunque un corso di cucina da ravanello non lo farei mai.

    Reply
  45. cioè voglio dire,ma con tanti problemi che ci sono nella vita…ma che menate vi fate se uno fa una ricetta simile alla vostra?respirate e sorridete.

    Reply
  46. ..respiriamo, sorridiamo e…aggiungiamo il link.

    Rainbow4All

    Reply
  47. Ma ben venga ispirarsi a vicenda no?Io senza di voi dove andrei…ed è così bello dare a Cesare quel che è di Cesare, rivisitando ma in ogni caso ringraziando le fonti di ispirazione. Questi attacchi gratuiti sono spiacevoli…anche perchè sinceramente ci sono cose ben più importanti a cui pensare nella vita no? Premesso questo, siamo TUTTI bravi ed originali a nostro modo…ed attaccare così Elly, che tra l’altro è, a mio modesto parere, bravissima, mi sembra un po’ uno sfogo dato dall’invidia…spero di sbagliarmi…buona vita a tutti!

    Reply
  48. Ho l’acquolina in bocca. Bravissima. 😀

    Reply
  49. Sarei curiosa si sapere chi ha dato questo nome orrendo di vegrino a qualcosa che come procedimento esiste da secoli, ossia lo yoghurt colato, il procedimento è sempre lo stesso; lo yoghurt di soia fatto in casa e colato lo faccio da più di vent’anni, mai saputo che si chiamasse così; si ottiene comunque lo stesso risultato, molto più rapido e facile, se si utilizza come starter per la preparazione uno youghurt compatto, io l’ho utilizzato come base per il gelato e creme dolci e salate, con ottimi risultati; ognuno le personalizza come crede, complimenti per la ricetta, la proverò senz’altro.

    Reply
  50. Per chi potesse interessare segnalo il libro di ricette con la soia di Walter Pedrotti La Soia, solo ricette vegan (ho la prima edizione del 1993!); il Cucchiaio Verde, la bibbia della cucina vegetariana, dove molte ricette son vegan e le altre, vegetariane, si modificano facilmente e con risultati ottimi.

    Reply
  51. Evvai! Mi sono finalmente procurata anch’io lo stampo per torte ad apertura laterale (i negozi di casalinghi dovrebbero darti una percentuale per la pubblicità che hai fatto loro, eh eh ;-))… Adesso non mi ferma più nessuno!!!

    Reply
  52. Strepitosa! Stasera ne provo una versione con alcune varianti perchè non ho tutti gli ingredienti, ma prima o poi la faccio per bene. grazie!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti